al CTS c'è gente che sa di medicina e gestione sanitaria... il fatto che certe scelte non piacciano, fa si che noi italiani (tuttologi per dna) tendiamo a definire incompetente chiunque non faccia quel che ci piace...
http://www.salute.gov.it/portale/nu...iano&id=5432&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto
Il problema come sempre non è il protocollo, non è il singolo caso visto dalla propria prospettiva, ma un insieme di fattori che contribuiscono a scatenare una reazione.
Tu apri le palestre, e per 100 persone che la frequentano pulendo gli attrezzi, indossando la mascherina quando serve e non in modo ossessivo, mantenendo le distanze e facendo tutto ciò che serve ad evitare il diffondere del contagio, c'è il COGL_ONE, quello che arriva senza asciugamano, che tiene la mascherina in tasca, che ti sta a 10cm mentre fai il tuo squat... e lo so perchè li ho visti, prima del secondo lockdown, e il gestore glielo dice e lo riprende, ma non può prenderlo a calci in culo, perchè altrimenti perde un cliente e un abbonamento...
E per un solo COGL_ONE metti a rischio tante altre persone...
Idem per i ristoranti, frequentandoli parecchio, so bene che se ci vai rispettando i protocolli non rischi nulla, ma se poi una sola sera becchi il gruppo di ubriaconi che il protocollo non lo rispettano, che a finje cena stanno fuori a parlare un ora senza mascherina, tutti gli sforzi del gestore vengono vanificati... e succede, perchè è pieno di idioti la fuori, che lo facciano per leggerezza, o per negazionismo, o per analfabetismo, poco importa...
Lunedì apriranno gli impianti, e sono sicuro che per ogni 100 sciatori che si comporteranno bene, ce ne sarà almeno 1 che se ne sbatterà le pelotas e andrà a sciare come se fosse a febbraio 2019, quando già sapevamo che c'era il covid, ma eravamo certi (io per primo) che sarebbe stata "poco più di un influenza"...
Il CTS tiene conto delle variabili, e si mette dalla parte della ragione...
Ma ogni volta che lascia un po le redini, la gente interpreta la cosa come "tana libera tutti"... perchè quest'estate gli "esperti" ci avevano detto di evitare di andare in vacanza, di usare sempre la mascherina, di limitare i contatti, e ci avevano anche avvisato che una seconda ondata non era probabile, ma certa... ma tutti ce ne siamo sbattuti, dicendo, dall'alto della nostra conoscenza, che "coviddi non ce n'era più"... in TV invitavano i prototipi dell'ignorante medio, i politici ridevano delle previsioni, i negazionisti facevano manifestazioni in piazza...
Personalmente non do colpa ne al governo ne al CTS... le colpe le do al popolo e allo scarso istinto di autoconservazione dell'essere umano...