Monte Vettore - Sibillini - settembre 2021

Bella montagna il Vettore, ci vissi un'esperienza ai limiti del surreale...

Agosto 2016, avevamo prenotato il bivacco Zilioli: pagavi 5 euro - non ricordo se in tutto o a persona - e ti lasciavano le chiavi al rifugio di Forca di Presta... arrivammo su che era quasi buio, con le corde ecc siccome il giorno successivo avevamo in programma un'arrampicata sul Pizzo del Diavolo. Dentro lo ricordo molto spartano, giusto delle panche. Sceso il buio ha cominciato ad arrivare altra gente... un gruppo avevano anche loro prenotato, poi sono arrivati altri ancora che però sono rimasti fuori, e ancora per tutto il resto della notte era un susseguirsi di voci, passi, lampade frontali: un casino che non ci riuscivamo a spiegare a mezzanotte in un bivacco a 2300 metri a 2 ore dalla strada! Qualcuno si era sistemato nel locale invernale, che di fatto era un gabinetto! Nella zona infatti non ci sono alberi e quando scappa.... alle 4 di notte siccome di dormire non se ne parlava, ho deciso di uscire e fare un salto in cima... allora ho capito il motivo! Erano tutti saliti a vedere l'alba. In cima c'erano qualcosa come 30 o 40 persone, quasi tutti ragazzi giovani, accampati alla bene e meglio: non c'era freddo ma neppure caldissimo vista la quota. Mi hanno raccontato che era una tradizione andare a fare l'alba sul Vettore in piena estate, e la cosa mi colpì siccome nulla del genere succede sulle nostre montagne, almeno non che io sappia.

Devono esserci molto affezionati umbri e marchigiani al loro Vettore, del resto è la montagna più alta di entrambe le regioni (caso unico in Italia, giusto per continuare le seghe mentali geo-nerd):TTTT. Alla fine mi restò un bel ricordo di quella notte, e anche la scalata allo spigolo Bafile il giorno successivo.

Pochi giorni dopo, appena tornati in Emilia dal nostro breve viaggio, ci fu il terremoto e tra i tanti edifici danneggiati ci fu anche il vecchio Zilioli, mi fa piacere che lo abbiano ricostruito! Spero che il locale invernale non sia di nuovo diventato un cesso HIHIHI
 
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Bell’aneddoto!
Non sapevo di questa tradizione dell’alba sul Vettore: insomma è una specie di monte Fuji de noantri :TTTT
(ho letto anni fa un bel romanzo di Amélie Nothomb nel quale c’è anche una vivida descrizione del pellegrinaggio notturno di orde di giapponesi per andare a vedere il sol levante sul loro amato vulcano).

Continuando a fare i geo-nerd HIHIHIHIHIHI... l’Umbria in realtà si deve accontentare del Redentore che è di una trentina di metri più basso :checepossofa:
 
Bella montagna il Vettore, ci vissi un'esperienza ai limiti del surreale...

Agosto 2016, avevamo prenotato il bivacco Zilioli: pagavi 5 euro - non ricordo se in tutto o a persona - e ti lasciavano le chiavi al rifugio di Forca di Presta... arrivammo su che era quasi buio, con le corde ecc siccome il giorno successivo avevamo in programma un'arrampicata sul Pizzo del Diavolo. Dentro lo ricordo molto spartano, giusto delle panche. Sceso il buio ha cominciato ad arrivare altra gente... un gruppo avevano anche loro prenotato, poi sono arrivati altri ancora che però sono rimasti fuori, e ancora per tutto il resto della notte era un susseguirsi di voci, passi, lampade frontali: un casino che non ci riuscivamo a spiegare a mezzanotte in un bivacco a 2300 metri a 2 ore dalla strada! Qualcuno si era sistemato nel locale invernale, che di fatto era un gabinetto! Nella zona infatti non ci sono alberi e quando scappa.... alle 4 di notte siccome di dormire non se ne parlava, ho deciso di uscire e fare un salto in cima... allora ho capito il motivo! Erano tutti saliti a vedere l'alba. In cima c'erano qualcosa come 30 o 40 persone, quasi tutti ragazzi giovani, accampati alla bene e meglio: non c'era freddo ma neppure caldissimo vista la quota. Mi hanno raccontato che era una tradizione andare a fare l'alba sul Vettore in piena estate, e la cosa mi colpì siccome nulla del genere succede sulle nostre montagne, almeno non che io sappia.

