Teo
maestro di skilift
Ma non ha ai piedi l'x9 rs ?
appunto! che è un racecarve r16
Ma non ha ai piedi l'x9 rs ?
Si proprio luiha quello 2021 ,ma è lo stesso dell'anno scorso .
Comunque non è tra i più aggressivi cortoraggio che ha fatto https://www.instagram.com/p/B6lE-9qobQ9/ qui prima c'è una serpentina da togliersi il cappello , poi mena un cortoraggio da paura.(sto video lo ripropongo sempre ,ma credo sia il video in cui si esprime meglio)
Shhhhhh! Piano con certe affermazioni ,scrivile in font microscopico tra le parole così non le legge nessuno.appunto! che è un racecarve r16
Shhhhhh! Piano con certe affermazioni ,scrivile in font microscopico tra le parole così non le legge nessuno.
Poi bisogna essere precisi!! il 175 è r 15,5 quindi ha mezzo metro di raggio di meno così è più adatto alle curve strette.
.
appunto! che è un racecarve r16
Ma non ha ai piedi l'x9 rs ?
In altri video però sul duro si vede che lo manda in crisi ....
Non è un RC, viene dall'XT di qualche anno fa, che inizialmente era uno sci da cdm a tutti gli effetti (slalom parallelo). A detta di quelli che lo hannoprovato è uno sci molto tosto, con piastra seria. Probabilmente in un'altra casa sarebbe incluso nei master.
Questo solo per precisione, il tipo carverebbe anche con dei tronchi di abete, ovviamente.
E invece lo è, prova ne sia la diversa piastra rispetto ai modelli inferiori, esattamente come succede tra i.speed liscio e pro. Quindi non è un RC, nè per raggio nè per struttura/piastra.
Teo, non dire cagate per favore. Per fare un esempio con uno sci che conosco bene: prendi un ispeed (quello normale) post 2015 e uno pre e poi sappimi dire se la piastra non influenza lo sci ! Per restare al catalogo in essere: prendi un ispeed normale e uno pro e vedi la differenza.
si, leggendo la scrittina pro è facile.. ripeto, alla cieca vorrei vedere chi ha la sensibilità di riconoscerlo, o di riconoscere un marchio o l'altro a parità di tipologia.
feci una cosa simile anni fa, dopo che un atleta che stavo fotografando provava lo stesso GS fis, e alla fine segnava su ogni sci dei geroglifici, che poi confrontava con i dati della casa (stava provando durezze diverse su spatola e coda)
Gli chiesi di provarli, e logicamente quello che sentiva luo non lo sentivo, sugli estremi sentivo che uno sci con spatola morbida entrava meglio rispetto ala più dura...
E parlando con chi era li (ovvero il resp atleti italia rossignol) discutevamo del fatto che a livello commerciale c'è più differenziazione che per gli atleti di coppa, ma, anche a detta sua, era solo questione di marketing e grafiche, più che di reale differenza.
Quindi non mi stupirei se un allenatore sentisse la differenza tra un pro e non pro, alla cieca ripeto, ma un amatore...