Giù per i mari e su per i monti : le nostre vacanze on the road

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Ecco l'immagine che io ho del sud. Poi sì, ci sono anche i boschi, il mare, le città, però se dico sud a me viene in mente questo.

PS: Ma il Volkswagen bianco targato Bz (z rigorosamente minuscola per lasciar spazio all'aquila) è il vostro?
 
Ecco l'immagine che io ho del sud. Poi sì, ci sono anche i boschi, il mare, le città, però se dico sud a me viene in mente questo.

PS: Ma il Volkswagen bianco targato Bz (z rigorosamente minuscola per lasciar spazio all'aquila) è il vostro?

Quelli sono campi coltivati di grano duro, trebbiati (raccolta del grano). Cambiano colore a seco da la stagiobet. Con il camdi diventano di colore biondo, poi tale rimangono sino alla aratura, dove predominerà il marrone. Alla semina il tutto diventa verde. È una coltura che ha bisogno di poca acqua quella del cielo basta ed avanza, infatti quelle colline del subappennino non hanno irrigazione. Il mais, coltivato al nord , invece necessità di una gran quantità d'acqua e può essere coltivato solo in presenza di impianti di irrigazione.

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Quelli sono campi coltivati di grano duro, trebbiati (raccolta del grano). Cambiano colore a seco da la stagiobet. Con il caldo diventano di colore biondo, poi tale rimane sino alla aratura, dove predominerà il marrone. Alla semina il tutto diventa verde. È una coltura che ha bisogno di poca acqua quella del cielo basta ed avanza, infatti quelle colline del subappennino non hanno irrigazione. Il mais, coltivato al nord , invece necessità di una gran quantità d'acqua e può essere coltivato solo in presenza di impianti di irrigazione.

Correzioni + ventuno caratteri
 
Riprendo da dove ho lasciato.

Al mattino ci svegliamo con questa vista! Non sono ancora le 7 ma il sole picchia come a mezzogiorno!

Non siamo entrati nel prato con l'auto, è rimasta affianco allo sterrato.

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L'infinita immensità... Di fronte alla quale anche i Giganti paiono piccoli...

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Mentre scatto le foto, sento che la colazione è pronta. Va bene, ancora due e vengo... :)

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Torniamo su, al Campo. Volevamo fare un'escursione, ma siccome oggi la piccola non avrà molta voglia, faremo la cosa più breve e semplice in assoluto, salire al Duca degli Abruzzi.

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Ufficialmente ci vogliono circa 40 min per arrivare su, forse anche mezz'ora. Noi ci metteremo il triplo. :D Ma almeno la bimba avrà camminato da sola.

- Mami posso raccogliere fiori?
- Alcuni, sì, ma non tutti!!

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E chi lo dice che i camosci si fanno vedere solo se c'è silenzio e nessuno in giro? Erano appena le 8, ma di gente se ne vedeva già abbastanza.


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Nel parcheggio mi faceva strano sentir parlare romanesco: senti-m-po', oggi penzavo de salì co la direttissima, che ce sta neve o ghiaccio? e che ne sò, mo' me guardo er video fresco de ieri...

Mi mette sempre allegria :)

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E niente, la bimba oggi è intrattabile, quindi si scende.

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C'è il parcheggio riservato ai camper/bus, ma il signore qui è stato una decina di minuti fermo in curva davanti all'ingresso nel piazzale, dando fastidio in continuazione a chi entrava o usciva, per poi togliersi di mezzo e piazzarsi qui. Peccato che non ci sia nessuno che controlla, persino nel far west ce stavano gli sceriffi!

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Se vedemo, a a prossima!

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Questa è la vista dall'autostrada!!!! :shock: :shock: :shock:
Che peccato avercelo di spalle! Occorre assolutamente tornare per fare la strada in direzione contraria...

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Dopo questo lotto di foto posso rispondermi da solo :D

Delle 17 notti totali, 7 li abbiamo dormite in auto, nei campeggi. Solo qui al Gran Sasso abbiamo parcheggiato davanti alla prateria e dormito lì così, un'esperienza un po' diversa. Avevo visto altre 2-3 auto un po' più distanti che avevano fatto lo stesso. Finché non c'è un divieto esplicito.... Siamo comunque stati molto attenti a non mettere le ruote nel prato, mangiato solo dentro l'abitacolo.
Comunque, col via vai di gente che c'è dovrebbero mettere delle regole più ferree... Incassare qualche soldo in più, aprire magari l'osservatorio, che è un peccato tenerlo chiuso.

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Nel primo pomeriggio arriviamo ad Ascoli Piceno, dove saremo ospiti di mia zia che abita lì.
Passeremo tutto il tempo a tavola, solo la sera usciamo a farci un giro per la Ascoli by Night!

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Le piante di Cappero che crescono sui muri!!!!


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La parete del gran sasso che vedi all’uscita del traforo e la parete orientale o paretone, la puoi risalire, lungo lo spigolo a destra della foto, facendo la ferrata ricci che parte dal rifugio franchetti a prati di tivo.
 
Io sapevo anche Castelluccio di Norcia.

Dev'essere un po' un termine abusato, come "Le Maldive di..." ogni volta che c'è dell'acqua vagamente turchese.
 
