Allora
GS- non è una novità perché è già in commercio e lo rimarrà anche il prossimo anno, per me si visto che lo scorso anno i test sono saltati. Non iniziate a chiedere sigle numeri o oroscopi perché mi sono dimenticato già tutto

è la fortuna dell’avanzare dell’età, comunque novità tecnica c’è un foglio in carbonio nella zona dell’attacco per renderlo ancora più stabile, e in punta e coda sul Titanal è apparso un piccolo taglio tipo il turtle shell ma molto limitato, una moltitudine di piastre per rendere le cose più semplici, che cambiano molto la risposta dello sci le piastre classiche fino a quella in carbonio che vanno forse meglio abbinate ad uno scarpone normale, quello che per intenderci ha punta e tallone in gomma rimovibili, la WRT invece se avere lo scarpone race. Io ho provato quello che c’era quindi con piastra mi pare speed quella subito sotto a quella in carbonio, e credo di misura 173/175, ottima risposta e stabilità, perde qualcosa in giocosità ma stiamo parlando di un GS e per la giocosità c’è altro.
SL- stesse novità tecniche viste sul gigante quello che ho provato 165 sempre con piastra speed, sotto il piede non è molto cambiato rispetto alla versione precedente, rimane il solito bellissimo sci con tutti i pregi e difetti che ha un SL
SC-l’ultima versione che avevo provato l’avevo provato continuando a cambiare le varie piastre e probabilmente mi avevano un po’ confuso, questo è lo sci con meno novità tecniche rispetto al recedere, l’ho provato 170 con sempre la solita piastra. Che dire è SC impossibile sbagliare e si capisce al volo perché sia lo Stöckli più venduto. Di questo sci viene fatta una versione limitata con serigrafia dedicata dal nome Orea SC per chi vuole uno sci unico, anche nel prezzo 😁
SX-tutto nuovo oramai diventato maturo in parole povere un fantastico gigante molto semplice anche e specialmente a basse velocità. Ci sono un paio i maestri che girano con il 181 e piastra WRT e lo usano per tutto dai principianti allo ski club, d’altronde la versione FIS è uno dei migliori sci da ski cross.
CX-anche lui come SX tutto completamente nuovo, ma qui si parla di curve medio strette, uno sci che mi è piaciuto moltissimo semplice sincero senza tutte le controindicazioni di un SL classico, uno sci perfetto per chi come me non più giovanissimo ama stare a far serpentine a bordo pista, la cosa che mi ha stupito di più è poi la stabilità’ facendolo correre e aumentando il raggio.
MX-sci per le donne corto raggio, sulla falsariga del CX uno sci studiato e voluto da tale Maze

non per altro si chiama MX, ho provato il 158 e non credevo riuscisse a supportarmi invece uno spettacolo.
Altra novità è la serie Montero, in pratica hanno creato una serie per racchiudere i due allmountain AR e AX il mercato americano e franco svizzero volevano uno sci che anche graficamente si scostasse dalle due linee classiche Laser e X
AR-cambia la struttura e leggermente la sciancratura, lo sci si avvicina di più al Free che alla pista, sembra studiato per i mitici “Itinerari turistici” Svizzeri dove la battitura della pista è dovuta a quelli che ci hanno preceduto. Diventerà probabilmente il must da avere sulle piste di Verbier e in tutti quei comprensori dove non sanno cosa sia un millerighe.
AX-con lui invece si torna su un terreno più conosciuto ai più, uno sci 50/50. Dimenticavo entrambi si possono avere con lo Shift di Salomon e relative pelli.
Non c’erano da provare gli Stormrider e gli Edge perché la produzione è molto in ritardo, principalmente per il recupero delle materie prime.
Altro? 😁 A si
WRT-ST- viene aggiunto anche per questo sci il foglio in carbonio sotto la zona dello scarpone, diventa più aggressivo rispetto alla versione precedente.
WRT-PRO-credete all’amore a prima vista? Io si

rispetto al fratello aumenta lo spessore di titanal, recupera fianchetti e soletta FIS, si lascia portare a valle scivolando docilmente, ma come gli fai fare quello per cui è nato…. Avete presente la partenza di un Gp. Di Formula 1?



Unico difetto che per una pippa come me con un fisico da poeta alla soglia dei 57 una giornata di sci con loro ai piedi potrebbe diventare l’ultima della mia vita.