Alpe Lusia - Bellamonte incarna perfettamente il concetto di "Piccola perla". Spesso riesco a sciare su queste piste con persone per le quali è la prima volta che mettono gli sci in questo gioiellino double-face. E sempre, sempre ne rimangono piacevolmente colpite
Double-face o doppia anima, chiamatelo come volete: in Alpe Lusia ci sono tutte le situazioni che ogni sciatore desidera durante la giornata.
Dalle piste soleggiate, semplici, panoramiche e "linerari" di Bellamonte ai pistoni infiniti, difficili, veloci, aggressivi e sfidanti del lato di Moena. Passando per tutta una pletora di piste che vanno dalle veloci Lastè e Zirmes alla impegnativa Direttissima passando per la stupenda Fiamme Oro 2 e per i due curvoni spaziali della "Le Cune". Ogni volta che vado in Alpe Lusia ne rimango soddisfatto ed il "Performance Check" va alle stelle.
Bellamonte il paradiso di principianti, bambini e famiglie. Ed anche di chi sciatore esperto vuole farsi una bella passeggiata carvante di svariati km.
Il famoso curvone della pista Zirmes.
Il passaggio da Bellamonte alla zona di Moena e viceversa. Panorama spettacolare sulle Pale di San Martino.
Cartina Lusia - Bellamonte
Solitamente parto da Bellamonte riscaldando le gambe con qualche piega sulla zona delle piste facili. Poi quando il sole inizia ad alzarsi mi sparo una Zirmes ed una Lastè. Poi quando il sole è alto dopo aver fatto una "Le Cune" inizio a disintegrarmi i muscoli delle gambe sulla Fiamme Oro 2 alternandola a qualche Mediolanum aggiungendoci a volte la sparata completa Fiamme Oro 2 (rossa) + Fiamme Oro 1 (nera).
Panorama sulla Catena del Lagorai.
Zona Fiamme Oro 2 con neve perfetta per tutto il giorno.
La Direttissima: molto bella anche nei pomeriggi soleggiati quando la neve superficiale si scioglie
Esposizione e morfologia delle piste fanno in modo che, dopo averlo girato tutto, uno possa "massimizzare" il proprio piacere in base all'ora della giornata ed ai gusti personali.
Panoramica su Piavac e Mediolanum.
Piste a "millerighe" di Bellamonte
Gli old-school passeranno la tarda mattinata e primo pomeriggio a fare e rifare il muro della Piavac, le famiglie con i bimbi piccoli rimarranno a prendere il sole attorno alla cabinovia di Moena. Chi ama correre in tutta sicurezza su piste non pendenti e facili si brucerà le gambe tra Zirmes e Lastè. Ognuno trova il suo piccolo paradiso
E così è stato anche nella poderosa sciata del 9 febbraio 2020. Il meteo è stato "grigino" fino alle 11 per poi, fortunatamente cambiare in una bella giornata di sole con cielo azzurro.
Buone sciate.
Prime risalite con la moderna cabinovia di Bellamonte. Questo impianto è a servizio del "tempio" del principiante
Come vedete serve piste facili, larghe, panoramiche e soleggiate.
Sulla seggiovia Campo - Le Cune: questa serve le due piste Direttissima (nella foto) e le Cune.
Panorama sulle Pale dalla località Le Cune.
Altra seggiovia è l'impianto Lastè. Questa veloce seggiovia quadriposto serve la famosa pista Zirmes.
Panorama sulla pista Le cune.
Tratto facile prima della località Campo da cui partono le due seggiovie gemelle ad ammorsamento automatico.
Pista nera Fiamme Oro 1: una lungha picchiata in direzione di Moena. Gli effetti di Vaia sono ancora ben visibili.
Sempre pista Fiamme Oro 1
Arrivo della seggiovia Piavac.
Partenza della pista Piavac: sullo sfondo il Latemar.
Panoramica sulla pista Piavac.
Panoramica sulla stupenda pista Fiamme Oro 2.
Fiamme Oro 2 e varianti
Bivio tra le piste Fiamme Oro 2 e la Piavac.
Sciare vista Catinaccio.
Parte alta della pista Fiamme Oro 2
Fabio sulla pista "zegred sbod" lato Moena "Alfa - Fischer".
Piavac: pista per soli sciatori esperti.
Ingresso della Piavac.
Il famigerato muro della Piavac.
Tratto finale della Piavac e panorama sul Catinaccio.
La vostra amica Erica sulla parte finale della Piavac.
Altra pista molto difficile è questo breve ma ripido muro (il Canalone Tomba) tra la Fiamme Oro 2 e la Mediolanum.
Molte le possibilità anche per chi non scia.
Ci sono numerosi sentieri tracciati e battuti per chi vuole passeggiare godendosi il panorama.
Sulla pista Direttissima c'è un "giochino" cronometrato. Molto divertente.
Partenza della bellissima pista Lastè.
Il tratto centrale con i cambi di pendenza della pista Lastè.
Esterno del moderno Chalet 44: si mangia benissimo, servizio impeccabile.
Mi sta venendo fame
Catinaccio e seggiovia Piavac.
Bivio per la pista Mediolanum.
Muro della pista Mediolanum.
Pista Direttissima con la neve smollata dal sole: una goduria!
Panorama sulle Pale di San Martino
Pausa caffè nello Chalet Valbona.
