velvetgold
Well-known member
1. Come già detto in altro post, il problema principale non è il rispetto dei protocolli di sicurezza sugli impianti, ma gli spostamenti. La misura di sicurezza principale contro una pandemia è il blocco della mobilità delle persone. Portare il contagio nelle località di villeggiatura, contagiarsi e poi, soprattutto, riportarlo nelle zone di origine. Non a caso la prima raccomandazione è sempre stata: non muovetevi, non incontrate nessuno e se proprio dovete farlo per necessità, mantenete distanza e indossate le mascherine.
2 Per quanto riguarda le differenze tra aperture estive ed invernali: andiamo a vedere i dati di giugno e soprattutto l'andamento della curva positivi, ricoveri, decessi da fine aprile ai primi di giugno, e confrontiamola con quella degli ultimi mesi
Ricordiamoci anche che i coronavirus, famiglia virale cui appartiene anche il Covid 19, nei mesi estivi spariscono o quasi. (i normali raffreddori sono quasi tutti causati da coronavirus). Inoltre, da fine dicembre fino a marzo, al Covid potrebbe ragionevolmente sovrapporsi anche la normale influenza stagionale.
3 "eh ma negli autobus ci si ammassa, così come nelle metro. e poi ci vietano di prendere la funivia". Risposta: "non scherziamo, un conto è prendere un autobus la mattina alle 6 e mezza per andare al lavoro, un conto prendere una telecabina per farsi una discesa per diletto sugli sci". Firmato: Piero Gros
Stesso discorso va fatto per le scuole, personalmente ero e sono favorevole alla chiusura per i licei, per gli stessi motivi per cui ritengo che andrebbero mantenuti chiusi gli impianti a natale. Non per quello che accade nelle aule, ma per quello che accade subito prima e subito dopo esserci entrati. E comunque nella mia testa, tra lo sci e le scuole ho ben chiaro cosa abbia priorita, sebbene abbia letto altrove qualcuno per il quale saltare una settimana di sci a Natale sia cosa inaccettabile mentre "due anni di didattica a distanza, beh gli studenti si sacrificano e si adeguano"
4 Kompatscher continua a ripetere che "prematuro parlare di riapertura impianti. La priorità è la salute e la riapertura delle scuole"
5 E' di stasera la richiesta delle Regioni al Governo centrale di mantenere chiuse le scuole fino al 7 gennaio. In questo caso possiamo dirci fortunati se riusciremo a mettere gli sci per il 20 gennaio.
6 Dire "eh ma allora le dicoteche quest'estate?", oppure "eh ma allora a Napoli che si sono ammassati per Maradona". Ecco, l'aver fatto delle stupidaggini (eufemismo) in passato, è una valida legittimazione per farne altre solo nella testa di un bambino di tre anni.
7) Il problema delle attività legate al turismo esiste, ma esiste da febbraio anche per l'intero comparto dello spettacolo (e non parlo delle star, ma delle decine di migliaia di lavoratori del comparto. Ad esempio avete fatto caso alle centinaia di persone che appaiono nei titoli di coda di un film?), per la ristorazione (nel centro di Roma sono centinaia le attività chiuse o fallite), per i locali notturni, i pub, i centri benessere, i negozi. Ci aggiungo anche il turismo nelle città d'arte. A Roma, ma immagino anche a Venezia, Firenze e via dicendo, gli ultimi turisti stranieri si sono visti a capodanno o giù di lì. Ultime ma non ultime: tutte le palestre e le piscine, che forse, ma non è nemmeno detto, riapriranno per febbraio.
Purtroppo anche il settore della montagna d'inverno subirà un contraccolpo. E' la più grossa crisi mondiale dal 1945 a oggi.
8) Oggi 822 morti. Nell'ultima settimana quasi 5000. Stiamo parlando di 700 morti al giorno di media. Ricordiamoci che stiamo parlando di un virus, senza misure di controllo, sarebbero potuti essere cinque o dieci volte tanti. E aumenterebbero a quel punto anche i morti per altre malattie, e credo che ormai sia chiaro il perchè
Facciamo qualche confronto
Il terremoto dell'Irpinia del 1980 fece 2914 morti.
