Acquisto scarpone

Ma io non sono sceso di flex prima usavo 80/90 (Lange SX RTL) anzi l'ho aumentato (120) e se è troppo farei come dici te, via una vite e siamo a 110

Più che riferito al tuo caso specifico era una considerazione di carattere generale.
Gli scarponi a flex basso sono trascurati da molti punti vista, come nella scarpetta direi nel tuo caso.

Alle prime sciate, in campana però :TTTT, già cambiare scarpone può comportare un periodo di adattamento per le geometrie nuove ma hai pur fatto un bel salto di livello-scarpa (da un rental flex bassino a un top pista). La prima ora sarà interessante!
 
Giusto per rispondere a chi dice che per avere lo scarpone giusto bisogna prendere quello che ti obbliga a slacciarlo a fine pista.
Ma perchè ? lo scarpone giusto da pista, e sottolineo pista non necessita della rigidezza necessaria nei tracciati gara.
Noi datati ogni volta che ci pieghiamo per slacciare e riallacciare lo scarpone buttiamo via minuti preziosi degli anni che ci restano.
Tra acciacchi vari ,sovrappeso, scarsa muscolatura , sapete cosa significa giù e su ad allacciare gli scarponi ?
Lo scarpone perfetto per me blocca il tallone, non genera dolori e si allaccia con il movimento del polso con al max 2 dita . Puoi evitare di slacciarlo o devi farlo solo quando
prendi le seggiovie per i bimbi che ti infilano le ginocchia in gola ed inevitabilmente ti portano a posizioni innaturali che suggeriscono di slacciarli per non perdere la
sensibilità dei piedi a fine corsa . Il flex deve essere adeguato al peso dello sciatore e alla capacità di flettere lo scarpone. Io oppto sempre per scarponi più morbidi
perchè un pò di cedevolezza in più se ti fa peccare in precisione pro' ti aiuta a chiudere ed arrotondare le curve . Ovviamente sto sempre parlando di sciata turistica anche se
aggressiva. Se poi uno ha fatto pali per una vita ed è abituato a flettere scarponi da gara con Flex 140/150 o addirittura li porta a far cristallizzare le plastiche per irrigidirli ulteriormente
capisco che voglia anche in campo libero uno scarpone tosto . Ma il turista che scia con flex sopra il 120 nella maggioranza dei casi lo fa per mania di grandezza e non per
effettiva necessità. Cosa serve un flex 130 su uno scarpone race quando con l'affollamento il 50% del tempo ( stima in difetto ) lo passiamo a frenare derapare ecc. .
Può essere utile se vogliamo simulare una sessione di speciale a bordo pista, ma già se si fanno curve medie o ampie dove la reattività è ben accetta ma non fondamentale,
calare nella durezza dello scarpone non crea particolari disagi . Una durezza eccessiva invece diventa un problema, soprattutto se abbinata a sci rigidi se bisogna destreggiarsi in mezzo alla folla.
Lo sci è adrenalina e relax, è godersi una pista libera, strisciando le orecchie per terra, o scendere disinvoltamente sfoggiando stile in mezzo decine di persone che ti osservano ammirate,
è in sostanza il piacere di fare quello che si vuole quando si vuole ( nei limiti della sicurezza ) non dovrebbe mai diventare la gara a far vedere chi ce l'ha più grosso ( o più grosse per le donne )
 
