Il CTS ha approvato il protocollo

Io sono iscritto in palestra, ma per problemi di schiena faccio solo piscina e vado in spa. In piscina la quantità di cloro presente è veramente tanta, inutile sottolineare di nuovo il potere disinfettante del cloro.... Stesso discorso in Spa, tra sauna a minimo 80 gradi e idromassaggi vari, dove anche in questo caso la presenza del cloro è notevole. Discorso diverso per spogliatoi e docce: lì il livello di attenzione deve essere alto. Fino alla chiusura di fine ottobre nella palestra dove vado, le precauzioni erano veramente all’ avanguardia, tanto che i nas si complimentarono con i gestori, tre giorni prima di farli chiudere. Aggiungo che in tutta Italia non risultano casi di contagio ne’ tantomeno casi di focolai in palestre o piscine.

infatti, è quello che ho scritto anch'io il post sopra..
con le regole che avevano messo LORO a giugno 2020 non c'e' stato nessun focolaio di covid
improvvisamente non vanno più bene ??
 
ma toglietevi le fette di prosciutto che avete negli occhi....

ecco appunto... risposta tipica... meno male che c'è il CTS...

A giugno han riaperto quando avevamo 200-300 contagi al gg adesso ne abbiamo 10.000 e anche se l'RT è basso, la capacità di circolazione è ancora alta
Vuoi che ti dica l'unica cosa su cui personalmente non sono stato d'accordo? che a novembre bisognava fare un secondo lockdown totale, come aprile/maggio, e forse (e dico forse) a gennaio avremmo potuto riaprire partendo da RT e contagi molto bassi.
 
al CTS c'è gente che sa di medicina e gestione sanitaria... il fatto che certe scelte non piacciano, fa si che noi italiani (tuttologi per dna) tendiamo a definire incompetente chiunque non faccia quel che ci piace...
http://www.salute.gov.it/portale/nu...iano&id=5432&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto

Il problema come sempre non è il protocollo, non è il singolo caso visto dalla propria prospettiva, ma un insieme di fattori che contribuiscono a scatenare una reazione.
Tu apri le palestre, e per 100 persone che la frequentano pulendo gli attrezzi, indossando la mascherina quando serve e non in modo ossessivo, mantenendo le distanze e facendo tutto ciò che serve ad evitare il diffondere del contagio, c'è il COGL_ONE, quello che arriva senza asciugamano, che tiene la mascherina in tasca, che ti sta a 10cm mentre fai il tuo squat... e lo so perchè li ho visti, prima del secondo lockdown, e il gestore glielo dice e lo riprende, ma non può prenderlo a calci in culo, perchè altrimenti perde un cliente e un abbonamento...
E per un solo COGL_ONE metti a rischio tante altre persone...

Idem per i ristoranti, frequentandoli parecchio, so bene che se ci vai rispettando i protocolli non rischi nulla, ma se poi una sola sera becchi il gruppo di ubriaconi che il protocollo non lo rispettano, che a finje cena stanno fuori a parlare un ora senza mascherina, tutti gli sforzi del gestore vengono vanificati... e succede, perchè è pieno di idioti la fuori, che lo facciano per leggerezza, o per negazionismo, o per analfabetismo, poco importa...

Lunedì apriranno gli impianti, e sono sicuro che per ogni 100 sciatori che si comporteranno bene, ce ne sarà almeno 1 che se ne sbatterà le pelotas e andrà a sciare come se fosse a febbraio 2019, quando già sapevamo che c'era il covid, ma eravamo certi (io per primo) che sarebbe stata "poco più di un influenza"...

Il CTS tiene conto delle variabili, e si mette dalla parte della ragione...
Ma ogni volta che lascia un po le redini, la gente interpreta la cosa come "tana libera tutti"... perchè quest'estate gli "esperti" ci avevano detto di evitare di andare in vacanza, di usare sempre la mascherina, di limitare i contatti, e ci avevano anche avvisato che una seconda ondata non era probabile, ma certa... ma tutti ce ne siamo sbattuti, dicendo, dall'alto della nostra conoscenza, che "coviddi non ce n'era più"... in TV invitavano i prototipi dell'ignorante medio, i politici ridevano delle previsioni, i negazionisti facevano manifestazioni in piazza...

Personalmente non do colpa ne al governo ne al CTS... le colpe le do al popolo e allo scarso istinto di autoconservazione dell'essere umano...

Praticamente l'unica cosa che potremmo fare, dando per scontato che il ******** esista in qualsiasi attività sociale (anche alle riunioni del CTS o del governo...), è stare murati in casa, soli.
 
ecco appunto... risposta tipica... meno male che c'è il CTS...

A giugno han riaperto quando avevamo 200-300 contagi al gg adesso ne abbiamo 10.000 e anche se l'RT è basso, la capacità di circolazione è ancora alta
Vuoi che ti dica l'unica cosa su cui personalmente non sono stato d'accordo? che a novembre bisognava fare un secondo lockdown totale, come aprile/maggio, e forse (e dico forse) a gennaio avremmo potuto riaprire partendo da RT e contagi molto bassi.


infatti si parla della riapertura a metà marzo, non domattina.
 
Io sono molto più preoccupato dai *******i che incontro per strada ogni volta che esco in auto, bici o piedi, ma murarsi vivi non è una soluzione.
 

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è stare murati in casa, soli.

Non è l'unica chance... la mia scelta è stata traferirmi definitivamente in montagna, spostare il mio ufficio, e oltre alla mia compagna, da un anno a questa parte avrò visto si è no sempre le stesse 10 persone, cercando di prestare attenzione, senza eccedere verso la paranoia, la palestra è il bosco, dove al limite posso incrociare un cinghiale... ma capisco che non tutti possano fare questo tipo di scelta (o vogliano farla)...
La scorsa settimana sono rientrato in ufficio dopo 3 mesi, abbastanza sereno visto che mentre io non c'ero tutti i miei colleghi si sono fatti il covid quindi dovrebbero essere immuni, ma il tornare alla routine solita, sebbene mi manchi e mi continui a mancare la convivialità dell'uscire a fare aperitivi e cene, mi ha reso ancor più felice del fatto che la prossima settimana riaprano gli impianti e io possa farmi quel mese di ferie che tengo in sospeso dallo scorso aprile...
 
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