Razzismo: cambia nome la Capanna Nera - Negerhutte

I neri d'America forse hanno qualche ragione a sentirsi bistrattati dalla polizia...

Non mi sembra che nei regimi africani neri contro neri siano più teneri, eppure han tutti lo stesso colore... nessuno dei neri americani va a protestare in Africa in favore dei neri oppressi dagli altri neri? Come mai? Han paura di prender qualche smanganellata in più o un proiettile in testa? Forse Putin, bianchissimo e glaciale, è più clemente quando fa intervenire la polizia contro i suoi bianchissimi oppositori? Chi ha il potere dell'uso della forza lo usa, e a volte ne abusa... ma è così dappertutto.

Ah forse...[emoji38] che gentile, ma si, lasciamoci il dubbio...Pat, sono le statistiche che parlano, non serve il tuo permesso per stabilirlo, su...

https://www.linkiesta.it/2020/05/george-floyd-afroamericano-ucciso-minneapolis/

Qui non si tratta di abuso di potere in generale (anche in italia abbiamo avuto i ns casi) ma a senso unico verso una razza da parte di un'altra, cosa c'entri l'africa, Putin e compagnia lo sai solo tu...dovunque quando ci sono abusi di potere si protesta. Non ho capito la tua tesi, siccome anche in altre parti del mondo le polizie menano e uccidono ingiustificatamente, i neri americani non dovrebbero protestare?
 
Chi ha il potere dell'uso della forza lo usa, e a volte ne abusa... ma è così dappertutto. È nella natura umana, non nel colore la chiave di volta. Io avrei più paura di una polizia americana imbelle e bloccata totalmente (come quella italiana) piuttosto di qualcuno di loro che a volte esagera.

Il mio capo da adolescente era in vacanza a Los Angeles e aveva bassa comprensione dell'inglese. Con 40 gradi fuori si é comprato una birra e se la stava bevendo in strada, cosa vietatissima (se lo sai).

Un poliziotto si avvicina e gli dice qualcosa che lui non comprende bene, e allora esce dall'auto e gli punta una pistola dritta al cuore. Lui se l'é fatta letteralmente sotto.


In USA van rivoluzionate le regole di ingaggio e poi vanno severamente puniti i poliziotti che non rispettano le nuove regole.
 
Beh, beh, la causa di partenza è cosa buona e giusta dicevo, perché gli eccessi della polizia americana hanno strarotto i maroni. Ritrovarsi le armi puntate di default a un posto di blocco è una barbarie.
Conosco le ragioni di fondo, e che quelle ragioni sono tutelate dalla costituzione. Ma ciò fa parte dei problemi che si hanno con una costituzione decrepita, rivoluzionaria, nata in tempi bui, in cui portarsi un'arma appresso poteva essere veramente un necessario strumento di libertà. Oggi è solo un problema che genera criminalità incontrollata. Si adeguino ai tempi!
Ma se è vero che la protesta è partita bene, è deragliata presto verso assurdità. Come se gliene potesse fregare qualcosa ai parenti delle vittime della polizia delle statue di Colombo o Churchill. Tra l'altro dimenticando che la statua di Churchill è lì non perché l'uomo fosse un santo, ma perché fu incontestabilmente il baluardo europeo contro il nazismo, colui senza il quale probabilmente l'Inghilterra avrebbe cercato un armistizio e una legittimazione del nuovo ordine.

Il vuoto cerebrale che anima ora questi movimenti mi dà ribrezzo. Stanno delegittimando una rivendicazione che nelle fasi iniziali era doverosa con la loro stupidità oscena. Loro stessi sono la prova che non siamo tutti uguali, perché alcuni sono proprio degli autentici idioti.
 
