Covid19 e seconde case. Moratoria per mobilità regionale.

Vedendo questa discussione vi viene da chiedermi se abitiamo nello stesso paese.

In Italia ormai vige solo una regola: pararsi le chiappette...
Quindi chi va a prendersi la responsabilità di far muovere la gente tra regioni, che in questo caso sono l'unità in cui viene gestita la sanità, per permettere a chi ha la sua seconda casa di usufruirne? nessuno.
Molto più facile trovare il cavillo e dare la responsabilità a qualcun'altro...
E un pò li capisco,sopratutto la truppa, perchè ormai nella marea di leggi e leggine e competenze e zzi vari appena ci si muove ormai sono processi che fioccano.
 
Le seconde case della Liguria sono li che spettano di essere spolverate da quei 2/300 mila Lombardi e Piemontesi,(anche Parma,Piacenza e Reggio non saranno da meno a Levante) appestati fin sopra i capelli..........................vuoi che poi non facciano una capatina sullo sconfinato bagnasciuga ligure...........x me quest`anno solo bagni al largo sulla barchetta di famiglia.......e abbronzatura integrale,altro che mascherina
 
Non è stato fatto, e credo che il motovo credo sia polico, governatori PD hanno fatto l'accordo... un piccolo accordo c'è anche con l'Umbria, congiunti nei comuni confinanti, molto diverso da quello Marche Emilia che è libera mobilità province confinanti.

Non credo, in Abruzzo il Governatore è di Fratelli d'Italia e per di più nemmeno abruzzese ma "de Roma centro"... HIHIHI

PS
Luca fossi in te sarei abbastanza incazzato... lo andrei ad aspettare sotto casa dalle parti del I Municipio HIHIHI
 
Chi mi conosce sa che è il primo motore dei miei comportamenti, ma si può evincere anche dal fatto che scrivo una lettera garbata spendendo il mio tempo mentre tante persone prendono e partono senza farsi problemi.

Tuttavia, se vogliamo proprio parlare di senso civico, nella prima foro vediamo il senso civico legalizzato, nella seconda vediamo l'untore criminale. Beato chi ci crede!

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Attenzione! Nella prima foto non c'è nulla di legalizzato: ci sono tanti .... che si assembrano incuranti dei divieti e, ancora di più, delle regole di buon senso. Poi c'è una scelta un po' infelice di organizzare l'esibizione delle Frecce Tricolori che si poteva immaginare avrebbero creato assembramenti di spettatori, così come un'inefficienza delle forze dell'ordine e dell'amministrazione che non sono andati a controllare.

Per il resto dico solo di avere pazienza. Al momento ci sono dei divieti un po' paradossali, ma il problema è che per mantenere un minimo di controllo sull'attività della gente bisogna per forza affidarsi a degli aspetti formalistici (e il limite regionale è uno di questi). Purtroppo affidarsi al buon senso delle persone non è sufficiente.

Infine, non sono d'accordo sul fatto che l'emergenza sia passata. In alcune regioni sicuramente non lo è; inoltre, anche per le altre bisogna ancora vedere i dati sulla diffusione del contagio di metà giugno per vedere gli effetti delle riaperture.
 
Le seconde case della Liguria sono li che spettano di essere spolverate da quei 2/300 mila Lombardi e Piemontesi,(anche Parma,Piacenza e Reggio non saranno da meno a Levante) appestati fin sopra i capelli..........................vuoi che poi non facciano una capatina sullo sconfinato bagnasciuga ligure...........x me quest`anno solo bagni al largo sulla barchetta di famiglia.......e abbronzatura integrale,altro che mascherina
Guarda ...da ligure mi auguro vivamente che ancora per almeno un paio di settimane (come sembra intenzione delle regioni da te citate tra l'altro) la Liguria rimanga chiusa.non ne siamo fuori completamente noi,figurati se scendono pure lombardi e piemontesi che ancora hanno tanti contagiati.
 

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Rispondo un po’ alle varie osservazioni.

Spolverare: non voglio spolverare un bel nulla nella seconda casa, non voglio scuse ipocrite, voglio tornare in montagna dove ho sempre trovato la realizzazione della mia asocialità, che mi porta da sempre, per personale inclinazione ad ad applicare un rigoroso distanziamento sociale a prescindere dal covid o dalla spagnola che sia.

Emergenza finita: mai creduto io che l’emergenza sia finita, nel testo della lettera c’é scritto che il comitato scientifico ci fa dedurre che l’emergenza si sia mitigata, avendo autorizzato la liberalizzazione di attività umane ad estremo potenziale di assembramento, quali i bistrot e le frecce tricolori.

