Con che scarponi usi i Navis? Dificile trovare chi parla male di questo sci, anche se ha la fame di essere piuttosto impegnativo...
L'ho usato con TLT6 Performance, Lupo Carbon, e attualmente solo con Tecnica 0G, tutti variamente modificati tra scarpette, booster, e linguette.
Il Dyna di serie non erano abbastanza tosti, il Lupo lo è fin troppo. L'accoppiata con il Tecnica è secondo me sublime.
Non lo definirei impegnativo, mi pare anzi abbastanza intuitivo e non particolarmente stancante. Chiaro che predilige esser guidato con un minino di gamba e di tecnica e non è un giocherellone che può essere sciato passivamente.
Non lo vedo assolutamente come un attrezzo da freeride, a meno di esser veramente leggeri e tecnici, ma come un riuscitissimo legno per farci qualsiasi cosa preveda l'uso di pelli, dalle gite plaisir invernali alla ricerca d'ingaggio primaverile con grandi dislivelli. Chiaro che poi esistono sci più indicati per la polvere e per il duro ripido, e di fatti gli ho affiancato un Anima e un LowDown 90, ma ribadisco che non ci sono tanti sci unici che renderebbero meglio per le 3 stagioni in Dolomiti.
Piccola parentesi sul ripido, che non c'entra 'na mazza con il thread ma che avete tirato in ballo.
Non capisco perché, qui e in altri luoghi, continuiate a stupirvi del fatto che grandi ripidisti sciino con scarpa da un kilo e sci che pesa altrettanto.
Chiaro che ad aver la gamba e la tecnica del Pernigotti, e a sciar quelle linee con quelle condizioni, più massa e più superficie siano di vantaggio. Ma se devi pupparti 2000m+ per sciare a 55° su neve discutibile, della stabilità ad alte velocità te ne fai ben poco, dato cha la priorità diventa la precisione di esecuzione del gesto tecnico e l'aver abbastanza gamba e fiato per sciar come 'na macchina. Come in tutte le cose, tocca trovare un compromesso fatto su misura per se.
Devo ammettere che, anche da purista anti sci leggero, avere dei rasoi come i Down che montati pesano 1.5kg semplifica abbastanza la vita in salita e sono rimasto più che sorpreso da quanto grip e stabilità un legno così leggero sia in grado di offrire.
Poi chiaro che se sul linee ripide prevedo neve bella o anche crostosa, il Navis sia l'attrezzo più idoneo, indipendentemente dalla pendenza.
Ma prevedendo duro, "dry skiing" e curve estremamente controllate, un 90 al centro da 1.3kg e 30m di raggio è l'ideale.