Ho preso attrezzatura da skialp con attacchi a pin. Per ora in ESTREMA sintesi:
- discesa: sopra le attese;
- salita: devo capire le pelli (al momento non del tutto contento) e devo ASSOLUTAMENTE prendere uno scarpone adatto. Attualmente ho messo le suole con pin a dei vecchi Garmon Delirium 130 che vanno benino in discesa ma in salita proprio no.
Per prender confidenza sono andato a fare una gita che ho sentito la prima volta grazie ad un MP di un mese fa di Scico, grazie per la domanda.
Si tratta di una cima della catena del Sengio Alto. Si trova "dietro" la Sisilla e prima del Baffelan. Secondo me studiando bene la morfologia ci sono una miriade di "direttissime" che si possono fare dalla cima verso la strada che va all'ossario. Essendo da solo ho fatto la discesa lungo la via di salita sacrificando non poco la parte sciistica (si scia solo nella parte alta e dopo è tutto stradino).
Ecco la traccia per chi vuole avventurarsi in questa zona. Dimenticavo: cima perfetta per ammirare la Catena del Tre Croci ed il Carega (e tutti i milioni di canali sciabili che ci sono quest'anno).
La salita avviene parcheggiando alla Guardia, si sale tutta la stradina. Attenzione alla parte tra le gallerie da fare eventualmente sci in spalla e ramponi.
Si passa a sinistra della Sisilla, si prosegue per il sentiero estivo (io ho preferito stare basso perchè hanno iniziato a svalangare i pendii sulla destra). Quando il bosco si apre e si vedono dei grossi massi, si sale la pala innevata sulla destra fino al canalino.
Dala canalino per una breve cresta si arriva in vetta. Panorama strepitoso, anzi s3pitoso!
Salendo si incontra la Locanda al Mezzo Cason, secondo me qui si mangia bene (mai fermato se non per un caffè).
Partenza alla Guardia. Paradiso anche per famiglie con bambini.
Strada di salita: non la cosa più emozionante ed avventurosa fatta in vita mia DD
Carega 1
Carega 2
A metà strada sento che inizio a fare vesciche. Ma mi ero portato il mio pacchetto di Compeed, purtroppo ne avevo solo uno. Cerco di metterlo nella posizione migliore.
Wow 1
La strada inizia a farsi più inclinata ma nulla di difficile, anzi essendo le 11 la neve era già molle e piacevole.
Eccomi alle gallerie.
Attenzione, bisogna scendere 3-4 m per raggiungere la strada e gli scalini sono ghiacciati e scivolosi.
Pezzo tra le due gallerie (meglio farselo sci in spalla).
Ecco la Cima Ofre. A conoscerla bene si possono fare delle "linee direttissime" mooolto interessanti.
Rifugio Campogrosso 1
Panoramica con la Sisilla. La Sisilla è una montagna affascinante ma ogni anno fa dei morti o meglio non è la montagna che li fa ma sono gli avventori che ne sottovalutano l'accesso.
La casetta degli alpini è coperta di neve. Il rifugio è stato sgomberato.
Fuori dal bosco.
Davvero bello il Monte Cornetto!
Panorama sotto l'Oservatorio (non ho capito se è il nome di una cima).
La pala da risalire con N inversioni e pure con traccia "alla recoarese" ovvero ripida e difficile.
Carega 2
Eccomi quasi alla forcella. Quella è la vetta.
Pendio sotto la vetta.
Sono arrivato su che 4 vicentini stavano partendo per una "direttissima". Che voglia scendere lungo le loro tracce ma sci nuovi, piedi distrutti e da solo mi hanno fatto scegliere la variante "sicura".
Pasubio wow
Ecco la Cima. Penso quella sia un qualcosa della guerra, non mi pare una Croce di vetta rotta.
Finalmente la discesa. Mi aspettavo sci un po' "del piffero" ed invece anche su neve oscena si sono comportati bene.
Cornetto 2
Ambiente idilliaco quest'anno.
E quando vi dicevo che mi servono scarponi un po' seri intendevo questo. Mi fanno talmente vesciche che hanno divelto anche il Compeed e trascinato a forza via la pelle.
Foto per gli amanti del genere Splatter. Devo prendere scarponi! Per ora ho in mente: Lange XT freetour, Atomic 120 (quelli segnalati da cocojambo), tecnica zero G (i non pro perchè i pro costano come una bmw usata), tecnica cochise 130 (che però penso siano troppo rigidi).