Giusto per rispondere a chi dice che per avere lo scarpone giusto bisogna prendere quello che ti obbliga a slacciarlo a fine pista.
Ma perchè ? lo scarpone giusto da pista, e sottolineo pista non necessita della rigidezza necessaria nei tracciati gara.
Noi datati ogni volta che ci pieghiamo per slacciare e riallacciare lo scarpone buttiamo via minuti preziosi degli anni che ci restano.
Tra acciacchi vari ,sovrappeso, scarsa muscolatura , sapete cosa significa giù e su ad allacciare gli scarponi ?
Lo scarpone perfetto per me blocca il tallone, non genera dolori e si allaccia con il movimento del polso con al max 2 dita . Puoi evitare di slacciarlo o devi farlo solo quando
prendi le seggiovie per i bimbi che ti infilano le ginocchia in gola ed inevitabilmente ti portano a posizioni innaturali che suggeriscono di slacciarli per non perdere la
sensibilità dei piedi a fine corsa . Il flex deve essere adeguato al peso dello sciatore e alla capacità di flettere lo scarpone. Io oppto sempre per scarponi più morbidi
perchè un pò di cedevolezza in più se ti fa peccare in precisione pro' ti aiuta a chiudere ed arrotondare le curve . Ovviamente sto sempre parlando di sciata turistica anche se
aggressiva. Se poi uno ha fatto pali per una vita ed è abituato a flettere scarponi da gara con Flex 140/150 o addirittura li porta a far cristallizzare le plastiche per irrigidirli ulteriormente
capisco che voglia anche in campo libero uno scarpone tosto . Ma il turista che scia con flex sopra il 120 nella maggioranza dei casi lo fa per mania di grandezza e non per
effettiva necessità. Cosa serve un flex 130 su uno scarpone race quando con l'affollamento il 50% del tempo ( stima in difetto ) lo passiamo a frenare derapare ecc. .
Può essere utile se vogliamo simulare una sessione di speciale a bordo pista, ma già se si fanno curve medie o ampie dove la reattività è ben accetta ma non fondamentale,
calare nella durezza dello scarpone non crea particolari disagi . Una durezza eccessiva invece diventa un problema, soprattutto se abbinata a sci rigidi se bisogna destreggiarsi in mezzo alla folla.
Lo sci è adrenalina e relax, è godersi una pista libera, strisciando le orecchie per terra, o scendere disinvoltamente sfoggiando stile in mezzo decine di persone che ti osservano ammirate,
è in sostanza il piacere di fare quello che si vuole quando si vuole ( nei limiti della sicurezza ) non dovrebbe mai diventare la gara a far vedere chi ce l'ha più grosso ( o più grosse per le donne )


21 caratteri di applausi:premiato:
P.S. a parte sovrappeso e scarsa muscolatura
 
Giusto per rispondere a chi dice che per avere lo scarpone giusto bisogna prendere quello che ti obbliga a slacciarlo a fine pista.
Ma perchè ? lo scarpone giusto da pista, e sottolineo pista non necessita della rigidezza necessaria nei tracciati gara.
Noi datati ogni volta che ci pieghiamo per slacciare e riallacciare lo scarpone buttiamo via minuti preziosi degli anni che ci restano.
Tra acciacchi vari ,sovrappeso, scarsa muscolatura , sapete cosa significa giù e su ad allacciare gli scarponi ?
Lo scarpone perfetto per me blocca il tallone, non genera dolori e si allaccia con il movimento del polso con al max 2 dita . Puoi evitare di slacciarlo o devi farlo solo quando
prendi le seggiovie per i bimbi che ti infilano le ginocchia in gola ed inevitabilmente ti portano a posizioni innaturali che suggeriscono di slacciarli per non perdere la
sensibilità dei piedi a fine corsa . Il flex deve essere adeguato al peso dello sciatore e alla capacità di flettere lo scarpone. Io oppto sempre per scarponi più morbidi
perchè un pò di cedevolezza in più se ti fa peccare in precisione pro' ti aiuta a chiudere ed arrotondare le curve . Ovviamente sto sempre parlando di sciata turistica anche se
aggressiva. Se poi uno ha fatto pali per una vita ed è abituato a flettere scarponi da gara con Flex 140/150 o addirittura li porta a far cristallizzare le plastiche per irrigidirli ulteriormente
capisco che voglia anche in campo libero uno scarpone tosto . Ma il turista che scia con flex sopra il 120 nella maggioranza dei casi lo fa per mania di grandezza e non per
effettiva necessità. Cosa serve un flex 130 su uno scarpone race quando con l'affollamento il 50% del tempo ( stima in difetto ) lo passiamo a frenare derapare ecc. .
Può essere utile se vogliamo simulare una sessione di speciale a bordo pista, ma già se si fanno curve medie o ampie dove la reattività è ben accetta ma non fondamentale,
calare nella durezza dello scarpone non crea particolari disagi . Una durezza eccessiva invece diventa un problema, soprattutto se abbinata a sci rigidi se bisogna destreggiarsi in mezzo alla folla.
Lo sci è adrenalina e relax, è godersi una pista libera, strisciando le orecchie per terra, o scendere disinvoltamente sfoggiando stile in mezzo decine di persone che ti osservano ammirate,
è in sostanza il piacere di fare quello che si vuole quando si vuole ( nei limiti della sicurezza ) non dovrebbe mai diventare la gara a far vedere chi ce l'ha più grosso ( o più grosse per le donne )

VERO Noi datati ogni volta che ci pieghiamo per slacciare e riallacciare lo scarpone buttiamo via minuti preziosi degli anni che ci restano. HIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHI

Condivido tutto

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Più che riferito al tuo caso specifico era una considerazione di carattere generale.
Gli scarponi a flex basso sono trascurati da molti punti vista, come nella scarpetta direi nel tuo caso.

