Comprensori "internazionali" e normative COVID per passaggio sci ai piedi fra nazioni
Qualcuno sa come verranno gestite le regole COVID relative all'ingresso in una determinata nazione in tutti quei comprensori che, sci ai piedi consento, il passaggio fra 2 nazioni diverse?
Mi vengono in mente Vialattea con Monginevro e La Thuile con La Rosiere fra Italia e Francia oppure Cervinia e Zermatt fra Italia e Svizzera.
Dato che per passare da Italia a Francia o Svizzera e viceversa (tranne per gli italiani residenti in regioni confinanti con la Svizzera) è richiesto il Green Pass (per la Francia anche la compilazione di un modulo), a quanto riporta il sito del Ministero degli Esteri http://www.viaggiaresicuri.it/country/FRA, mi chiedo come le autorità di frontiera competenti possono eseguire questi controlli se il passaggio del confine avviene sul cucuzzolo di una montagna in mezzo alla neve.
Qualcuno sa come verranno gestite le regole COVID relative all'ingresso in una determinata nazione in tutti quei comprensori che, sci ai piedi consento, il passaggio fra 2 nazioni diverse?
Mi vengono in mente Vialattea con Monginevro e La Thuile con La Rosiere fra Italia e Francia oppure Cervinia e Zermatt fra Italia e Svizzera.
Dato che per passare da Italia a Francia o Svizzera e viceversa (tranne per gli italiani residenti in regioni confinanti con la Svizzera) è richiesto il Green Pass (per la Francia anche la compilazione di un modulo), a quanto riporta il sito del Ministero degli Esteri http://www.viaggiaresicuri.it/country/FRA, mi chiedo come le autorità di frontiera competenti possono eseguire questi controlli se il passaggio del confine avviene sul cucuzzolo di una montagna in mezzo alla neve.
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