Costo dell'energia

Ho fatto due conticini della serva. Considerato che l’Europa nel suo complesso importa circa 200 miliardi di metri cubi di gas all’anno dalla Russia, e considerato che l’energia contenuta in ogni mc e’ di circa 11 kwh. E considerato che l’efficienza termodinamica media di una centrale termoelettrica a gas e’ occhio e croce 50%, per la completa sostituzione del gas russo servirebbero abbastanza centrali nucleari per produrre 1100 Gwh di corrente. Un moderno reattore EPR dovrebbe produrre 11 Gwh all’anno di corrente. Per cui servirebbero 100 reattori sparsi tra il continente.
per chi sostiene che con le rinnovabili si può facilmente sostituire il nucleare o i gas vorrei far notare che tutti gli impianti eolici e solari del paese producono in un anno 41 Gwh di corrente ( fonte Terna 2017 ) . Il resto delle fonti “rinnovabili“ e’ costituito da idroelettrico, che non e’ incrementabile, geotermici, idem, e quello che cresce di più al momento è quello dei termovalorizzarori di rifiuti, che non considero molto rinnovabile.
per cui l’intero parco di pale e pannelli del paese fornisce l’equivalente di corrente di meno di 4 reattori moderni, al costo di quello che vedete in bolletta.
Che l'idroelettrico non sia incrementabile chi lo dice ? La possibilità di sfruttare il moto ondoso è tutt'altro che remota ma ci si scontrerebbe con gli ambientalisti come del resto per l'eolico, il fotovoltaico ed ogni forma di produzione di energia al di fuori di ciò che già esiste. Purtroppo a mettere veto sono capaci tutti di fare proposte realistiche e realizzabili pochi .
 
Gli impianti che utilizzano il moto ondoso esistono, e sono una possibilità solo in quei tratti di mare estremamente ondosi. Tipo Galizia. e senza contare che il loro costo e difficoltà di gestione, appunto perché sono in mezzo ad un mare perennemente tempestoso, sono proibitivi. Mitili ed alghe hanno la tendenza a crescere su qualunque superficie possano aggrapparsi. E più il mare e’ mosso ed ondoso, meglio crescono.
non credo che in italia, o Germania esista alcun tratto di mare su cui valga la pena investire su questo tipo di tecnologia.

comuqnue resta il problema di base. A parte il grande idroelettrico con bacino di accumulo ed il geotermico nessun sistema di generazione rinnovabile e’ prevedibile. Almeno i consumi di base, che rappresentano circa il 25-30% dei consumi, sono l’ideale per le centrali nucleari, che sono come i “diesel” della generazione elettrica dato che possono produrre energia in continuità per mese o anche anni senza interruzione, senza fumi, senza rifornimenti.
 
Per la prima volta sono andato in un albergo con SPA, e così l'ho provata.
Da neofita la prima cosa che mi ha colpito, è che a livello percettivo, mi pare che consumi uno sproposito di energia (avevano sauna, bagno turco, un'altra struttura con le panche e le pareti riscaldate, la piscina riscaldata con cascate e giochi vari), e anche una notevole quantità d'acqua. Ora è chiaro che, come tutto, sarà una inezia in valore assoluto, ma in un periodo come il nostro dove, in barba al valore assoluto, si va a bacchettare il valore simbolico di ogni azione individuale, per cui ogni spreco di risorse rispetto all'essenziale viene demonizzato, mi meraviglia che nella crociata culturale contro ogni forma di consumo, non sia mai citata la SPA o le terme. Voglio dire, veniamo sensibilizzati contro l'uso del climatizzatore, dell'aereo, dell'auto e recentemente pure degli impianti sciistici, possibile che nessuno abbia ancora avuto l'idea di sensibilizzarci contro la SPA?
Non che abbia nulla in contrario a livello personale, solo non capisco come mai la schizofrenia collettiva funzioni random.
 
le terme però dovrebbero avere acqua termale quindi che esce dalla terra già calda senza bisogno di essere riscaldata
 

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Le terme sì. L'albergo con la spa direi di no...
Di solito son dei 4star, penso ci rientrino con le tariffe. Inoltre molti turisti, soprattutto d'inverno, lo ritengono un servizio essenziale e discriminante nella scelta hotel, vedo che ogni volta che ristrutturano cercano di aggiungere la zona wellness e che dopo son sempre pieni...
 
Di solito son dei 4star, penso ci rientrino con le tariffe. Inoltre molti turisti, soprattutto d'inverno, lo ritengono un servizio essenziale e discriminante nella scelta hotel, vedo che ogni volta che ristrutturano cercano di aggiungere la zona wellness e che dopo son sempre pieni...
questo è proprio il discorso di ema, ci dicono di non consumare energia ma noi vogliamo l'hotel con la spa
ogni volta che prenoto un hotel in inverno per comitiva cai, devo sempre vedere che ci sia la spa, altrimenti c'è il rischio che si perdono abbastanza iscritti
 
le terme però dovrebbero avere acqua termale quindi che esce dalla terra già calda senza bisogno di essere riscaldata
Non tutte. A San Pellegrino l'acqua esce fredda. A Bormio non ne ho idea, ma credo che sia fredda. A Salsomaggiore è sicuramente fredda. A Milano è fredda.
E ovviamente è fredda negli alberghi.
 
ormai organizzare invernali in rifugio, per il tipo di utente che abbiamo, è diventato difficile
giù d'estate, soprattutto questa estate, è difficile fargli digerire che non faranno una doccia e che dovranno arrangiarsi con le salviette o il torrente vicino...
 
Spero le salviette biodegradabili. La maggior parte contiene plastica.
Comunque in Lombardia quasi tutti i rifugi hanno la doccia (giustamente a pagamento). Perfino il Casati. Da voi no?
 
A Milano ci sono le terme di Milano. Che usino acqua termale portata apposta (....) o normale acqua del rubinetto, non ci è dato sapere.
 
Spero le salviette biodegradabili. La maggior parte contiene plastica.
Comunque in Lombardia quasi tutti i rifugi hanno la doccia (giustamente a pagamento). Perfino il Casati. Da voi no?
la doccia c'è, ma dico sempre che non si può fare
poi spesso, sia in fvg che sulle dolomiti, i rifugi ti dicono che non hanno acqua e non puoi farla:YYY soprattutto se sei un gruppetto grosso
 
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