SCI INIZIATO DA ADULTI, fino dove si può mediamente arrivare a livello tecnico??

Riallacciandomi a quanto detto da Albert, secondo me bisogna fare un distinguo tra sport tecnici e sport non tecnici. Tennis e sci sono gli esempi perfetti di sport tecnici mentre corsa, calcio, bici ecc sono sport non tecnici.
Nel tennis per Giocare bisogna apprendere una serie di movimenti ben definiti, bisogna che il nostro cervello elabori una serie di informazioni e che il nostro corpo riesca a replicare una catena cinetica ben definita e per fare questo ci vuole un maestro, ci vuole tempo e dedizione ; che poi vi sia qualcuno che è più portato di altri e quindi eccelle è altro discorso.Stesso discorso per lo sci. La corsa è qualcosa di intrinseco nella natura umana, nessuno ci spiega come correre ( poi si possono perfezionare alcuni gesti, alcune situazioni ) , il calcio è semplicemente correre / buttarsi ed avere il timing di colpire una sfera che rotola c’è chi ci riesce chi meno ma questo non lo si può insegnare ma lo si può solo migliorare con esercizi specifici. La moto...beh sì consideriamolo sport....oppure la bicicletta nessuno ti potrà mai spiegare cosa fare, lo fai e basta ; poi farai una preparazione seria che ti servirà per più o meno eccellere. Tant’è che in questi sport non è richiesto saper dimostrare da parte dell’allenatore. Scusate l’OT
 
il calcio è semplicemente correre / buttarsi ed avere il timing di colpire una sfera che rotola c’è chi ci riesce chi meno ma questo non lo si può insegnare ma lo si può solo migliorare con esercizi specifici.

Sì, ma c'è modo e modo di colpire una sfera che rotola. L'allenamento e l'insegnamento - assieme alla predisposizione - sono fondamentali, ma ti assicuro che se uno non impara certi movimenti da piccolo difficilmente riuscirà ad avere fluidità e naturalezza nel calciare la palla e nell'imprimere traiettorie ben calcolate da automatismi rodati negli anni, ed anche per i movimenti senza palla avrei dei forti dubbi.
Sono stato un mediocre calciatore ma l'occhio l'ho sempre avuto buono, e ti assicuro che se uno ha imparato a giocare a calcio da adulto lo vedi lontano un chilometro.
E parlo solo del calcio a 5 o a 7, perché in un campo a 11 l'effetto Fantozzi scapoli e ammogliati è inevitabile.
Nello sci penso che la differenza sia ancora più evidente...
 
Riallacciandomi a quanto detto da Albert, secondo me bisogna fare un distinguo tra sport tecnici e sport non tecnici. Tennis e sci sono gli esempi perfetti di sport tecnici mentre corsa, calcio, bici ecc sono sport non tecnici.
Nel tennis per Giocare bisogna apprendere una serie di movimenti ben definiti, bisogna che il nostro cervello elabori una serie di informazioni e che il nostro corpo riesca a replicare una catena cinetica ben definita e per fare questo ci vuole un maestro, ci vuole tempo e dedizione ; che poi vi sia qualcuno che è più portato di altri e quindi eccelle è altro discorso.Stesso discorso per lo sci. La corsa è qualcosa di intrinseco nella natura umana, nessuno ci spiega come correre ( poi si possono perfezionare alcuni gesti, alcune situazioni ) , il calcio è semplicemente correre / buttarsi ed avere il timing di colpire una sfera che rotola c’è chi ci riesce chi meno ma questo non lo si può insegnare ma lo si può solo migliorare con esercizi specifici. La moto...beh sì consideriamolo sport....oppure la bicicletta nessuno ti potrà mai spiegare cosa fare, lo fai e basta ; poi farai una preparazione seria che ti servirà per più o meno eccellere. Tant’è che in questi sport non è richiesto saper dimostrare da parte dell’allenatore. Scusate l’OT

