Dove sbaglio? Maledetta chiusura di curva

dario.debe

Well-known member
Prova a non avanzare lo sci interno. È un falso aiuto. Vero ti mette sullo spigolo ma poi ti condiziona tutta la curva. Per il resto hai avuto già un autorevole risposta quindi mi fermo.
concordo, il movimento di avanzamento dell'interno vien da sé. Se forzato, fa peggio perchè va ad essere eccessivo
 

Tornado68

Well-known member
concordo, il movimento di avanzamento dell'interno vien da sé. Se forzato, fa peggio perchè va ad essere eccessivo
No ! Perché ti porta a ruotare il bacino e a caricare l'interno. Andando piano sul facile aiuta sul ripido vai in rotazione.
 

Gianpa79

Mister Interno
Più avazni lo sci esterno è meglio è , più sei bravo e più l'interno starà indietro perchè vorrà dire che sei allineato con l'asse trasversale
 

MMoro90

New member
Non amo le classificazioni e credo che a volte lascino un po' il tempo che trovano (trovo molto più utili i consigli mirati che mi avete dato) ma allo stesso tempo in alcuni casi possono essere utili, per esempio per capire quale materiale è più indicato, ecc...
In che livello posso pensare di inquadrarmi?
 

MMoro90

New member
Se hai occasione prova un paio di GS e ti accorgerai che il problema si evidenzierà maggiormente. Mi piacciono i tuoi sci li ho uguali ma con la Piston e per ritrovare i movimenti ho dovuto rimettere i GS. Poi con gli Spitfire ho goduto un sacco nel medio.
A proposito di questo, pre covid spinto dalla foga, mi sono comprato un paio di Rossignol Master M21.
Credo mi abbiano fatto più male che bene...

Il nuovo Spitfire mi sembra molto più azzeccato.
Mi consigliate di tenere il Master perchè in alcuni casi potrebbe essermi utile (ad esempio per provare alcune cose come suggerisce Tornado68) o lo vendo senza pensieri perchè tanto è troppo per le mie capacità?
 

Tornado68

Well-known member
Qui hai fatto 'errore più grande HIHIHI.
Io ti battezzo liv 5, che non vuol dire assolutamente nulla
visto che fai errori da livello 4 ma fai cose da 5 avanzato.
Per gli sci hai già scelto quelli adatti ( e come loro tutti i similari).
 

giò

Well-known member
Più avazni lo sci esterno è meglio è , più sei bravo e più l'interno starà indietro perchè vorrà dire che sei allineato con l'asse trasversale
Per fare questo movimento che giustamente ti suggerisce gianpa metti iun moto una catena cinematica il riusltato finale è:
allineare le anche
caricare l'esterno
coprire l'esterno con il corpo
Della classificazione del livello, sinceramente, fottitene e divertiti......
 

Tornado68

Well-known member
A proposito di questo, pre covid spinto dalla foga, mi sono comprato un paio di Rossignol Master M21.
Credo mi abbiano fatto più male che bene...

Il nuovo Spitfire mi sembra molto più azzeccato.
Mi consigliate di tenere il Master perchè in alcuni casi potrebbe essermi utile (ad esempio per provare alcune cose come suggerisce Tornado68) o lo vendo senza pensieri perchè tanto è troppo per le mie capacità?
Ho detto "prova" un GS proprio perchè con quel tipo di sci i suoi errori vengono evidenziati maggiormente, non compera un GS. Gli sci che ha sono perfetti per lui !
Non gli ho detto di provare un Gs master da 180 cm e 21 mt di raggio , non so come scii ma per usare quel tipo di attrezzi devi essere minimo un livello 6 che ama correre altrimenti
avrai solo problemi. Per me li dovresti vendere e con poco di più prendi qualcosa di più in linea con quello che credi essere il tuo livello. Prima provali però.
 

Vettore2480

VETTORE
Scusate se intervengo su questioni dove non sono competente, ma all’occhio inesperto, che poi è quello del 99% delle persone che ti vedono dalla seggiovia, la sciata “senza pensare” è 100 volte più bella di quella “pensata”. Se pensare deve trasformarci nella statua di Napoleone a centro piazza, allora viva la spensieratezza!
 