Equità dei provvedimenti: non abbiamo l’anello al naso, nessuno può farci credere che l’umbria con 25 malati totali rimasti e contagi giornalieri che oscillano da 0 ad 1 a seconda dei giorni, abbia lo stesso livello di rischio della lombardia, poiché Rt da noi in alcuni giorni è elevato. Devono tirare fuori i cogli*ni e dirci la verità: “se riapriamo il centro Italia lasciando chiuse Piemonte e Lombardia questi si incazzano come bestie e ci linciano”. A fronte di una dichiarazione del genere non avrei più nulla da eccepire, poiché la verità non è mai contestabile da una persona di buon senso.
 
Ultima modifica:
Ovviamente i 10 milioni di elettori di Lombardia e Piemonte hanno un bel peso.

Se uno va al mare è per andare al mare, mica per spolverare la cancellata. Questo mi sembra da mettere in conto a priori
 
Il fatto che questo articolo verso la fine parli di ipotesi deroga seconde case, tra quelle al vaglio, mi conforta, nel senso che mi conferma di non aver fatto nella lettera una richiesta assurda, ma al contrario ragionevole.

https://www.ilsole24ore.com/art/con...attesa-pagelle-sanitarie-ADYvq7T?refresh_ce=1

Sempre nell’articolo torna costantemente il tema dell’impugnazione, ma quanto gli piace sto strumento al ministro!? Una pratica che si fa con la mano destra o sinistra a seconda dell’attitudine...
 
Non credo, in Abruzzo il Governatore è di Fratelli d'Italia e per di più nemmeno abruzzese ma "de Roma centro"... HIHIHI

PS
Luca fossi in te sarei abbastanza incazzato... lo andrei ad aspettare sotto casa dalle parti del I Municipio HIHIHI

da quello che mi dicono fonti abbastanza dirette Marsilio mi farebbe pure entrare....e' Zingaretti che non mi fa uscire!!!HIHIHIHIHIHI
 
non voglio entrare nel merito prettamente politico ma in italia il problema è l'italiano.
se analizziamo il periodo dagli anni 60 ad oggi l'italiano ha sempre pensato al proprio orticello, al proprio interesse, al tutto e subito, all'uovo oggi anziché alla gallina domani e di conseguenza con questo atteggiamento ha sempre votato chi gli estrometteva di più salvo poi lamentarsi dopo qualche mese del governo che aveva votato perché non poteva più mantenere le promesse e creando da parte dei vari schieramenti dissidi tali da fare cadere il governo nel giro di poco.
chi ricorda qualche governo che ha durato per una legislatura intera?.
questo per dire che la politica non si riuscirà mai ad accontentare tutti ed in ogni caso saranno tutti scontenti ma perlomeno dovrebbe fare il bene per più persone possibili soprattutto per i più deboli.
Io ho una seconda casa in montagna ma se per il bene di tutti e per il futuro delle nuove generazioni per un pò non potessi usarla ben venga lo farei magari lo stato potrebbe dare degli sgravi a livello di tasse. ma quanti sono disposti a farlo? quanti oggi vogliono fare sacrifici per il futuro dei figli? gli ultimi a farlo sono stati forse i nostri nonni ma già dai nostri genitori (Maggiorenni nel 68) abbiamo votato tutti per avere l'uovo oggi anzichè la gallina domani e nel frattempo i votati si mangiavano tutte le galline e ora non abbiamo più ne l'uovo ne tanto-meno le galline per farlo (scusate la metafora ma basta pensare alle generazioni di baby pensionati a 40 anni ed ora non ci si và fino a quasi 70). e la colpa di chi è solo del governo di turno? non credo, credo che il governo di turno sia l'espressione di chi lo ha messo là. Ricordo che il mio primo insegnante di diritto disse una frase durante una lezione ovvero Ogni popolo ha il governo che si merita. mai frase è più giusta per rappresentare la situazione del nostro paese.
Scusate la prosopopea ma tutto questo è per dire dovremmo cercare di essere un pò meno egoisti e quando torneremo a votare un pelo più lungimiranti. Capisco chi magari vive in città e vorrebbe andare al mare o in montagna nella seconda casa ma prima risolviamo il problema più grande che non è solo sanitario e lasciamo stare il campanilismo che non serve a nessuno. I miei 2 cents:D
 
Roberto d'accordo, ma qui non c'è nessun futuro in gioco.......i dati da un mesetto parlano chiaro.......
Abbiamo tutti fatto "sforzi" quando la situazione lo ha richiesto......ma adesso basta......
E in linea teorica mi potrebbe anche stare bene che mi impedisci lo spostamento alla seconda casa in altra regione....ma se poi apri i centri commerciali, fai fare le parate alle frecce tricolore o cazzate del genere, mi fai girare liberamente su decine di migliaia di km2 all'interno della regione, ma non mi fai andare alla seconda casa, mi stai solo prendendo per il culo con un divieto che non ha alcun senso logico.....e soprattutto nessun risvolto "benefico" reale......anzi, affossi ancora di più l'economia di mezza italia che vive di turismo in buona parte portato da chi ha una seconda casa, specie in questo periodo dell'anno.....
 