Ci sarebbe molto da dire sul fatto che bici (non parliamo poi della mtb) e calcio siano sport poco tecnici.
 
ciao a tutti, giusto per lenire gli arresti domiciliari doviti alla quarantena, vorrei chiedere ai più esperti della tecnica sciistica, se una persona approccia lo sci da adulto, intorno ad esempio ai 30-35 anni, fin dove si può mediamente arrivare (poi è ovvio che ci saranno le eccezioni) nell'apprendimento tecnico dello sci...livello 5, 6??? o in base alle vostre o altrui esperienze, si può andare oltre?...ossia al top almeno in campo libero.

N.B. nella progressione tecnica do per scontata una buona base atletica formata in vari anni di sport...parlo solo di apprendimento di una tecnica molto elevata, non necessariamente riferibile all'agonismo (pali etc.)

credo che la passione vera possa far fare passi da gigante...ma forse fino ad un certo livello???
grazie a chi vorrà riportare le sue esperienze o anche consigli per andare oltre i canonici livelli 5-6:PPINK

La butto lì (prendetela con le molle): al livello 6 avanzato o 7 basso, puoi arrivare solo se:

- ti alleni almeno 30 giorni l'anno

E

- hai imparato a sciare da bambino e parti da livello 5

O

- hai talento (capacità superiori alla media)

Conosco un paio di talentuosi senza trascorsi agonistici da bambini, diventati maestri e uno quasi istruttore (talento pazzesco); ma conosco anche diversi 35-40 enni che anche allenandosi assiduamente, non diventeranno mai maestri.
 
Riallacciandomi a quanto detto da Albert, secondo me bisogna fare un distinguo tra sport tecnici e sport non tecnici. Tennis e sci sono gli esempi perfetti di sport tecnici mentre corsa, calcio, bici ecc sono sport non tecnici.
Nel tennis per Giocare bisogna apprendere una serie di movimenti ben definiti, bisogna che il nostro cervello elabori una serie di informazioni e che il nostro corpo riesca a replicare una catena cinetica ben definita e per fare questo ci vuole un maestro, ci vuole tempo e dedizione ; che poi vi sia qualcuno che è più portato di altri e quindi eccelle è altro discorso.Stesso discorso per lo sci. La corsa è qualcosa di intrinseco nella natura umana, nessuno ci spiega come correre ( poi si possono perfezionare alcuni gesti, alcune situazioni ) , il calcio è semplicemente correre / buttarsi ed avere il timing di colpire una sfera che rotola c’è chi ci riesce chi meno ma questo non lo si può insegnare ma lo si può solo migliorare con esercizi specifici. La moto...beh sì consideriamolo sport....oppure la bicicletta nessuno ti potrà mai spiegare cosa fare, lo fai e basta ; poi farai una preparazione seria che ti servirà per più o meno eccellere. Tant’è che in questi sport non è richiesto saper dimostrare da parte dell’allenatore. Scusate l’OT
Dal tuo discorso si capisce che non hai la minima idea di cosa voglia dire andare in moto a livello agonistico...
 

