HELP, dubbio su seconda casa
- Autore discussione icaro5
- Data d'inizio
robertoginesi
perditore di quota affermato
secondo me non ci capiscono nulla se sei fortunato fai quello che vuoi se sei sfigato ti beccano e paghi la multa.
io ho seconda casa fuori regione, durante e vacanze non potendo muovermi entro il 20 sono stato a casa.
adesso avrei bisogno di salire in quanto avevo programmato dei lavori e dovrei liberare casa da vestiario e mobilia.
Inoltre l'impianto di riscaldamento è fermo in quanto dovrei ricaricare il pellet.
Leggo le faq e chiamo la prefettura del luogo la quale educatamente mi rimanda alla protezione civile.
numero verde nessuno risponde. chiamo i carabinieri del comune dove ho casa spiego l'esigenza e mi dicono di farmi mandare una mail dall'artigiano che eseguirà i lavori con scritto i giorni dell'appuntamento da mostrare in caso mi fermassero.
per essere certo comunque riprovo con la protezione civile, molto gentilmente chiedono nome cognome e regione di provenienza,
spiego tutto e mi dicono che non posso salire a meno che non mi abbia chiamato un vicino dicendomi che esce acqua da casa mia.
faccio presente che ho chiamato la prefettura e i carabinieri ma nulla non si può fare, anche se a Natale c'era molta gente da fuori regione
ma sà non si possono controllare tutti noi possiamo solo indicarle le regole.
a chi dare retta? vale la legge del più furbo? poi magari io sempre ligio canno una volta e mi becco il verbalone?
non ci si capisce nulla
matyt
PhD alla Scuola Radio Elettra
secondo me non ci capiscono nulla se sei fortunato fai quello che vuoi se sei sfigato ti beccano e paghi la multa.
io ho seconda casa fuori regione, durante e vacanze non potendo muovermi entro il 20 sono stato a casa.
adesso avrei bisogno di salire in quanto avevo programmato dei lavori e dovrei liberare casa da vestiario e mobilia.
Inoltre l'impianto di riscaldamento è fermo in quanto dovrei ricaricare il pellet.
Leggo le faq e chiamo la prefettura del luogo la quale educatamente mi rimanda alla protezione civile.
numero verde nessuno risponde. chiamo i carabinieri del comune dove ho casa spiego l'esigenza e mi dicono di farmi mandare una mail dall'artigiano che eseguirà i lavori con scritto i giorni dell'appuntamento da mostrare in caso mi fermassero.
per essere certo comunque riprovo con la protezione civile, molto gentilmente chiedono nome cognome e regione di provenienza,
spiego tutto e mi dicono che non posso salire a meno che non mi abbia chiamato un vicino dicendomi che esce acqua da casa mia.
faccio presente che ho chiamato la prefettura e i carabinieri ma nulla non si può fare, anche se a Natale c'era molta gente da fuori regione
ma sà non si possono controllare tutti noi possiamo solo indicarle le regole.
a chi dare retta? vale la legge del più furbo? poi magari io sempre ligio canno una volta e mi becco il verbalone?
non ci si capisce nulla
Se vuoi fare il furbo, gli unici controlli che ho visto in VdA erano in Val Ferret, e a L'Amerique, appena fuori dal casello di Aosta.
Punto
Manco sulle piste a guardare gli scialpinisti
robertoginesi
perditore di quota affermato
lo so benissimo, la metà degli scialpinisti e ciaspolatori di natale/capodanno/epifania erano da fuori regione soprattutto Lombardia .
e non sono certo saliti tutti il 20 basta guardare i post su Facebook.
ma non è quello il punto se io salgo 2/3 gg e porto con me anche la moglie e la figlia visto che ho bisogno
di una mano per sgomberare e la ragazzina non posso certo lasciarla a casa sono fuorilegge e di prendermi
400 euro di multa a testa non ne ho voglia.