Esatto non c'è alcun futuro in gioco, se uno invece di andare in centro a prendere il gelato in pieno orario di passeggio, va alla seconda casa in montagna, non mette a repentaglio il futuro di nessuno né la sopravvivenza del genere umano.
O fai il lockdown serio e quindi chiudi le metropilitane, i treni, i locali, le frecce tricolori, etc... se invece permetti tutto, allora non rompi i cogli*ni a chi per sua natura è sempre stato un solitario e vuole continaure ad essero. Punto.

Lo ripeto per l'ennesima volta, uno che abita a Serracapriola è libero e spensierato, puo farsi 380 km andare a Gallipoli, fare l'happy hour con le cubiste, poi sul lungomare l'aperitivo, poi la disco dance in spiaggia, poi andare nella seconda casa, dormirci, fare avanti e indietro quante volte vuole, mentre la moglie e i figli magari rimangono lì invitare l'amante alla residenza, poi tornare giù, etc...
Uno che abita a Preci, non può andare a fare un'escursione sul monte Careschio a Visso, ma chi vogliono prendere per il sedere, non abbiamo l'anello al naso.... ma per favore! :evil:
 
Anche perché in Lombardia come nel resto d’Italia è oramai un mese che si vive “normalmente”.
Ho sciato, fatto escursioni, tornato dalla montagna, andato al lago, a pedalare, al bar.
Non ha molto senso quel confine invalicabile che confine non è.
Non viviamo sottovuoto.
Quanti valicano confini per lavoro ogni giorno?

Mi fa ridere l’orizzonte temporale, 7 giorni prima o dopo, ma cosa volete che cambi?
È ridicolo quel tentativo di ufficializzare limiti inapplicati e inapplicabili.
Protocolli per ogni pisciata.
Sono lì a misurare la distanza tra ombrelloni col calibro e poi la gente si fa il bagno in compagnia nelle rogge.

C’è stato un momento della chiusura, che utile o meno è finito.
Quando apri è aperto, le mezze aperture son solo di facciata, paraculate per poter dire “avevo ragione” se tutto va bene o poter dare la colpa a qualcuno (avversario politico, cittadino irresponsabile, la movida, il surfer) se qualcosa va storto.

E sono imparziale, son Lombardo con casa in montagne Lombarde che non ha in programma di varcare i sacri confini prima di metà luglio. A me se rimandano non cambia niente.
 
Esatto non c'è alcun futuro in gioco, se uno invece di andare in centro a prendere il gelato in pieno orario di passeggio, va alla seconda casa in montagna, non mette a repentaglio il futuro di nessuno né la sopravvivenza del genere umano.
O fai il lockdown serio e quindi chiudi le metropilitane, i treni, i locali, le frecce tricolori, etc... se invece permetti tutto, allora non rompi i cogli*ni a chi per sua natura è sempre stato un solitario e vuole continaure ad essero. Punto.

Lo ripeto per l'ennesima volta, uno che abita a Serracapriola è libero e spensierato, puo farsi 380 km andare a Gallipoli, fare l'happy hour con le cubiste, poi sul lungomare l'aperitivo, poi la disco dance in spiaggia, poi andare nella seconda casa, dormirci, fare avanti e indietro quante volte vuole, mentre la moglie e i figli magari rimangono lì invitare l'amante alla residenza, poi tornare giù, etc...
Uno che abita a Preci, non può andare a fare un'escursione sul monte Careschio a Visso, ma chi vogliono prendere per il sedere, non abbiamo l'anello al naso.... ma per favore! :evil:

L’happy hour è vietato, l”aperitivo consentito con le dovute cautele, la disco dance vietata : tutti comportamenti sanzionabili quindi inutili come esempio da portare. Il problema delle seconde case esiste e difatti va visto con ottica ampia, guardando i macro spostamenti non i micro spostamenti. Se autorizzi tutti ad andare nelle seconde case avresti qualche milione di italiani che si muoverebbe tutto in una volta e questo porterebbe un certo casino e difficoltà a gestire eventuali micro focolai che potrebbero avvenire. Calma, meglio fare le cose con calma e tutto si risolverà. Senso civico, da parte di tutti e avrebbero potuto non scrivere la metà dei decreti ma l’italiano medio non ha senso civico e quindi ha bisogno di regole e di coloro che le fanno applicare salvo poi lamentarsi delle une e degli altri.
 
Sperem, forse non hai ben colto il senso di quanto si dice, oggi pomeriggio avevo un appuntamento di lavoro al parco commerciale da Vinci, a Fiumicino, era semplicemente strapieno, code di macchine per entrare e uscire e file per i vari negozi, ora sono a cena ad Ostia ed anche il ristorante e’ bello pieno ( nei limiti del consentito ). Ma vogliamo ricominciare a far lavorare chi vive di turismo o vogliamo dargli il reddito di cittadinanza???
 
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