Il/la/it Gardena Ronda è il/la/it fratello/sorella/altro minore de il/la/it Sellaronda. Minore solamente in senso anagrafico e non per interesse e bellezza.
Anzi, parlando dal punto di vista squisitamente sciistico il/la/it Gardenaronda non ha nulla da invidiare al il/la/it Sellaronda e anzi, con le perle della Longia, la Pilat, la Gardenissima, Saslong, Alpha e Bravo del Monte Pana, etc. etc. secondo me il/la/it Sellaronda trema.
Scrivo il/la/it Gardenaronda per tutelarmi dalle ultime assurdità che qualche giudice/giudicessa può inventarsi. Non commento per rispetto delle persone intelligenti ma mi riferisco a questa notizia (link1 e link2).
Cartolina dalla Val Gardena.
Sapete che adoro l'Alpe di Siusi quasi senza una logica quindi agli aggettivi superlativi assoluti di bellezza che dirò togliete una certa % per ottenere un giudizio oggettivo.
Per l'Alpe di Siusi non sono oggettivo
Il Gardenaronda non ha bisogno di presentazioni e di guide, ne ho scritte alcune qui:
Nel weekend volevo fare bella figura con un amico e gli ho proposto il Gardenaronda Plus, ovvero il giro allargato della Val Gardena partendo da Siusi e con delle varianti di livello.
Ovviamente ne è rimasto entusiasta
La cabinovia dell'Alpe di Siusi apre alle 8. Se si prendono le prime cabine si arriva in Alpe alle 8.20 circa e se si è fortunati la Bullaccia è già in funzione.
Morale della favola: noi alle 8.29 eravamo al secondo beep in Bullaccia
Questa è l'Alpe di Siusi: panorami rilassanti e sport rilassante.
È anche un "carving paradise" anche se alcune piste hanno una pendenza troppo limitata.
Sulla seggiovia Panorama verso la zona Floralpina + Punta d'Oro.
Sulla seggiovia Punta d'Oro.
Prendiamo lo skibus di collegamento Saltria - Monte Pana molto presto (4€...) e siamo nel piccolo paradiso terrestre del Monte Pana.
Osceno e fuoriluogo la zip-line che corre a fianco della seggiovia. Diciamo che il cavo ci può anche stare ma il primo supporto, quello ad uncino, è troppo impattante.
Le sole piste Alpha e Bravo meriterebbero un giorno intero di ripetizioni.
Sulla "findus" Tramans verso il paradisiaco Plan de Gralba.
Proviamo la recente pista Paprika: bellissima la parte iniziale carvabile.
Muro ripidissimo ma anche breve per fortuna e poi bello il pezzo fino a congiungersi con la pista Sef.
Passiamo un attimo a fare il solletico ai piedi del Sassolungo con la seggiovia Gran Paradiso (i sedili riscaldati sono una manna a meno 15 gradi).
Facciamo svariate Falk e Pudra finchè decidiamo di spostarci "di là".
Scegliamo di scendere a Selva per la pista Spacca Ossi seguita dagli skilift obbligatori che tutti amano forse quanto la seggiovia Val Setus.
Selva Val Gardena
È (si fa con alt+0200) l'ora di farsi la famosa Saslong.
Riflessione ad alta voce: con la neve trovata il we La Longia batte Saslong 6-1.
Facciamo il trenino (stavolta l'odore era molto limitato) e andiamo a fare la pista nera più nascosta delle Dolomiti, la Gran Pela
E poi ci spariamo alcune Fermeda con quasi zero coda.
This is Seceda. Magnifico!
Ci facciamo una Longia a cannone e poi alla seconda ci fermiamo al Costamula.
Attraversiamo in fretta e furia Ortisei (peccato non poter fare una Pilat ma eravamo tirati con l'orario).
Seggiovia Mezdì
Davanti alla seggiovia Sanon.
I colori iniziano finalmente a saturarsi per bene.
Come si fa non amare la Seiser Alm?
Verso il Monte Piz.
Discesa dal Monte Piz: che meraviglia.
Sulla storica seggiovia Dellai.
Ed è tramonto dalla Bullaccia.
Anche stavolta non ci lascia indifferenti!
Piovono cuoricini in Alpe di Siusi.
Alla prossima.