^ Quindi i livignaschi son dei copioni ? :D:D:D

Copioni non direi, penso più che altro lo hanno utilizzato più a fini commerciali. La Piana di Livigno è una zona antropizzata, la particolarità di Campo Imperatore è invece che non c'è nulla, tralicci della corrente, case, etc. Tu attraversi la piana la notte e non ci sono lampioni che illuminano la strada ma vedi solamente il cielo. Dagli anni in cui la percorse Maraini un po' è cambiato ma non troppo, del resto il motto della città de L'Aquila è "immota manet" HIHIHI
Di certo in quegli anni lo scopo di Maraini non era prettamente commerciale :D

https://www.montinvisibili.it/Fosco-Maraini

Io sapevo anche Castelluccio di Norcia.

Dev'essere un po' un termine abusato, come "Le Maldive di..." ogni volta che c'è dell'acqua vagamente turchese.

Castelluccio mi è nuova, sarà una cosa degli ultimi anni. Anche in questo caso lanciata più con una visione commerciale
 
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Aggiungo inoltre una curiosità.
Percorrendo la piana di Campo Imperatore se si fa attenzione si possono notare tutta una serie di "contenitori". Fanno parte delle apparecchiature utilizzate nei Laboratori di fisica nucleare del Gran Sasso per catturare le particelle in arrivo dallo Spazio.
@Crespeina non so se avete fatto il traforo in direzione Teramo oppure siete passati per Campotosto con il passo delle Capannelle, ma visto che hai come un obbiettivo futuro il versante Teramano del Gran Sasso, quando andrai in direzione L'Aquila vedrai all'interno del tunnel l'ingresso ai Laboratori di fisica nucleare.
 
@Crespeina non so se avete fatto il traforo in direzione Teramo oppure siete passati per Campotosto con il passo delle Capannelle, ma visto che hai come un obbiettivo futuro il versante Teramano del Gran Sasso, quando andrai in direzione L'Aquila vedrai all'interno del tunnel l'ingresso ai Laboratori di fisica nucleare.

Lo ricordo bene io quando andai a giocare ad Avezzano, che mi fece molto strano uno svincolo di uscita dentro un tunnel... soffro un po' di claustrofobia, mi fa più paura l'idea di prendere quello svincolo, piuttosto che quella di lavorare dentro i laboratori in sè...

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Quelli sono campi coltivati di grano duro, trebbiati (raccolta del grano). Cambiano colore a seco da la stagiobet. Con il camdi diventano di colore biondo, poi tale rimangono sino alla aratura, dove predominerà il marrone. Alla semina il tutto diventa verde. È una coltura che ha bisogno di poca acqua quella del cielo basta ed avanza, infatti quelle colline del subappennino non hanno irrigazione. Il mais, coltivato al nord , invece necessità di una gran quantità d'acqua e può essere coltivato solo in presenza di impianti di irrigazione.

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Succede quando hai una coltura originaria delle aree semidesertiche del medio oriente e una originaria del centro america tropicale HIHIHI
Tra l'altro, a dimostrare i cambiamenti climatici, se scendi sotto il Po dopo l'umidissimo Veneto e la bassa emiliana, e ti spingi verso le colline emiliane, sono anni che pian piano sta prendendo sempre di più la cerealicoltura di varietà di grani piuttosto tipici di regioni del sud Italia (tipo il Cappelli)
 
Lo ricordo bene io quando andai a giocare ad Avezzano, che mi fece molto strano uno svincolo di uscita dentro un tunnel... soffro un po' di claustrofobia, mi fa più paura l'idea di prendere quello svincolo, piuttosto che quella di lavorare dentro i laboratori in sè...

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Succede quando hai una coltura originaria delle aree semidesertiche del medio oriente e una originaria del centro america tropicale HIHIHI

Infatti: "4. IRRIGAZIONE
Irrighiamo i campi ogni due settimane, nei mesi in cui il mais fruttifica, cioè nei periodi in cui la pianta richiede un maggior apporto idrico. Un corretto dosaggio di acqua è fondamentale per far sì che la pianta di mais non si stressi, perché è da una corretta irrigazione che trova la forza di combattere contro agenti patogeni e insetti, garantendo così una granella di alta qualità""""
INFATTI, cretino ciò che tutte le volte vado in MTB nella pianura friulana, scambio per irrigazione dei campi di mais le docce dei contadini, che si lavano , giustamente,prima di tornare a casa 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
 
Lo ricordo bene io quando andai a giocare ad Avezzano, che mi fece molto strano uno svincolo di uscita dentro un tunnel... soffro un po' di claustrofobia, mi fa più paura l'idea di prendere quello svincolo, piuttosto che quella di lavorare dentro i laboratori in sè...

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Per fortuna che non soffri di vertigini :D:D:D

A me al contrario, quando ci passavo che ero poco più che bambino mi affascinava. Quel cancello dentro uno dei tunnel più lunghi d'Europa, con tutto il background di film d'azione e di spionaggio, la guerra fredda, la musica dei Pet shop Boys di "Go West", aveva un so che di bello per me. Poi ho avuto anche l'occasione di visitare i laboratori, ed in effetti si è in un altro mondo lì all'interno. Anche se gran parte degli scienziati lavorano nelle sale esterne, in quei palazzi che si vedono sulla destra prima dell'entrata nel tunnel dalla parte de L'Aquila.

P.S. Hai giocato contro Giamba? HIHIHI Ora che si è ritirato si è dato anche allo sci.
 
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