Ecco il "secret spot" del mazzinga. Questa variante è spettacolare e non c'è quasi mai nessuno.
Buona sciate!
Double-face o doppia anima, chiamatelo come volete: in Alpe Lusia ci sono tutte le situazioni che ogni sciatore desidera durante la giornata.
Dalle piste soleggiate, semplici, panoramiche e "linerari" di Bellamonte ai pistoni infiniti, difficili, veloci, aggressivi e sfidanti del lato di Moena. Passando per tutta una pletora di piste che vanno dalle veloci Lastè e Zirmes alla impegnativa Direttissima passando per la stupenda Fiamme Oro 2 e per i due curvoni spaziali della "Le Cune". Ogni volta che vado in Alpe Lusia ne rimango soddisfatto ed il "Performance Check" va alle stelle.
Bellamonte il paradiso di principianti, bambini e famiglie. Ed anche di chi sciatore esperto vuole farsi una bella passeggiata carvante di svariati km.
Il famoso curvone della pista Zirmes.
Il passaggio da Bellamonte alla zona di Moena e viceversa. Panorama spettacolare sulle Pale di San Martino.
Cartina Lusia - Bellamonte
Solitamente parto da Bellamonte riscaldando le gambe con qualche piega sulla zona delle piste facili. Poi quando il sole inizia ad alzarsi mi sparo una Zirmes ed una Lastè. Poi quando il sole è alto dopo aver fatto una "Le Cune" inizio a disintegrarmi i muscoli delle gambe sulla Fiamme Oro 2 alternandola a qualche Mediolanum aggiungendoci a volte la sparata completa Fiamme Oro 2 (rossa) + Fiamme Oro 1 (nera).
Panorama sulla Catena del Lagorai.
Zona Fiamme Oro 2 con neve perfetta per tutto il giorno.
La Direttissima: molto bella anche nei pomeriggi soleggiati quando la neve superficiale si scioglie
Esposizione e morfologia delle piste fanno in modo che, dopo averlo girato tutto, uno possa "massimizzare" il proprio piacere in base all'ora della giornata ed ai gusti personali.
Panoramica su Piavac e Mediolanum.
Piste a "millerighe" di Bellamonte
Gli old-school passeranno la tarda mattinata e primo pomeriggio a fare e rifare il muro della Piavac, le famiglie con i bimbi piccoli rimarranno a prendere il sole attorno alla cabinovia di Moena. Chi ama correre in tutta sicurezza su piste non pendenti e facili si brucerà le gambe tra Zirmes e Lastè. Ognuno trova il suo piccolo paradiso
E così è stato anche nella poderosa sciata del 9 febbraio 2020. Il meteo è stato "grigino" fino alle 11 per poi, fortunatamente cambiare in una bella giornata di sole con cielo azzurro.
Buone sciate.
Prime risalite con la moderna cabinovia di Bellamonte. Questo impianto è a servizio del "tempio" del principiante
Come vedete serve piste facili, larghe, panoramiche e soleggiate.
Sulla seggiovia Campo - Le Cune: questa serve le due piste Direttissima (nella foto) e le Cune.
Panorama sulle Pale dalla località Le Cune.
Altra seggiovia è l'impianto Lastè. Questa veloce seggiovia quadriposto serve la famosa pista Zirmes.
Panorama sulla pista Le cune.
Tratto facile prima della località Campo da cui partono le due seggiovie gemelle ad ammorsamento automatico.
Pista nera Fiamme Oro 1: una lungha picchiata in direzione di Moena. Gli effetti di Vaia sono ancora ben visibili.
Sempre pista Fiamme Oro 1
Arrivo della seggiovia Piavac.
Partenza della pista Piavac: sullo sfondo il Latemar.
Panoramica sulla pista Piavac.
Panoramica sulla stupenda pista Fiamme Oro 2.
Fiamme Oro 2 e varianti
Bivio tra le piste Fiamme Oro 2 e la Piavac.
Sciare vista Catinaccio.
Parte alta della pista Fiamme Oro 2
Fabio sulla pista "zegred sbod" lato Moena "Alfa - Fischer".
Piavac: pista per soli sciatori esperti.
Ingresso della Piavac.
Il famigerato muro della Piavac.
Tratto finale della Piavac e panorama sul Catinaccio.
La vostra amica Erica sulla parte finale della Piavac.
Altra pista molto difficile è questo breve ma ripido muro (il Canalone Tomba) tra la Fiamme Oro 2 e la Mediolanum.
Molte le possibilità anche per chi non scia.
Ci sono numerosi sentieri tracciati e battuti per chi vuole passeggiare godendosi il panorama.
Sulla pista Direttissima c'è un "giochino" cronometrato. Molto divertente.
Partenza della bellissima pista Lastè.
Il tratto centrale con i cambi di pendenza della pista Lastè.
Esterno del moderno Chalet 44: si mangia benissimo, servizio impeccabile.
Mi sta venendo fame
Catinaccio e seggiovia Piavac.
Bivio per la pista Mediolanum.
Muro della pista Mediolanum.
Pista Direttissima con la neve smollata dal sole: una goduria!
Panorama sulle Pale di San Martino
Pausa caffè nello Chalet Valbona.
Ecco il "secret spot" del mazzinga. Questa variante è spettacolare e non c'è quasi mai nessuno.
Buona sciate!