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Credo che tutti gli sport abbiamo a certi livelli una componente tecnica...alcuni più e alcuni meno come corsa lunga dove conta maggiormente la resistenza ed il saper soffrire. Poi vi sono sport ove entra in gioco la componente "rischio" a renderlo ancor più complesso tipo lo sci la ginnastica artistica etc. Specie in questi ultimi sport iniziare da piccoli é fondamentale x questa componente...perché da adulto i freni inibitori sono maggiori mentre da piccolo lo fai quasi inconsapevolmente e ti ritrovi adulto che hai già assimilato un gesto tecnico rischioso...vincere queste cose da adulto non è semplice.
Faccio il mio esempio io ho sempre fatto kick dall'età di 15 anni ed è uno sport tecnico e rischioso ove devi sempre avere a che fare con il timore è saperlo gestire...eppure vi garantisco che temo molto di più affrontare a 70 km/h in conduzione una nera ghiacciata che andare sul ring ...mentre vedo ragazzi di 14 anni che lo fanno con una semplicità estrema quasi da incoscienti al punto che temo sempre che di facciamo male. Il punto è questo...incoscenza aiuta. Penso che potrei fare anche 100 lezioni con il miglior istruttore del mondo ma ad un certo livello devi avere il coraggio (Se ti interessa arrivare a buonissimo livello) di metterti in certe situazioni e fare esperienze motorie rischiose...quindi è un lavoro che devi fare soprattutto su te stesso... da qui la difficoltà...
Accettare psicologicamente il rischio di romperti una gamba da adulto con tutti impegni e responsabilita che si hanno e diversi che accettarlo da sbruffoncelli come si era a 12 anni...credo che il limite stia qua...istruttore ti dice di compiere un movimento che la tua mente ritiene pericoloso...ma sei tu a 40 anni che devi farlo...
 
Difatti, vedere sciare in campo libero giovani agonisti è da paura, magari non saranno il top come bellezza del gesto ma in quanto a ignoranza son fenomenali
 
Riallacciandomi a quanto detto da Albert, secondo me bisogna fare un distinguo tra sport tecnici e sport non tecnici. Tennis e sci sono gli esempi perfetti di sport tecnici mentre corsa, calcio, bici ecc sono sport non tecnici.
Nel tennis per Giocare bisogna apprendere una serie di movimenti ben definiti, bisogna che il nostro cervello elabori una serie di informazioni e che il nostro corpo riesca a replicare una catena cinetica ben definita e per fare questo ci vuole un maestro, ci vuole tempo e dedizione ; che poi vi sia qualcuno che è più portato di altri e quindi eccelle è altro discorso.Stesso discorso per lo sci. La corsa è qualcosa di intrinseco nella natura umana, nessuno ci spiega come correre ( poi si possono perfezionare alcuni gesti, alcune situazioni ) , il calcio è semplicemente correre / buttarsi ed avere il timing di colpire una sfera che rotola c’è chi ci riesce chi meno ma questo non lo si può insegnare ma lo si può solo migliorare con esercizi specifici. La moto...beh sì consideriamolo sport....oppure la bicicletta nessuno ti potrà mai spiegare cosa fare, lo fai e basta ; poi farai una preparazione seria che ti servirà per più o meno eccellere. Tant’è che in questi sport non è richiesto saper dimostrare da parte dell’allenatore. Scusate l’OT

Mi spiace, ma non sono per niente d'accordo con quello che dici.....ogni sport ha la sua tecnica, alcuni molto di più di altri.....X esempio la moto ci sono vere e proprie accademie x andare forte in pista, movimenti specifici x starci sopra, piegare, rialzare, in ogni fase dall'ingresso curva all'uscita e rettilineo. La bicicletta ne ha molti meno, ma ne ha anche lei.....Nel running ci sono dei movimenti da effettuare in fase di appoggio del piede per ottimizzare la corsa ed evitare traumi.....ecc.....
Ti ho riportato questi due esempi in quando li ho testati in prima persona. Se la cosa ti incuriosisce basta guardare su YouTube ci sono parecchi video di professionisti che spiegano.
 