Devono esserci molto affezionati umbri e marchigiani al loro Vettore, del resto è la montagna più alta di entrambe le regioni (caso unico in Italia, giusto per continuare le seghe mentali geo-nerd):TTTT. Alla fine mi restò un bel ricordo di quella notte, e anche la scalata allo spigolo Bafile il giorno successivo.

Pochi giorni dopo, appena tornati in Emilia dal nostro breve viaggio, ci fu il terremoto e tra i tanti edifici danneggiati ci fu anche il vecchio Zilioli, mi fa piacere che lo abbiano ricostruito! Spero che il locale invernale non sia di nuovo diventato un cesso HIHIHI

Me la ricordo eccome l'alba, ma ero in piena età infantile, quando si saliva con il papà assieme al gruppo parrocchiale

Bel ricordo mi hai fatto tornare

P.S: anche al Catria si pianta la tenda e si aspetta l'alba (probabilmente vista la vicinanza al mare, le montagne appenniniche marchigiane permettono una migliore visione del sorgere del sole)
 
Continuando a fare i geo-nerd HIHIHIHIHIHI... l’Umbria in realtà si deve accontentare del Redentore che è di una trentina di metri più basso :checepossofa:

Proseguendo con le seghe geografiche, notavo che nessuna Regione italiana ha come cima più alta la stessa di una Regione confinante. Anche nei casi di cime condivise, quella cima non è contemporaneamente anche la più alta della Regione vicina.

Adesso potete dormire tranquilli :TTTT
 

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Il Pollino però è sul confine tra Calabria e Basilicata… se non erro è la montagna più alta di entrambe le regioni!

Sfogliando l’atlante con mia figlia unenne e mezzo (!), stamattina ho verificato.

Adoro i discorsi da nerd e adoro che mia figlia a 19 mesi voglia sfogliare l’Atlante geografico con me (me lo propone lei!)


E invece no! Serra Dolcedorme è la cima più elevata, non riportata sul mio atlante (o non notata nella scala 1:200.000… mentre mia figlia sfogliava pagine a nastro)

E non è sul confine tra Basilicata e Calabria!
 
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Ieri sera, prima di andare a dormire tranquillo (HIHIHI) ho pensato anch’io al Pollino.
Ma il Pollino è come I Sibillini: la vetta più alta, la Serra Dolcedorme, è interamente in Calabria.

A proposito, se non erro la Lombardia dovrebbe essere l’unica regione il cui punto di massima elevazione non coincide con una cima :think:
 
In realtà nessuna delle 2 avrebbe i parametri di prominenza e isolamento tali da considerarla cima. Ma pare che per il MBdC abbiano concesso una deroga e quindi risulti vetta a tutti gli effetti, cosa che non accade per la Perrucchetti.
 
Sì, la sella tra Monte Bianco e Monte Bianco di Courmayeur, il Col Major, è quotata 4741 m, cioè solo sette metri più bassa del Bianco di Courmayeur; è una prominenza ridicola.
La Punta Perruchetti poi mi sembra un brufolo lungo la cresta sud.

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Tornando ai Sibillini, anche il Pizzo del Diavolo non può considerarsi una cima: è semplicemente la fine della cresta che scende dal Redentore

Salendo di quota, si vedono sempre meglio le ipnotiche pareti del Pizzo del Diavolo
298310-vettore-img4018.jpg


 
Chi è che si sente di aprire la discussione "Curiosità geografiche"? :TTTT

Dai che facciamo più visualizzazioni di quella sulle auto :D
 
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