Ultima modifica:

Gianpa79

Mister Interno
Scusate se intervengo su questioni dove non sono incompetente, ma all’occhio inesperto, che poi è quello del 99% delle persone che ti vedono dalla seggiovia, la sciata “senza pensare” è 100 volte più bella di quella “pensata”. Se pensare deve trasformarci nella statua di napoleone a centro piazza, allora viva la spensieratezza!
Pensi per migliorare la sciata e progredire tecnicamente , memorizzi e rendi il gesto automatico, in modo che quando scii "senza pensare" tu sia più bello da vedere.

Non capisco questa tua avversione nel concentrarsi sulla sciata . l'allenamento dura solo qualche ora , anche perchè è molto dispendioso a livello celebrale .
Il resto della giornata ti diverti.
Vedo che spesso dici questa cosa , senza capire che in qualsiasi sport per migliorare devi pensare a quello che stai facendo, per poi naturalizzarlo.
Se continui a sciare senza pensare , non farai altro che peggiorare .
boh mi sembra un discorso semplice.
In tutti i lavori, sport, hobbies che si fanno nella vita, bisogna metterci la testa , le prime volte saranno macchinose ma poi verrà sempre più naturale .
Ma comunque dovrai allenarti con un senso di quello che stai facendo, altrimenti andiamo in giro a vedere i paesaggi e non scriviamo in scuola sci.

Anche io spesso nei video sono molto rigido, ma quando scio normalmente sono molto più sciolto , e chi mi ha visto sciare dal vivo sa bene di cosa parlo.

Essere rigidi come una statua di Napoleone fa parte della normale progressione di uno sciatore, la naturalezza non viene sciando alla cazzo senza pensare a q1uel che si fa , ma con impegno e dedizione (sempre che si vogli asciare bene).
 

Vettore2480

VETTORE
Giampa hai ragione ma io insisto poiché dello sci ciò che più mi piace è la libertà.
Sono convinto che ci sia anche un'altra via per migliorare, quella di sfidarsi più possibilee su terreni difficili da dominare, tipo la neve fresca completamente massacrata dai passaggi, il sotto-seggiovia stretto tra i pillows tutti tracciati, le gobbe, etc... cercando di mantenere pieno controllo pur mollando il più possibile. Quando si rientra in pista dopo essersi tritati in questa maniera, in genere si è ...o sfiniti, o scioltissimi.
 

Tornado68

Well-known member
Giampa hai ragione ma io insisto poiché dello sci ciò che più mi piace è la libertà.
Sono convinto che ci sia anche un'altra via per migliorare, quella di sfidarsi più possibilee su terreni difficili da dominare, tipo la neve fresca completamente massacrata dai passaggi, il sotto-seggiovia stretto tra i pillows tutti tracciati, le gobbe, etc... cercando di mantenere pieno controllo pur mollando il più possibile. Quando si rientra in pista dopo essersi tritati in questa maniera, in genere si è ...o sfiniti, o scioltissimi.
Tu hai ragione ma è lui che ha chiesto il perché non chiude la curva. Mica gli abbiamo detto di starsene a casa. Come scia va benone ma se, e lo chiede lui , vuole migliorarsi, gli errori li deve togliere.
 

Gianpa79

Mister Interno
Giampa hai ragione ma io insisto poiché dello sci ciò che più mi piace è la libertà.
Sono convinto che ci sia anche un'altra via per migliorare, quella di sfidarsi cpntinuamente su terreni difficili da dominare, tipo la neve fresca completamente massacrata dai passaggi, le gobbe, i canali... cercando di mantenere pieno controllo pur mollando il più possibile. Quando si rientra in pista dopo essersi tritati così, in genere si è o sfiniti, o scioltissimi.
Sono due cose differenti, entrambe molto belle , ma differenti.
Mi piace fare fuoripista e a volte sono in difficoltà in alcuni passaggi, come sono in difficoltà a volte a tirare dei medi su pendii ripidi e ghiacciati , come sono in difficoltà quando in GS si formano le buche e tu dev i entrarci a 70 all'ora cercando di spingere sull'esterno.
Ma anche in fresca se lavori concentrato migliori .
La libertà c'è sia in pista che fuori, il vento che ti taglia la faccia , la sensazione di una curva ben fatta che ti fa strusciare il culo a terra , entrare nei pali e sciarla bene che tutto ti sembra facile .....