Il terremoto di L'Aquila del 2009 ne fece 309. E' come se nell'ultima settimana ci fossero stati 17 terremoti come questo qua
In tutto il 2019 i morti per incidenti stradali sono stati 3.173. Tremila morti li abbiamo fatti negli ultimi 4 giorni.
9 alla luce del punto 8: ma davvero il problema è non poter fare la gran Risa il 28 dicembre?
2 Per quanto riguarda le differenze tra aperture estive ed invernali: andiamo a vedere i dati di giugno e soprattutto l'andamento della curva positivi, ricoveri, decessi da fine aprile ai primi di giugno, e confrontiamola con quella degli ultimi mesi
Ricordiamoci anche che i coronavirus, famiglia virale cui appartiene anche il Covid 19, nei mesi estivi spariscono o quasi. (i normali raffreddori sono quasi tutti causati da coronavirus). Inoltre, da fine dicembre fino a marzo, al Covid potrebbe ragionevolmente sovrapporsi anche la normale influenza stagionale.
3 "eh ma negli autobus ci si ammassa, così come nelle metro. e poi ci vietano di prendere la funivia". Risposta: "non scherziamo, un conto è prendere un autobus la mattina alle 6 e mezza per andare al lavoro, un conto prendere una telecabina per farsi una discesa per diletto sugli sci". Firmato: Piero Gros
Stesso discorso va fatto per le scuole, personalmente ero e sono favorevole alla chiusura per i licei, per gli stessi motivi per cui ritengo che andrebbero mantenuti chiusi gli impianti a natale. Non per quello che accade nelle aule, ma per quello che accade subito prima e subito dopo esserci entrati. E comunque nella mia testa, tra lo sci e le scuole ho ben chiaro cosa abbia priorita, sebbene abbia letto altrove qualcuno per il quale saltare una settimana di sci a Natale sia cosa inaccettabile mentre "due anni di didattica a distanza, beh gli studenti si sacrificano e si adeguano"
4 Kompatscher continua a ripetere che "prematuro parlare di riapertura impianti. La priorità è la salute e la riapertura delle scuole"
5 E' di stasera la richiesta delle Regioni al Governo centrale di mantenere chiuse le scuole fino al 7 gennaio. In questo caso possiamo dirci fortunati se riusciremo a mettere gli sci per il 20 gennaio.
6 Dire "eh ma allora le dicoteche quest'estate?", oppure "eh ma allora a Napoli che si sono ammassati per Maradona". Ecco, l'aver fatto delle stupidaggini (eufemismo) in passato, è una valida legittimazione per farne altre solo nella testa di un bambino di tre anni.
7) Il problema delle attività legate al turismo esiste, ma esiste da febbraio anche per l'intero comparto dello spettacolo (e non parlo delle star, ma delle decine di migliaia di lavoratori del comparto. Ad esempio avete fatto caso alle centinaia di persone che appaiono nei titoli di coda di un film?), per la ristorazione (nel centro di Roma sono centinaia le attività chiuse o fallite), per i locali notturni, i pub, i centri benessere, i negozi. Ci aggiungo anche il turismo nelle città d'arte. A Roma, ma immagino anche a Venezia, Firenze e via dicendo, gli ultimi turisti stranieri si sono visti a capodanno o giù di lì. Ultime ma non ultime: tutte le palestre e le piscine, che forse, ma non è nemmeno detto, riapriranno per febbraio.
Purtroppo anche il settore della montagna d'inverno subirà un contraccolpo. E' la più grossa crisi mondiale dal 1945 a oggi.
8) Oggi 822 morti. Nell'ultima settimana quasi 5000. Stiamo parlando di 700 morti al giorno di media. Ricordiamoci che stiamo parlando di un virus, senza misure di controllo, sarebbero potuti essere cinque o dieci volte tanti. E aumenterebbero a quel punto anche i morti per altre malattie, e credo che ormai sia chiaro il perchè
Facciamo qualche confronto
Il terremoto dell'Irpinia del 1980 fece 2914 morti.
Il terremoto di L'Aquila del 2009 ne fece 309. E' come se nell'ultima settimana ci fossero stati 17 terremoti come questo qua
In tutto il 2019 i morti per incidenti stradali sono stati 3.173. Tremila morti li abbiamo fatti negli ultimi 4 giorni.
9 alla luce del punto 8: ma davvero il problema è non poter fare la gran Risa il 28 dicembre?