Ah forse...[emoji38] che gentile, ma si, lasciamoci il dubbio...Pat, sono le statistiche che parlano, non serve il tuo permesso per stabilirlo, su...

https://www.linkiesta.it/2020/05/george-floyd-afroamericano-ucciso-minneapolis/

Qui non si tratta di abuso di potere in generale (anche in italia abbiamo avuto i ns casi) ma a senso unico verso una razza da parte di un'altra, cosa c'entri l'africa, Putin e compagnia lo sai solo tu...dovunque quando ci sono abusi di potere si protesta. Non ho capito la tua tesi, siccome anche in altre parti del mondo le polizie menano e uccidono ingiustificatamente, i neri americani non dovrebbero protestare?

Dovrebbero protestare contro le regole di ingaggio della polizia; a ragione... penso che individualmente quelle regole siano pericolose sia se il poliziotto è bianco sia se il poliziotto è nero. Penso anche che socialmente in America sarebbe altrettanto pericoloso avere delle regole di ingaggio soft come quelle italiane (per cui quasi devono spararti addosso prima di poter reagire sparando), anche per l'alta quantità di armi in circolazione.

La statistiche si interpretano. Non mi soprende che ci siano più persone di colore nero o "abbronzato" (cit.) quindi anche latino-americani e indiani-americani a subire certe angherie se, vivendo più probabilmente in una situazione di degrado sociale rispetto ai ricchi o benestanti bianchi americani, siano anche quelli che si mettano più facilmente nei guai (per un più alto tasso di reati? Per una maggiore propensione alla ribellione durante i controlli o gli arresti? Per un grado di ignoranza maggiore? Per avere in corpo qualche pasticca stupefacente o qualche grammo di alccol in più? Bho... ) e che più difficilmente riescano ad uscirne (meno soldi = avvocati meno bravi e, in caso di reati, una maggiore probabilità a ripetere il reato, quindi a ricascare nella rete dei controlli). Ci sono molteplici motivi per spiegare le differenze nei numeri che fan "statistica" e il pregiudizio razziale forse non è la prima causa di queste differenze. I neri (ma anche molti bianchi) che ora protestano dovrebbero preoccuparsi anche di tutti gli altri ingredienti di questa miscela esplosiva, alcuni esogeni rispetto alla loro comunità ed altri endogeni. Saccheggiare i negozi della Nike non credo sia un buon modo per iniziare ...
Tu che sei ben informato, cosa han detto coloro che protestano in questi giorni riguardo il secodo caso che han mostrato i tg? Quello di colui che ribellandosi all'arresto era riuscito a prendere il Taser ad uno dei due agenti... e che poi è rimasto stecchito... È un eroe? È una vittima dell'odio razziale? O è un ******** che nel momento stesso in cui pensava di sottrarre un'arma a un poliziotto DOVEVA SAPERE che il suo rischio di finire prematuramente la sua vita si sarebbe alzato a livelli vertiginosi in due secondi?
 
Il delirio di questa pseudo-crociata dei politicamente corretti da divano sta coinvolgendo anche il mondo del cinema: dopo il caso di Via col vento, rimosso dal catalogo HBO perché tacciato di razzismo, ora ad essere messi sotto accusa sono i doppiatori bianchi, rei di aver imprudentemente accettato di prestare la voce a personaggi - reali o di cartoni animati - appartenenti ad altre etnie, come nel caso di Apu dei Simpson o Diane di Bojack Horseman.
A parte l'evidente idiozia di tutta la questione, mi chiedo: se il problema doppiatori bianchi/neri si presenta anche in Italia, chi presterà la voce ai vari Denzel Washington, Morgan Freeman, Samuel L. Jackson, Will Smith? HIHIHI
 

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Quello che ha cantato il nostro inno allo stadio, sbagliandolo!

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Il mio capo da adolescente era in vacanza a Los Angeles e aveva bassa comprensione dell'inglese. Con 40 gradi fuori si é comprato una birra e se la stava bevendo in strada, cosa vietatissima (se lo sai).

Un poliziotto si avvicina e gli dice qualcosa che lui non comprende bene, e allora esce dall'auto e gli punta una pistola dritta al cuore. Lui se l'é fatta letteralmente sotto.