La libertà è ovunque quando fai cose che ti piacciono !

Lavorare per progredire però ha anche momenti in cui ci metti la testa , io non mi annoio neanche a fare spazzaneve per un ora, mi piace sentire che miglioro il controllo , che ogni giorno aggiungo un mattoncino, che se4 pur piccolissimo mi ha permesso di costruire una casa !

ps e comunque non credere che scendere tra i pali a 80 km/h con sci da 191 cm , con le buche alte mezzo metro sia proprio una passeggiata salutare ....
 

madflyhalf

Skifoso assolato che fa l'aperitivo
Pensi per migliorare la sciata e progredire tecnicamente , memorizzi e rendi il gesto automatico, in modo che quando scii "senza pensare" tu sia più bello da vedere.

Non capisco questa tua avversione nel concentrarsi sulla sciata . l'allenamento dura solo qualche ora , anche perchè è molto dispendioso a livello celebrale .
Il resto della giornata ti diverti.
Vedo che spesso dici questa cosa , senza capire che in qualsiasi sport per migliorare devi pensare a quello che stai facendo, per poi naturalizzarlo.
Se continui a sciare senza pensare , non farai altro che peggiorare .
boh mi sembra un discorso semplice.
In tutti i lavori, sport, hobbies che si fanno nella vita, bisogna metterci la testa , le prime volte saranno macchinose ma poi verrà sempre più naturale .
Ma comunque dovrai allenarti con un senso di quello che stai facendo, altrimenti andiamo in giro a vedere i paesaggi e non scriviamo in scuola sci.

Anche io spesso nei video sono molto rigido, ma quando scio normalmente sono molto più sciolto , e chi mi ha visto sciare dal vivo sa bene di cosa parlo.

Essere rigidi come una statua di Napoleone fa parte della normale progressione di uno sciatore, la naturalezza non viene sciando alla cazzo senza pensare a q1uel che si fa , ma con impegno e dedizione (sempre che si vogli asciare bene).

Quoto anche le virgole.

E aggiungo una cosa, rubando dal più grande manuale di rugby per allenatori - ma anche giocatori perché per fortuna ho più giocato che allenato (ve ne frega niente, ma io ho studiato su quello).

Non è solo l'allenamento, che fa il gesto perfetto.
E' l'allenamento PERFETTO, che fa il gesto perfetto.

Inutile stare a ripetere tante volte magari anche tante cose, senza farle davvero bene, senza essere concentrati e attenti.
A quel punto manda in vacca i tuoi propositi, quel giorno non è fatto per migliorare, è fatto per sciare. Legittimo e bello, cambia atteggiamento per la giornata e ti diverti uguale.

Ma se sei in pista, quel giorno, per migliorarti, per pensare a ciò che sbagli e correggerlo: fai una cosa, falla bene, migliorati, continuando a ripeterla un po' di volte, purché nel modo giusto.
Alla fine della giornata, magari anche del giorno dopo se fai lo stesso, se sei uno che scia da tanto tempo che ha consapevolezza del gesto del tuo corpo, quella virgola che volevi correggere l'hai corretta.
Puoi passare alla successiva.

Oppure puoi sciare liberamente con un nuovo automatismo, un nuovo gesto più preciso.


Lo dico da sciatore-cialtorne, che non sono certamente di buon livello...
 

apo

umarellskier
Giampa hai ragione ma io insisto poiché dello sci ciò che più mi piace è la libertà.
Sono convinto che ci sia anche un'altra via per migliorare, quella di sfidarsi più possibilee su terreni difficili da dominare, tipo la neve fresca completamente massacrata dai passaggi, il sotto-seggiovia stretto tra i pillows tutti tracciati, le gobbe, etc... cercando di mantenere pieno controllo pur mollando il più possibile. Quando si rientra in pista dopo essersi tritati in questa maniera, in genere si è ...o sfiniti, o scioltissimi.

ma è tutta un'altra roba dai, ci sono fior di sci alpinisti che pur portando la pelle a casa su ogni superficie e pendenza li vedi in pista e son dei cessi....poi possiamo discutere su chi o cosa sia lo sciatore totale, ma è un altro discorso.
 
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