Alle prime sciate, in campana però :TTTT, già cambiare scarpone può comportare un periodo di adattamento per le geometrie nuove ma hai pur fatto un bel salto di livello-scarpa (da un rental flex bassino a un top pista). La prima ora sarà interessante!

L'idea sarebbe di partire con una vite in meno quindi avere un 110 se poi diventa troppo morbido rimetterei la vite e lo riporto a 120.
Altra cosa lo scarpone/scarpetta è leggermente più basso del 130 (sicuro) forse e dico forse anche del 110,quindi non mi sfrega la frattura.
 
VERO Noi datati ogni volta che ci pieghiamo per slacciare e riallacciare lo scarpone buttiamo via minuti preziosi degli anni che ci restano. HIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHI

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L'idea sarebbe di partire con una vite in meno quindi avere un 110 se poi diventa troppo morbido rimetterei la vite e lo riporto a 120.
Altra cosa lo scarpone/scarpetta è leggermente più basso del 130 (sicuro) forse e dico forse anche del 110,quindi non mi sfrega la frattura.
Poi raccontaci le impressioni.
Ccerto è che il mach dovrebbe avere geometrie diverse rispetto al lange come forward lean e delta.

Poi ci dirai! Ho sempre avuto tecnica in simpatia, con i suoi alti e bassi e i suo TNT era in mio sogno proibito quando da bambino avevi salomon a calzata posteriore e quelli "buoni" il 4 ganci arancione....
 

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Poi raccontaci le impressioni.
Ccerto è che il mach dovrebbe avere geometrie diverse rispetto al lange come forward lean e delta.

Poi ci dirai! Ho sempre avuto tecnica in simpatia, con i suoi alti e bassi e i suo TNT era in mio sogno proibito quando da bambino avevi salomon a calzata posteriore e quelli "buoni" il 4 ganci arancione....

Ti farò sapere spero entro fine mese (se riesco vado a Cervinia) TNT li ho avuti bellissimi
 
L'idea sarebbe di partire con una vite in meno quindi avere un 110 se poi diventa troppo morbido rimetterei la vite e lo riporto a 120.
Altra cosa lo scarpone/scarpetta è leggermente più basso del 130 (sicuro) forse e dico forse anche del 110,quindi non mi sfrega la frattura.

Ma ....io per esperienza sono un po' scettico dello svita o avvita. Gli scarponi nascono con una struttura e quella prevede tutte le viti avvitate quando ne togli una cambi fisionomia allo scarpone. Io per curiosità provai con i Lange e non le fui soddisfatto. Però magari altri hanno avuto esperienze diametralmente opposte
 
Ma ....io per esperienza sono un po' scettico dello svita o avvita. Gli scarponi nascono con una struttura e quella prevede tutte le viti avvitate quando ne togli una cambi fisionomia allo scarpone. Io per curiosità provai con i Lange e non le fui soddisfatto. Però magari altri hanno avuto esperienze diametralmente opposte

Esatto quello che hai detto alla fine : io l' ho fatto di togliere una vite e lo scarpone non si è trasformato da dottor Jeckill a mr Hyde ma ho trovato quel pelino di flessione in più che preferisco senza x questo snaturarne le caratteristiche.
Parliamo sempre di 130 negozio e non macine da frantoio eh....HIHIHI
 
Giusto per rispondere a chi dice che per avere lo scarpone giusto bisogna prendere quello che ti obbliga a slacciarlo a fine pista.........................................................................................................................................................
Noi datati ogni volta che ci pieghiamo per slacciare e riallacciare lo scarpone buttiamo via minuti preziosi degli anni che ci restano.
Tra acciacchi vari ,sovrappeso, scarsa muscolatura , sapete cosa significa giù e su ad allacciare gli scarponi ?
:HIP........parole sante....purtroppamente.....HIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHI.....:D:D:D:D:D
 
Una bella scarpa negozio presa ad una misura esatta per il tuo piede basta e avanza per sciare in campo libero e sciare tranquillamente tutto il giorno ...
Inutile prendere gara a lacci , oltre a rendere difficile a piegare la caviglia ti fanno soffrire dolori e freddo inutili....
se scii poche volte all’anno il piede non ha tempo di condizionarsi ... e non mi sembra neanche il caso di farlo ...
 
