Ma c’e’ la neve a Roccaraso??T
Con la neve di questi giorni a Roccaraso si torna a sciare molto bene su tutto il comprensorio (o quasi...). Le temperature sono buone e l'aiuto della neve artificiale permetterà di proseguire la stagione in modo favorevole. Però la situazione della pandemia, l'obbligo del super green pass e l'obbligo dell'assicurazione, a mio parere inciderà parecchio sull'affluenza dei prossimi giorni. Già da oggi, anche se è lunedì dopo le festività natalizie, dalle webcam si può notare la scarsità di sciatori, e ciò mi preoccupa un po' per l'economia della società degli impianti che hanno investito notevoli risorse monetarie. Speriamo di no!Buonasera a tutti, secondo voi quale sarà il prossimo nuovo impianto del comprensorio? Ormai è da un po che ogni anno o quasi ci sono novità: le due cabinovie Pizzalto-Gravare-Toppe, lo skilift valloncello, la seggiovia Crete Rosse, la cabinovia Pallottieri e la cabinovia di Pratello. Quale sarà la prossima mossa dell'Alto Sangro? Un po di pausa per la crisi dovuta alla pandemia o continueranno con il rinnovamento/ampliamento del comprensorio?C
Riguardo le novità future, io so che il famoso arroccamento da Castel di Sangro sarà fatto in tempi brevi e che il prossimo step sulle piste è la sostituzione della cabinovia che sale in cima al Pratello (in teoria mi è stato detto che sarà la prosecuzione della nuova cabinovia da poco inaugurata, il che dovrebbe permettere in futuro una unica risalita da valle a monte).
La pino solitario è il vero "tappo" del comprensorio essendo impianto fulcro nel collegamento di 3 settori: Pratello-Aremongna/pizzalto, peraltro serve piste molto belle e riparate nel bosco, forse le migliori in assoluto. Probabilmente sfruttando bene raccordi e le stradine alte, magari battute in modo piu efficiente si riesce ad accedere agli stessi pendii del pino solitario (e skilift pratelletto) con la cabinovia Pratello "Potenziata". A mio avviso una bella esposto di quelle compatte( tipologia della bassetta a Marilleva), visto il poco spazio disponibile sulla partenza sarebbe indispensabile, Considerato che siamo in appennino e gli ovetti sia vecchi che nuovi arriverebbero alla sommità del Pratello, spesso sfrezato da venti e con visibilità nulla in caso di brutto tempo, l'impianto è infatti spesso chiuso in occasione dei suddetti fenomeni meteo, la pino solitario è un impianto cardine anche per il fattto che serve un pendio riparato sciabile in qualsiasi condizione meteo e che permette sempre di collegarsi rapidamente agli altri due versanti del comprensorio anche nelle giornate di aperture parziali del comprensorio, quindi con maggiore rischio file. Personalmente sarebbe il primo intervento che avrei fatto in questi anni, seppure si tratta di una seggiovia non vecchia e che potrà essere riposizionata.Mah ...difficilmente ne lasciano due. Alla fine la fontanile sono 3 curve.
Più che altro secondo me andresti ad intasare la pista di sotto che in questo modo è un perfetto campo scuola per principianti.
Più probabile che cambino prima la Pino Solitario
il collegamento del paese permetterebbe anche di recuperare qualcosa dai vecchi impianti, creando una località "sci ai piedi"; ma sarebbero diversi tratti da coprire non cosi facile.Pino Solitario priorità numero uno anche secondo me. Poi eliminazione di alcuni impianti ridondanti (alcune vecchie triposto o biposto ) con seggiovie più moderne (Prato; Macchione; Gravare; Valle Verde). Il collegamento dal Paese, inglobando l'area di Roccalta e dell'Ombrellone, sarebbe anche una bella idea. Ma si parla di un nuovo 3S diretto dalla stazione di servizio del Palaghiaccio a Pizzalto (impianto molto criticato).