è un pò come in auto tutti parlano al cellulare poi tu parli una volta e ti beccano.
perchè in questo paese bisogna sempre fare le cose cercando di trasgredire nella speranza di non essere beccati?
testataecassa
Grande Galaxie addict
comunque alla fine avevano ragione quelli che si sono intestati ls casa di montagna come prima casa per non pagare l'Imu
e così ora ci possono anche andare
nella mia palazzina a sauze è strapieno
il giorno del referendum c'era il pienone di gente venuta su a votare
e così ora ci possono anche andare
nella mia palazzina a sauze è strapieno
il giorno del referendum c'era il pienone di gente venuta su a votare
robertoginesi
perditore di quota affermato
per poterne usufruire devi averci la residenza con tutte le conseguenze del caso ovvero tessera sanitaria medico di famiglia etc. etc.comunque alla fine avevano ragione quelli che si sono intestati ls casa di montagna come prima casa per non pagare l'Imu
e così ora ci possono anche andare
nella mia palazzina a sauze è strapieno
il giorno del referendum c'era il pienone di gente venuta su a votare
altrimenti lo avrei gia fatto ma ripeto che senso ha dover sempre cercare l'escamotage per tutto.
Comunque non è solo la seconda casa il problema ma le discriminazioni sono in vari settori
pensate un negoziante che apre un negozio in città e un altro che lo apre in un centro commerciale.
uno può aprire e l'altro no anche se pagano entrambe dipendenti affitto, tasse e merce.
testataecassa
Grande Galaxie addict
puoi avere residenza in montagna e medico nel comune del domicilio, cioè in città
fan tutti così...
fan tutti così...
matyt
PhD alla Scuola Radio Elettra
comunque alla fine avevano ragione quelli che si sono intestati ls casa di montagna come prima casa per non pagare l'Imu
e così ora ci possono anche andare
nella mia palazzina a sauze è strapieno
il giorno del referendum c'era il pienone di gente venuta su a votare
Quanto hai ragione...
Io la tentazione durante il primo lockdown (son rimasto in montagna tre mesi...) l'ho avuta. Poi non se ne è fatto niente.
Ora siamo nella situazione in cui la mia compagna (valdostana, e ancora residente ad Aosta, nonostante viva a Milano da anni) può fare avanti e indietro, mentre io non posso
testataecassa
Grande Galaxie addict
perché no? cosa dicono le FAQ (non le fuck) sul ricongiungimento di coppia?
) sul ricongiungimento di coppia?
GioRad
Well-known member
La situazione non è così semplice, perlomeno nel mio caso del Sud Tirol.
La residenza deve di fatto essere pure la dimora, cioè l'hovel dove il soggetto ABITUALMENTE vive. Altro caso quello del "domicilio" che può differire da "residenza" = "dimora" se è in luogo dove il soggetto intrattiene i suoi interessi economici e affettivi. Ma, NB, la residenza si applica anche a fini fiscali, non il domicilio.
Il problema è che i comuni montani hanno chiaro interesse a che l'IMU sulla seconda casa non sia evitata da furbetti che trasferiscono in montagna la residenza ma poi hanno di fatto la dimora in pianura. Appena il postino notifica che le raccomandate non vengono controfirmate perchè appartamento è vuoto, o inconvenienti affini inclusa delazione dei vicini, scattano i controlli... E in quel caso le sanzioni comminabili sono dure, sconfinanti mi pare anche nel penale.
Quindi, vale la pena di spostare la residenza se là vivi de facto la maggior parte del tempo, diciamo almeno 10 mesi annui.
testataecassa
Grande Galaxie addict
lasciami dire che non sono completamente d'accordo
intanto per prendere la residenza basta fare domanda e nei 30 giorni seguenti essere lì per eventuali controlli. stop
poi una volta che hai la residenza, il domicilio lo prendi dove vuoi e lì ti prendi il medico
le raccomandate sono una presa in giro dai... solo le multe ti arrivano alla residenza, il resto basta che dai indirizzo in città a chi deve spedire
poi se hai il custode in montagna, come da noi, il problema è bello che risolto
io ho la residenza a Torino, ma il 60% del mio tempo sono in Veneto per lavoro, che devono fare arrestarmi?