Allora, GianMaria ci ha chiesto di riportargli le nostre esperienze (dirette o indirette) sulla questione di iniziare a praticare lo sci da grandi (o a tardi età, fate voi). Poi ha chiesto se nel caso, a che livelli si può arrivare e come arrivarci. Io ho commentato, raccontantogli la mia di esperienza (diretta) e battendo il tasto che si può arrivare ad ottimi livelli, avendo a favore una serie di concause, combinazioni favorevoli.
Nel "mio" periodo, non solo io iniziai tardi ma una marea di gente (mi riferisco per le mia parti), sicuramente grazie alla valanga azzurra ed alle imprese di Tomba. Eravano veramente un gruppo numeroso della mia comunità (e della mia classe, più o meno). Però, negli anni è scemato, pian pian, per tanti motivi:
1) più si imparava più si cercava pendenze maggiori. Ebbene qualcuno lasciò perchè aveva le "vertigini", tradotto "paura della pendenza". Chiaramente se avesse iniziato da bambino/ragazzo, ciò non sarebbe accaduto;
2) qualcuno si è ritirato dopo degli infortuni. In particolare un amico si è rotto i legamenti del ginocchio a poco più di 50 anni, (tecnicamente il migliore del gruppo) e seppur tornato fisicamente a posto, anche senza intervento, chiuse con lo sci. Un ragazzo/uomo giovane, che avesse avuto lo stesso problema e con anni di sci alle spalle, avrebbe senza dubbio ripreso, con e senza intervento. Un altro a Roccaraso di ruppe tibia e perone, sciando, frattura esposta. Al ritorno alla normalità si èrifiutato di riprendere, aveva paura. Chiaramente in un ragazzo/uomo giovani e con anni di sci alle spalle, avrebbe ripreso alla grande;
3) qualcuno ha lasciato per problemi di soldi. Ad un certo punto era divenato troppo costoso sciare. Problemi che un ragazzo, avrebbe avuto forse anni ed anni dopo aver imparato, metabolizzando il fatto che senza sciare non poteva stare, avrebbe fatto qualunque sacrificio per continuare;
4) Poi arrivano i probleni legati al decorso del tempo. C'è chi risponde meglio e chi si acciacca di più, non siamo tutti uguali. Però da ragazzini, sto problema non l'avrà mai nessuno.
Ecco perchè dicevo, che iniziando da "grandi" non si può escludere nessun traguardo, ma solo a condizioni che tante cose vadano bene, per il verso giusto, nel frattempo chi ha iniziato da ragazzino ha già alle spalle 15/20 nni (circa) di sci senza nessun problema e quindi i traguardi importanti per praticare amatorialmente al meglio questo sport si raggiungono facilmente e sicuramente. La mia personale esperienza degli ultimi 4 anni di stagione da pensionato, dove ho quasi raddoppiato le giornate sugli sci, mi porta ad esserire che più di scia nella stagione, più si impara a prescindere da tutto.

Dissento su certe differenziazioni fatte su altri sport. Un over trenta, che impara a sciare dopo venti anni, sarà sicurament un buon/ottimo sciatore, un over trenta che inizia a giocare a calcio (amatorialmente) dopo venti anni avrà imparato poco e niente. Un trentenne che impara a sciare dopo 20 anni potrà avere la brezza di sciare sulla Sasslong, sulla Cir, sulla Streif (seppur quella famigliare), sulla Gran Risa, tutte piste da gare di coppa del mondo. Uno che inizia a giocare a calcio dopo 20 anni non giocherà mai a San Siro o al comunale di Torino, allo stadio Friuli, al Parco dei Principi, al Bernabeu, etc.etc.. Un amico, quello che ha mollato per crisi finanziaria, a 45 anni si è messo a giocare a tennis seriamente in un circolo privato, ora è classificato e sta scalando le classifiche regionali. Uno che a 45 anni inizia a giocare a calcio NOn giocherà mai neanche in terza categoria.

Per ultimo, specifico che la mia esperienza di apprendimento a tarda età, mi dice che sono stato aiutato dal fatto che pattinavo tranquillamente sul ghiaccio (mia prima volta nel 1984 al palaghiaccio di Cavalese) e pattivano sul ghiaccio, perchè da bambino , per anni ed anni, ho praticato pattini su rotelle. Infatti dopo aver messo gli sci la prima volta dopo un paio di ore già frenavo a sci uniti e non a spazzaneve.
 
