Ho assistito a qualche selezione della regione abruzzo, del lazio e della campania.
In genere Abruzzo e Lazio non fanno tempi impossibili, a parte un anno che i parametratori (Trilli, Marsaglia e un altro che non ricordo) hanno fatto gara tra loro, al punto che Marsaglia in una porta si è sdraiato ed è andato per la tangente. Inutile dire che quell'anno su circa 160 candidati ne sono passati una 20ina al massimo nella prova di gs.
L'anno dopo in campania, aprile, il we dopo pasqua, sempre Trilli ha fatto un tempo che ne sono passati in 4, gli altri 130 e passa tutti out. In totale ammessi agli archi solo 5, 4 per il tempo in gs e il quinto per i punti FIS. I parametratori non hanno fatto il secondo giro nella seconda manche perché la neve aveva mollato, mentre i candidati sono stati fatti scendere lo stesso.
Sempre quell'anno (mi sembra il 2018) la prova dell'abruzzo si è fatta a Roccaraso sulla direttissima del Pratello in condizioni davvero difficili al punto che la seconda manche del gs fu rinviata al giorno successivo per bufera (nebbia, neve e vento)
Alla fine ne sono passati 23, in gs, tutti poi promossi agli archi, ma erano tutti bravi sciatori e del resto tirare via il tempo in quelle condizioni o sei bravo oppure non ce la fai, al di la della provenienza.
La prova del lazio di quest'anno, parlo degli archi, è stata fatta su un terreno assai infido perché si andava dal barrato, alla fresca e alla crosta che sfondava, insomma o avevi piedi buoni oppure non ne venivi fuori.
Uno dei fratelli istruttori è andato lungo rischiando un po', sempre per via del terreno assai infido e traditore.
Indubbiamente chi scia al nord ha una marcia in più in gs, non solo per tecnica (ma non è sempre vero) quanto piuttosto perché abituato a percorsi più lunghi (5-6 porte in più fanno tanta differenza) ha una migliore gestione della gara, sa meglio qual è il suo limite di prestazioni.
Quindi, per chi si deve preparare, ok allenamento tecnico ma non trascurare l'allenamento atletico con un occhio alla resistenza e alla velocitÃ*, non solo al potenziamento. Sala pesi, quindi, il minimo indispensabile e finalizzato alla forza veloce.