Teo
maestro di skilift
Ieri è stata una gran giornata!
Alcuni anni fa, un amico ha avuto, a soli 35 anni, un brutto ictus, che dopo il decorso gli ha lasciato la parte destra solo parzialmente funzionante, lui sciava abbastanza bene e quando ha ricominciato a prendere in mano la sua vita dopo questa botta, da subito mi ha espresso la sua voglia di tornare sugli sci.
Ieri finalmente questa cosa si è avverata, dopo un primo approccio a spazzaneve, arretrato e con tutte le paure del caso, dopo solo un'ora di lezione ravanava beato il campo scuola a sci paralleli.
adesso un altro paio di lezioni, una prova con gli stabilizzatori, uno scarpone su misura (la parte destra è da sistemare come canting in quanto la gamba è un po' storta) e penso che la prossima stagione potremo portarlo in giro per qualche baita a bere bombardini.
Voglio ringraziare davvero di cuore la scuola sci (https://www.snowacademypratonevoso.com/lezioni-sci-disabili.php) e il progetto di formazione maestri per disabili (http://www.discesaliberi.it/), che sta creando tanti bravi maestri in grado di analizzare la situazione e capire come far sciare anche gente con problemi di mobilità. Ho collaborato con loro tanti anni come fotografo ma vedere un amico da vicino guidato passo verso il raggiungimento di un obiettivo, mi ha dato un sacco di gioia!
Alcuni anni fa, un amico ha avuto, a soli 35 anni, un brutto ictus, che dopo il decorso gli ha lasciato la parte destra solo parzialmente funzionante, lui sciava abbastanza bene e quando ha ricominciato a prendere in mano la sua vita dopo questa botta, da subito mi ha espresso la sua voglia di tornare sugli sci.
Ieri finalmente questa cosa si è avverata, dopo un primo approccio a spazzaneve, arretrato e con tutte le paure del caso, dopo solo un'ora di lezione ravanava beato il campo scuola a sci paralleli.
adesso un altro paio di lezioni, una prova con gli stabilizzatori, uno scarpone su misura (la parte destra è da sistemare come canting in quanto la gamba è un po' storta) e penso che la prossima stagione potremo portarlo in giro per qualche baita a bere bombardini.
Voglio ringraziare davvero di cuore la scuola sci (https://www.snowacademypratonevoso.com/lezioni-sci-disabili.php) e il progetto di formazione maestri per disabili (http://www.discesaliberi.it/), che sta creando tanti bravi maestri in grado di analizzare la situazione e capire come far sciare anche gente con problemi di mobilità. Ho collaborato con loro tanti anni come fotografo ma vedere un amico da vicino guidato passo verso il raggiungimento di un obiettivo, mi ha dato un sacco di gioia!