Ema93
Well-known member
Dato che inizio ad essere un po' stufo di parlare solo di coronavirus, politica, economia, e sull'onda delle ineffabili discussioni sull'Elvezia, il Lussemburgo, vorrei poter aggiungere una discussione su una mia "passione storica".
Come è ben noto agli utenti che hanno la sfortuna di leggermi, mi reputo un discreto amante della cultura, della storia e del mondo germanico, forse influenzato dalla mia professione. E da amante del mondo teutonico, mi ha sempre affascinato quella breve ma intensa parentesi storica che fu la Repubblica Democratica Tedesca. No, tranquilli, non sono impazzito, e nemmeno sono un nostalgico di Honecker (
), ma sono interessato alla storia di quella Repubblica, e alle sue scene di vita quotidiana, troppo spesso riportate a noi occidentali o con i filtri della propaganda capitalista, o al contrario con i filtri della propaganda nostalgica (o ostalgica, volendo essere letterali), rischiando di perdere un po' il realismo storico.
Perché parlarne su skiforum? Beh, oltre al fatto che ormai si parla anche di riforme pensionistiche, per un motivo molto semplice: ragionavo del fatto che la Repubblica Democratica Tedesca dovrebbe aver disputato per decenni (in base alle pochissime fonti che ho reperito) un proprio campionato di sci alpino, nel mese di marzo.
Se la notizia fosse confermata nascono spontanee due o tre domande
1) Dove si allenavano gli atleti? Nella Repubblica Federale? Negli altri paesi socialisti?
2) Quali erano le stazioni sciistiche attive nei paesi socialisti europei, se c'erano?
3) Com'era lo sci nel blocco socialista? Sciavano solo gli atleti (o aspiranti tali), riuniti nelle varie federazioni? O sciava anche la gente comune? E se sì, quanto era diffuso? Era prevalentemente di prossimità da parte di chi viveva vicino alle stazioni sciistiche, o si facevano anche settimane bianche?
Ve lo chiedo, perché in rete si trovano pochissime (per non dire nessuna) informazioni sullo sci oltre la Cortina di Ferro. Si parla di altri sport, ma non dello sci, perlomeno non in italiano e in inglese. Ma per quel poco che so di tedesco, mi pare che anche in tedesco le informazioni siano molto scarse.
Ora chiedo, qualcuno di voi, grazie alla propria età o provenienza geografica, o per qualsiasi altra ragione ha foto o esperienze dirette e/o indirette da condividere? Lo spero tanto!
Ma, nonostante il focus della discussione, ovviamente, sia lo sci legato alla RDT e, per esteso, a tutti i suoi paesi fratelli del socialismo reale, sono benvenuti nella discussione anche altri apporti non sciistici, legati alla vita di tutti i giorni in DDR, se ci avete vissuto, se ci siete andati per lavoro o vacanza o se semplicemente ne sapete e volete raccontare.
O anche solo se avete avuto modo di vedere o fotografare i suoi monumenti dopo la caduta del muro, in anni recenti
Graditissime sarebbero, per esempio, foto o esperienze nel Palast der Republik, o qualsiasi altra cosa vogliate.
Mi rendo conto che se i contributi fossero numerosi, data la grande varietà di filoni di discussione che sto chiedendo, forse varrebbe la pena di separarli. Ma dal momento che, temo, non saranno così numerosi, si può benissimo tenerli uniti secondo me, e ognuno contribuisce, se vuole, come può.
Io stesso devo rovistare e ritrovare alcune foto a monumenti della DDR che ho visitato.
Vi ringrazio in anticipo per tutti i contributi storici.
Come è ben noto agli utenti che hanno la sfortuna di leggermi, mi reputo un discreto amante della cultura, della storia e del mondo germanico, forse influenzato dalla mia professione. E da amante del mondo teutonico, mi ha sempre affascinato quella breve ma intensa parentesi storica che fu la Repubblica Democratica Tedesca. No, tranquilli, non sono impazzito, e nemmeno sono un nostalgico di Honecker (

Perché parlarne su skiforum? Beh, oltre al fatto che ormai si parla anche di riforme pensionistiche, per un motivo molto semplice: ragionavo del fatto che la Repubblica Democratica Tedesca dovrebbe aver disputato per decenni (in base alle pochissime fonti che ho reperito) un proprio campionato di sci alpino, nel mese di marzo.
Se la notizia fosse confermata nascono spontanee due o tre domande
1) Dove si allenavano gli atleti? Nella Repubblica Federale? Negli altri paesi socialisti?
2) Quali erano le stazioni sciistiche attive nei paesi socialisti europei, se c'erano?
3) Com'era lo sci nel blocco socialista? Sciavano solo gli atleti (o aspiranti tali), riuniti nelle varie federazioni? O sciava anche la gente comune? E se sì, quanto era diffuso? Era prevalentemente di prossimità da parte di chi viveva vicino alle stazioni sciistiche, o si facevano anche settimane bianche?
Ve lo chiedo, perché in rete si trovano pochissime (per non dire nessuna) informazioni sullo sci oltre la Cortina di Ferro. Si parla di altri sport, ma non dello sci, perlomeno non in italiano e in inglese. Ma per quel poco che so di tedesco, mi pare che anche in tedesco le informazioni siano molto scarse.
Ora chiedo, qualcuno di voi, grazie alla propria età o provenienza geografica, o per qualsiasi altra ragione ha foto o esperienze dirette e/o indirette da condividere? Lo spero tanto!
Ma, nonostante il focus della discussione, ovviamente, sia lo sci legato alla RDT e, per esteso, a tutti i suoi paesi fratelli del socialismo reale, sono benvenuti nella discussione anche altri apporti non sciistici, legati alla vita di tutti i giorni in DDR, se ci avete vissuto, se ci siete andati per lavoro o vacanza o se semplicemente ne sapete e volete raccontare.
O anche solo se avete avuto modo di vedere o fotografare i suoi monumenti dopo la caduta del muro, in anni recenti
Graditissime sarebbero, per esempio, foto o esperienze nel Palast der Republik, o qualsiasi altra cosa vogliate.
Mi rendo conto che se i contributi fossero numerosi, data la grande varietà di filoni di discussione che sto chiedendo, forse varrebbe la pena di separarli. Ma dal momento che, temo, non saranno così numerosi, si può benissimo tenerli uniti secondo me, e ognuno contribuisce, se vuole, come può.
Io stesso devo rovistare e ritrovare alcune foto a monumenti della DDR che ho visitato.
Vi ringrazio in anticipo per tutti i contributi storici.
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