Che i gara abbiano tutti una vestibilità simile è falso.
A partire dai last (Head 95, Lange-Rossignol 92, Dalbello 93), alle forme interne.
Ricordo come se fosse ieri la mia prova di Atomic e Head. Nel primo non ci stavo, il secondo invece lo scarpone più bello del mondo.
E, non si sta parlando di coppa del mondo, dove ogni atleta ha il suo bootfitter personale pronto a customizzargli alla perfezione lo scarpone anche completamente "out" rispetto alle sue forme del piede, ma di interventi di correzione/sistemazione dello scarpone.
Peraltro, anche in coppa del mondo gente che ha detto "ah, lo scarpone del brand X non lo uso" c'è. la Riesch, per esempio.
Credo non abbia nemmeno tanto senso il paragone sui flex: son generalmente proprio plastiche diverse (fonte: Product manager scarponi di Atomic, e Brand manager Lange)
Inoltre, tieni conto che stiam parlando sicuramente non di un atleta con un contratto d'acciaio con la tal marca, ma di un amatore che vuol far pali con un bello scarpone performante ma comodo.
Dirgli "scegli la marca, e vai da chi ce l'ha" è proprio stupido, e da il messaggio opposto a quello che si dovrebbe dare: cioè che è il piede a scegliere lo scarpone, insieme ad un bootfitter competente.
E, cosa vuol dire che il flex dei gara è SEMPRE più alto dei commerciali, posto che il flex non è misurato in modo univoco, e che i paragoni che si fanno lasciano davvero il tempo che trovano?
Vuoi dirmi che un Lange ZJ o un Head B4 sono più morbidi rispettivamente di un RS130 o dell'RS140?
renn è forse più adatto di me a fare le paternali (ha anche credo più del doppio dei miei anni...
), ma in questo caso è necessario.
In questo caso non hai detto nulla di penalmente rilevante (come nella discussione sugli schiumoni decathlon...), ma dai comunque informazioni errate o imprecise, che non fanno altro che confondere qualcuno che ha bisogno invece di chiarezza e precisione.
Posto che al nostro amico serve uno scarpone gara (e per far pali uno scarpone gara ti è molto utile... a mio giudizio anche per sciare tutti i giorni...), e posto che non è uno scappato di casa che dopo aver messo gli sci due volte ha deciso che vuole l'attrezzatura dismessa da Hirscher, gli si da i consigli corretti.
Cioè di trovarsi un bootfitter bravo magari vicino casa, di andarci, e di fidarsi di lui.
Non di "ah, vuoi lo scarpone head, guarda che head ce l'hanno uno-due e tre" quando magari ha un piedino filiforme che in un head ci balla la samba.