In USA van rivoluzionate le regole di ingaggio e poi vanno severamente puniti i poliziotti che non rispettano le nuove regole.

1) Non penso che gli sia venuto in mente di essere trattato così perchè vittima di pregiudizio razziale, essendo bianco, verosimilmente come il poliziotto
2) Non penso che gli sia mai venuto in mente, neanche per un centesimo di secondo, di dirgli "fott...to sbirro di m..da e rottoinkulo nè tantomeno di tirargli un pugno in testa. In certi programmi americani in cui si fan vedere le vite "per strada" dei poliziotti se ne vedono e se ne sentono di tutti i colori. Fa parte del mestiere, ok, probabilmente succcede anche in Italia. Ma magari a quello squilibrato certe cose dopo anni fan girar le palle, e le farebbero girare a poliziotti di qualsiasi colore. Il problema semmai è riconoscere gli squilibrati o quelli che stan per diventarlo; il poliziotto assassino che ha dato origine a questo ambaradan aveva già dato qualche segnale in proposito.
3) Adesso, se sei nero, sai che finchè i riflettori sono accesi puoi anche ribellarti a qualsiasi controllo in qualsiasi modo esso venga espletato... se non hai paura di crepare... perchè appena ti torcono un capello e qualcuno mette in rete il filmato, scoppia la rivoluzione in un quartiere e poi in più quartieri o città. Io fossi un leader della protesta antirazzista, direi come PRIMA COSA ai controllandi neri di stare buoni e tranquilli, giusto per non alimentare il casino con altri "martiri". Ma se la mancanza di reazione della polizia porta a incendi e saccheggi dubito che le cose possano migliorare molto, sia a riflettori accesi sia tantopiù a riflettori spenti.
 
Il vero problema è solo uno: in Europa se bisogna prendere il boss mafioso armato fino ai denti, si mandano le squadre speciali, addestrate ad ammazzare solo se strettamente necessario, e tutto si risolve con pochi problemi.
Ai controlli in strada si manda una normale pattuglia con la pistola con la sicura inserita, perché le probabilità di trovarsi un delinquente armato sono basse. Al massimo avrà un coltello e con quello i danni sono limitati
In America la pattuglia in strada sa che ogni fermato potrebbe avere (come minimo) una pistola, ma non è neanche impossibile che abbia un'arma da assalto appoggiata sulla parte del passeggero, e reagiscono di conseguenza.
Senza contare che lavorare senza tregua in queste condizioni di stress (da contratto i poliziotti, in quasi tutti gli Stati, hanno 7 giorni di ferie all'anno + le feste nazionali e uno stipendio da fame), non aiuta la lucidità mentale.
 
Di questo passo parte anche la crociata per cambiare i colori della scacchiera.
E poi perché il bianco deve muovere per primo? Perché questa discriminazione?
 
Non so per quale motivo, ma il Lech dei negher/Forcella dei Negher sopra Falcade lato Cime dell’Auta, nelle mie Tabacco più recenti ha cambiato nome!

da quLche anno...

domani vi dico come è cambiato il toponimo, ma li probabile che centri la val pettorina (altro versante) che potrebbe avere nome diversi
 
Il vero problema è solo uno: in Europa se bisogna prendere il boss mafioso armato fino ai denti, si mandano le squadre speciali, addestrate ad ammazzare solo se strettamente necessario, e tutto si risolve con pochi problemi.
Ai controlli in strada si manda una normale pattuglia con la pistola con la sicura inserita, perché le probabilità di trovarsi un delinquente armato sono basse. Al massimo avrà un coltello e con quello i danni sono limitati
In America la pattuglia in strada sa che ogni fermato potrebbe avere (come minimo) una pistola, ma non è neanche impossibile che abbia un'arma da assalto appoggiata sulla parte del passeggero, e reagiscono di conseguenza.
Senza contare che lavorare senza tregua in queste condizioni di stress (da contratto i poliziotti, in quasi tutti gli Stati, hanno 7 giorni di ferie all'anno + le feste nazionali e uno stipendio da fame), non aiuta la lucidità mentale.

