L’apertura degli impianti da sci in Alto Adige non s’ha da fare. L’idea di una riapertura tutta altoatesina, con la possibilità ai residenti di utilizzare le piste, a partire dal 18 gennaio prossimo, non è infatti percorribile. Lo ha deciso nella giornata di ieri la Giunta Provinciale e il presidente Arno Kompatscher che lo ha comunicato nella giornata di ieri ai rappresentanti degli impianti. Oggi verrà ufficializzata attraverso una nuova ordinanza provinciale.
Ancora troppo alti infatti i dati dei contagi che, sommati al divieto di spostamento tra regioni, rendono la riapertura rischiosa. Non ci sono infatti le condizioni per riaprire in tranquillità, ed è troppo alto il rischio di richiudere dopo poco tempo. Inoltre, l’Alto Adige, proprio per via dell’alto numero di positivi quotidiano, rischia di passare ora da zona gialla ad arancione. Nel nuovo dpcm governativo la riapertura delle strutture sciistiche è previsto per il 15 febbraio. Sarà da capire se l’Alto Adige si uniformerà alle decisioni di Roma o se, nel caso i numeri dovessero migliorare, proverebbe comunque ad anticipare tale data. La speranza è quella di poter comunque avviare la stagione invernale ancora a gennaio.