Hai detto tutte cose verissime ,il pattinaggio aiuta tantissimo all'inizio ,per quanto riguarda le varie motivazioni hai ragione molti lasciano,ma più che la paura la cosa che si vede è l'ostinarsi delle proprie convinzioni.
Anche se si è imparato a sciare da piccoli mi capita di vedere persone :amici,conoscenti,con i quali magari faccio qualche pista e oltre a sopravvalutare il proprio livello(ci sta ed è normale per tutti)molto spesso commette errori volutamente primo fra tutti la PERENNE CONVINZIONE CHE STANDO INDIETRO SI SCII MEGLIO,ora in generale come ho detto più di livello 6 da turista non si arriva ,ma anche andare oltre dogmi autoimposti è un altro punto importante.Personalmente un adulto che deve imparare da 0 è sicuramente meglio di un altro che ha imparato da piccolo e scia ancora come si sciava con gli sci dritti.Il primo una volta passata la paura di buttarsi avanti è fatta(molto difficile,ma una volta passata è tutto in discesa ,letteralmente),il secondo probabilmente non vuole migliorare perchè ha ancora il dogma della sciata con la scopa infilata dove noi sappiamo.Ecco diciamo che iniziare tardi ha i suoi pro e i suoi contro,mi è capitato spesso di scontrarmi con persone adulte (genitori di miei amici o conoscenti) su questa tematica e sulle loro ostinazioni perchè per loro .elegante è star dritti e belli.
per me è elegante questo https://www.youtube.com/watch?v=roc7PhpYJQQ
Poi ogni uno ha i propri canoni capiamoci .
 
Andrea concordo con la tua analisi. L'istruttore (Magri) del video, lo avevo visto posta qui su s.f. usa M18 in maniera strepitosa. Tecnica e forza sublimi...anche per me questo è sciare...per me e per quelli come me è un sogno, un modello...magari tu un giorno ci arriverai:HIP

mi chiedevo se vi è qualcuno nel forum che scia al livelli elevati (tipo livello 7) senza aver avuto un trascorso agonistico??? Difficilissimo lo so...ma magari qualcuno può portare direttamente la sua preziosa esperienza:HIP
 
Andrea concordo con la tua analisi. L'istruttore (Magri) del video, lo avevo visto posta qui su s.f. usa M18 in maniera strepitosa. Tecnica e forza sublimi...anche per me questo è sciare...per me e per quelli come me è un sogno, un modello...magari tu un giorno ci arriverai:HIP

mi chiedevo se vi è qualcuno nel forum che scia al livelli elevati (tipo livello 7) senza aver avuto un trascorso agonistico??? Difficilissimo lo so...ma magari qualcuno può portare direttamente la sua preziosa esperienza:HIP

Tra i vari video che ho visto qui sul forum a parer mio uno dei migliori sciatori (non maestro) è Gianpa79 probabilmente lui è un livello 7 ma non so se ha iniziato da bambino con annesse gare oppure in età adulta.
 
Tra i vari video che ho visto qui sul forum a parer mio uno dei migliori sciatori (non maestro) è Gianpa79 probabilmente lui è un livello 7 ma non so se ha iniziato da bambino con annesse gare oppure in età adulta.
si è molto bravo, sicuramente un livello 7+ ma lui è un agonista...se li magna pali e paletti!!!HIHIHI
...forse Manawa, Fausto, Fabio, ed altri di cui ho visto video ma non ricordo nome....(non so se abbiano fatto gare)...sono alti livelli...potrebbero dirci qualcosa

(maestri e agonisti ce ne sono tanti ma sono altri sistemi solari con passato race)...parlo di gente brava ma normale
 
A mio parere senza passato o presente race, anche di basso livello, la vedo dura arrivare al 7,però non si sa mai...
 
anche io la penso come te è rarissimo, quasi impossibile...ma sono proprio quelle rare testimonianze di assoluto interessante...
 
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