Buone sciate.
- discesa: sopra le attese;
- salita: devo capire le pelli (al momento non del tutto contento) e devo ASSOLUTAMENTE prendere uno scarpone adatto. Attualmente ho messo le suole con pin a dei vecchi Garmon Delirium 130 che vanno benino in discesa ma in salita proprio no.
Per prender confidenza sono andato a fare una gita che ho sentito la prima volta grazie ad un MP di un mese fa di Scico, grazie per la domanda.
Si tratta di una cima della catena del Sengio Alto. Si trova "dietro" la Sisilla e prima del Baffelan. Secondo me studiando bene la morfologia ci sono una miriade di "direttissime" che si possono fare dalla cima verso la strada che va all'ossario. Essendo da solo ho fatto la discesa lungo la via di salita sacrificando non poco la parte sciistica (si scia solo nella parte alta e dopo è tutto stradino).
Ecco la traccia per chi vuole avventurarsi in questa zona. Dimenticavo: cima perfetta per ammirare la Catena del Tre Croci ed il Carega (e tutti i milioni di canali sciabili che ci sono quest'anno).
La salita avviene parcheggiando alla Guardia, si sale tutta la stradina. Attenzione alla parte tra le gallerie da fare eventualmente sci in spalla e ramponi.
Si passa a sinistra della Sisilla, si prosegue per il sentiero estivo (io ho preferito stare basso perchè hanno iniziato a svalangare i pendii sulla destra). Quando il bosco si apre e si vedono dei grossi massi, si sale la pala innevata sulla destra fino al canalino.
Dala canalino per una breve cresta si arriva in vetta. Panorama strepitoso, anzi s3pitoso!
Salendo si incontra la Locanda al Mezzo Cason, secondo me qui si mangia bene (mai fermato se non per un caffè).
Partenza alla Guardia. Paradiso anche per famiglie con bambini.
Strada di salita: non la cosa più emozionante ed avventurosa fatta in vita mia DD
Carega 1
Carega 2
A metà strada sento che inizio a fare vesciche. Ma mi ero portato il mio pacchetto di Compeed, purtroppo ne avevo solo uno. Cerco di metterlo nella posizione migliore.
Wow 1
La strada inizia a farsi più inclinata ma nulla di difficile, anzi essendo le 11 la neve era già molle e piacevole.
Eccomi alle gallerie.
Attenzione, bisogna scendere 3-4 m per raggiungere la strada e gli scalini sono ghiacciati e scivolosi.
Pezzo tra le due gallerie (meglio farselo sci in spalla).
Ecco la Cima Ofre. A conoscerla bene si possono fare delle "linee direttissime" mooolto interessanti.
Rifugio Campogrosso 1
Panoramica con la Sisilla. La Sisilla è una montagna affascinante ma ogni anno fa dei morti o meglio non è la montagna che li fa ma sono gli avventori che ne sottovalutano l'accesso.
La casetta degli alpini è coperta di neve. Il rifugio è stato sgomberato.
Fuori dal bosco.
Davvero bello il Monte Cornetto!
Panorama sotto l'Oservatorio (non ho capito se è il nome di una cima).
La pala da risalire con N inversioni e pure con traccia "alla recoarese" ovvero ripida e difficile.
Carega 2
Eccomi quasi alla forcella. Quella è la vetta.
Pendio sotto la vetta.
Sono arrivato su che 4 vicentini stavano partendo per una "direttissima". Che voglia scendere lungo le loro tracce ma sci nuovi, piedi distrutti e da solo mi hanno fatto scegliere la variante "sicura".
Pasubio wow
Ecco la Cima. Penso quella sia un qualcosa della guerra, non mi pare una Croce di vetta rotta.
Finalmente la discesa. Mi aspettavo sci un po' "del piffero" ed invece anche su neve oscena si sono comportati bene.
Cornetto 2
Ambiente idilliaco quest'anno.
E quando vi dicevo che mi servono scarponi un po' seri intendevo questo. Mi fanno talmente vesciche che hanno divelto anche il Compeed e trascinato a forza via la pelle.
Foto per gli amanti del genere Splatter. Devo prendere scarponi! Per ora ho in mente: Lange XT freetour, Atomic 120 (quelli segnalati da cocojambo), tecnica zero G (i non pro perchè i pro costano come una bmw usata), tecnica cochise 130 (che però penso siano troppo rigidi).
Buone sciate.