e il 30% rimanente sono in montagna... alla fine la casa la usano giusto i miei figli, che a loro volta hanno residenza dalla mamma...
intanto per prendere la residenza basta fare domanda e nei 30 giorni seguenti essere lì per eventuali controlli. stop
poi una volta che hai la residenza, il domicilio lo prendi dove vuoi e lì ti prendi il medico
le raccomandate sono una presa in giro dai... solo le multe ti arrivano alla residenza, il resto basta che dai indirizzo in città a chi deve spedire
poi se hai il custode in montagna, come da noi, il problema è bello che risolto
io ho la residenza a Torino, ma il 60% del mio tempo sono in Veneto per lavoro, che devono fare arrestarmi?
e il 30% rimanente sono in montagna... alla fine la casa la usano giusto i miei figli, che a loro volta hanno residenza dalla mamma...
GioRad
Well-known member
lasciami dire che non sono completamente d'accordo
intanto per prendere la residenza basta fare domanda e nei 30 giorni seguenti essere lì per eventuali controlli. stop
poi una volta che hai la residenza, il domicilio lo prendi dove vuoi e lì ti prendi il medico
le raccomandate sono una presa in giro dai... solo le multe ti arrivano alla residenza, il resto basta che dai indirizzo in cittÃ* a chi deve spedire
poi se hai il custode in montagna, come da noi, il problema è bello che risolto
io ho la residenza a Torino, ma il 60% del mio tempo sono in Veneto per lavoro, che devono fare arrestarmi?
e il 30% rimanente sono in montagna... alla fine la casa la usano giusto i miei figli, che a loro volta hanno residenza dalla mamma...
In Sud Tirol i controlli li fanno... vogliono gli sghej delle seconde case: IMU, TARI e imposta di soggiorno... e non vogliono assolati troppo a lungo fra le palle. (Inoltre, in Sud Tirol c'è la "turbativa" degli alloggi convenzionati vs. liberi, con segmentazione tipo CH - il che rende il concetto di residenza crucialmente topico) Sulle raccomandate - delle multe me ne frego, ne prendo quasi zero, delle cartelle esattoriali un po' meno invece, sadly.
Quindi, il problema per me sono i controlli... e il procedimento legale che potrebbe scattare. Del resto, se fai un google a proposito, vedrai che tali controlli vengono fatti un po' in tuta Fallitaglia, Salice esclusa ovviamente.
NB: Lungi da me pensare che tali controlli siano legittimi e men che mai desiderabili. Io credo che uno debba poter vivere dove vuole e come vuole, nel rispetto degli altri. E il problema tassa sarebbe eliminato azzerando IMU tout court (best), ovvero estendendolo a tutte le case di proprietà (worst).
botto
I ♥ Pelmo
Giorad ha ragione.
Fino a 10 anni fa i comuni facevano a gara per avere nuovi residenti.
Da quando c'è IMU solo su 2° casa (e TARI maggiorate), prendere la residenza - e mantenerla - è assai complicato. Non ti vogliono.
Ci sono denunce penali recenti per 'furbetti delle seconde case' che dimostrano come, anche una volta presa, i controlli ci possono essere.
Fino a 10 anni fa i comuni facevano a gara per avere nuovi residenti.
Da quando c'è IMU solo su 2° casa (e TARI maggiorate), prendere la residenza - e mantenerla - è assai complicato. Non ti vogliono.
Ci sono denunce penali recenti per 'furbetti delle seconde case' che dimostrano come, anche una volta presa, i controlli ci possono essere.
La soluzione equa e semplice sarebbe IMU su tutte le case (compresa la prima) con aliquote identiche (abbassare cioè quelle sulle seconde case), TARI idem (se vivo 2 mesi in montagna NON faccio i rifiuti di 12 mesi) sarebbe giusta una TARI nazionale legata al NUMERO delle persone (son queste che producono i rifiuti NON i mq della casa).
Ci vorrebbe un premio Nobel (ma basterebbe un Einaudi) al governo per fare semplici modifiche non fintamente anti risparmiatori/lavoratori onesti favorendo i furbetti