Non e’ un buon motivo per mettersi in 3 a strangolare una persona già per terra, ammanettata con le mani dietro la schiena.
 
Il vuoto cerebrale che anima ora questi movimenti mi dà ribrezzo.

Ribrezzo: moto improvviso e violento di repulsione o di schifo, d’orrore o di raccapriccio, suscitato da una impressione fisica, o anche morale (diz. TReccani).

Se questa parola devo usare mi viene naturale usarla a proposito di qualcuno che si mette col ginocchio sul collo di uno che da terra gli dice che sta soffocando e lui niente, continua a stargli con tutto il peso sul collo. Non per della gente che, culturalmente inconsistente e vittima del tam tam social, si mette in piazza contro le statue di Tizio e Caio. Costoro mi fanno pena, o fastidio. Scegli tu la parola.

Cominciamo a usare bene le parole, perchè poi a parlar male si comincia a pensare, male.
 
Ultima modifica:
Ma infatti mi auguro che i tre giustizieri vengono condannati all'ergastolo.

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Anche perché se uno, come reazione all'omicidio da parte della polizia di un uomo inerme, tira giù la statua di Churchill, sta facendo un piacere alla polizia deligittimando la protesta. Su questo non c'è niente da discutere, mi dispiace, ma proprio per rispetto a quell'uomo morto, non discuterò oltre sul punto.

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E aggiungo il terzo pensiero: dare una pena esemplare ai responsabili diretti, non risolve il problema alla base. Non è la prima volta che succede, e non sarà l'ultima.
Siccome c'è un meccanismo alla base, che fa sì che questi episodi siano più frequenti in USA che altrove, il senso della protesta dovrebbe essere quello di provare a cambiare questi meccanismi. Altrimenti, tutto questo, tra un anno, sarà privo di senso.
 
Anche perché se uno, come reazione all'omicidio da parte della polizia di un uomo inerme, tira giù la statua di Churchill, sta facendo un piacere alla polizia deligittimando la protesta

Qui non si tratta di far favori a nessuno. C'è il fatto di cronaca nera. E c'è un -sacrosanto - moto di protesta e sdegno. Quest'ultimo ormai è deragliato in forme palesemente assurde, tipo rimuovere la statua di Colombo o di altri. Mi pare che la situazione sia questa, e abbastanza evidente. Poi ci son quelli che usano questi fatti per le solite loro ossessioni: sinistra, politically correct, radical chic e via dicendo. Contenti loro.
 
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Cominciamo a usare bene le parole, perchè poi a parlar male si comincia a pensare, male.

Prima di pensare però, bisognerebbe leggere. Scusami, ti reputo un utente oltremodo rispettabile,. intelligente e interessante. Ma questa frase è chiaramente frutto di una non comprensione del testo. Ho scritto che la protesta è doverosa. E il motivo per cui non sopporto questi idioti (chiamiamo le cose col loro nome, sono idioti), che si accaniscono contro i doppiatori bianchi, i nomi dei rifugi, le statue di personaggi che per quanto non immacolati sono lì perché hanno fatto qualcosa di utile per la storia, e nel caso di Churchill è aver dato un grande contributo alla sconfitta del nazismo, è che la stanno delegittimando.
La volta buona che forse si poteva fare qualcosa di concreto per un annoso problema, si sta buttando via tutto in nome di sciocchezze.
Si sta rischiando di buttare via l'occasione, di ritrovarsi alla fine di tutto, con qualche statua in meno, qualche nome modificato, ma gli stessi problemi di prima. Non ti fa ribrezzo? Amen.
Ma evita di pensare male se non hai colto il punto, grazie.
 
Io non penso male di nessuno. Ho solo detto che bisogna esprimersi correttamente: perchè quando si usano le parole sbagliate poi nascono pensieri sbagliati. Tutto qui.
 
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