Anzi, parlando dal punto di vista squisitamente sciistico il/la/it Gardenaronda non ha nulla da invidiare al il/la/it Sellaronda e anzi, con le perle della Longia, la Pilat, la Gardenissima, Saslong, Alpha e Bravo del Monte Pana, etc. etc. secondo me il/la/it Sellaronda trema.
Scrivo il/la/it Gardenaronda per tutelarmi dalle ultime assurdità che qualche giudice/giudicessa può inventarsi. Non commento per rispetto delle persone intelligenti ma mi riferisco a questa notizia (link1 e link2).
Cartolina dalla Val Gardena.
Sapete che adoro l'Alpe di Siusi quasi senza una logica quindi agli aggettivi superlativi assoluti di bellezza che dirò togliete una certa % per ottenere un giudizio oggettivo.
Per l'Alpe di Siusi non sono oggettivo
Il Gardenaronda non ha bisogno di presentazioni e di guide, ne ho scritte alcune qui:
- https://www.skiforum.it/skinews/242-tour-gardenaronda.html
- https://www.skiforum.it/skifocus/624-valgardenaronda-guida-foto.html
- https://www.skiforum.it/board/index.php?threads/91828/
Nel weekend volevo fare bella figura con un amico e gli ho proposto il Gardenaronda Plus, ovvero il giro allargato della Val Gardena partendo da Siusi e con delle varianti di livello.
Ovviamente ne è rimasto entusiasta
Ecco qualche momento del GardenaRonda nel we appena trascorso
La cabinovia dell'Alpe di Siusi apre alle 8. Se si prendono le prime cabine si arriva in Alpe alle 8.20 circa e se si è fortunati la Bullaccia è già in funzione.
Morale della favola: noi alle 8.29 eravamo al secondo beep in Bullaccia
Questa è l'Alpe di Siusi: panorami rilassanti e sport rilassante.
È anche un "carving paradise" anche se alcune piste hanno una pendenza troppo limitata.
Sulla seggiovia Panorama verso la zona Floralpina + Punta d'Oro.
Sulla seggiovia Punta d'Oro.
Prendiamo lo skibus di collegamento Saltria - Monte Pana molto presto (4€...) e siamo nel piccolo paradiso terrestre del Monte Pana.
Osceno e fuoriluogo la zip-line che corre a fianco della seggiovia. Diciamo che il cavo ci può anche stare ma il primo supporto, quello ad uncino, è troppo impattante.
Le sole piste Alpha e Bravo meriterebbero un giorno intero di ripetizioni.
Sulla "findus" Tramans verso il paradisiaco Plan de Gralba.
Proviamo la recente pista Paprika: bellissima la parte iniziale carvabile.
Muro ripidissimo ma anche breve per fortuna e poi bello il pezzo fino a congiungersi con la pista Sef.
Passiamo un attimo a fare il solletico ai piedi del Sassolungo con la seggiovia Gran Paradiso (i sedili riscaldati sono una manna a meno 15 gradi).
Facciamo svariate Falk e Pudra finchè decidiamo di spostarci "di là".
Scegliamo di scendere a Selva per la pista Spacca Ossi seguita dagli skilift obbligatori che tutti amano forse quanto la seggiovia Val Setus.
Selva Val Gardena
È (si fa con alt+0200) l'ora di farsi la famosa Saslong.
Riflessione ad alta voce: con la neve trovata il we La Longia batte Saslong 6-1.
Facciamo il trenino (stavolta l'odore era molto limitato) e andiamo a fare la pista nera più nascosta delle Dolomiti, la Gran Pela
E poi ci spariamo alcune Fermeda con quasi zero coda.
This is Seceda. Magnifico!
Ci facciamo una Longia a cannone e poi alla seconda ci fermiamo al Costamula.
Attraversiamo in fretta e furia Ortisei (peccato non poter fare una Pilat ma eravamo tirati con l'orario).
Seggiovia Mezdì
Davanti alla seggiovia Sanon.
I colori iniziano finalmente a saturarsi per bene.
Come si fa non amare la Seiser Alm?
Verso il Monte Piz.
Discesa dal Monte Piz: che meraviglia.
Sulla storica seggiovia Dellai.
Ed è tramonto dalla Bullaccia.
Anche stavolta non ci lascia indifferenti!
Piovono cuoricini in Alpe di Siusi.
Alla prossima.