Ma ....io per esperienza sono un po' scettico dello svita o avvita. Gli scarponi nascono con una struttura e quella prevede tutte le viti avvitate quando ne togli una cambi fisionomia allo scarpone. Io per curiosità provai con i Lange e non le fui soddisfatto. Però magari altri hanno avuto esperienze diametralmente opposte
Sui salomon va girata una piastrina a 180 gradi per diminuire il flex da 130 a 120, non capisco come possa funzionare, ma nelle istruzioni c'è scritto così... Volevo il 120 ma ho trovato un occasione sul 130, spero di non tribolare
 
Esatto quello che hai detto alla fine : io l' ho fatto di togliere una vite e lo scarpone non si è trasformato da dottor Jeckill a mr Hyde ma ho trovato quel pelino di flessione in più che preferisco senza x questo snaturarne le caratteristiche.
Parliamo sempre di 130 negozio e non macine da frantoio eh....HIHIHI

Si appunto è una questione soggettiva e forse dipende dal sistema che magari è differente di scarpa in scarpa. Io ho provato con i Lange RS 130 wide togliendo 2 viti e non sono diventati dei 110 perché hanno perso in progressività ed ora uso il 110 da cazzeggio e il 130 quando scio da solo ,4 ore alla mattina con neve dura ed ho voglia di spingere . Quindi 70% col 110 e 30% col 130. Decido al momento avendo la casa in Valtellina.

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Ripeto non è che il 130 senza viti faccia schifo, ma non è come il 110 con tutte le viti al loro posto. Forse perché è uno sblocco meccanico localizzati e non una differenza dovuta a spessori o plastiche differenti che coinvolgono tutto lo scarpone o parte di esso. O forse è solo la psicologia a fregarmi.
 
Attenzione a togliere tutte le viti posteriori dal gambetto, perchè poi è come fosse mezzo smontato. Se ne ha due (sempre sovrapposte) ok toglierne una (quella più in alto se lo vuoi smollare per bene, quella in basso se lo vuoi smollare ma un pò meno e così via, ma mai toglierle tutte, la scarpa non lavora più.
Casomai, se si vuole ammorbidire per un errore di flex, si tagliano le plastiche, si abbassano, ma qui entra in gioco chi lo scarpone lo conosce e lo sa lavorare, perchè il taglio si fa sullo scafo e non sul gambetto o la linguetta, e a seconda di dove, come e quanto taglio posso anche ammorbidire di più o di meno.
Ecco, ad esempio, uno dei motivi per i quali il consiglio di comprare lo scarpone da chi lo sa anche lavorare, seppur per uso turistico, non è sbagliata, anzi, è proprio quello che sarebbe auspicabile.
 
Ovviamente non le ho tutte tutte e due insieme,ho usato il plurale perché le viti sono una per scarpone quindi due ma ho tolto soltanto una vite e sinceramente non mi ricordo se avevo tolto quella in alto in basso mettendo il tappino nero in dotazione
 
Oggi ho provato Dalbello DRS120, DRS130 e DS110. Tra i primi due c'è davvero una bella differenza il 120 l'ho trovato decisamente comodo per la sua categoria mentre il 130 troppo stretto per me. Il DS mi ha fatto un'ottima impressione ma vorrei provarlo anche nella versione 120 e 130.
Salomon XMAX 130 versione carbon non male ma l'ho trovato più scomodo rispetto ai Dalbello.
La prossima settimana sarà il turno di DS 120 e 130, Atomic Hawx prime 120 e Salomon XMAX 120.
Vediamo se trovo qualcosa della collezione 2019-2020 così da risparmiare un po' altrimenti aspetterò l'autunno.
 
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