Corso collettivo - discrepanza del livello tra gli allievi

Per la mia esperienza posso dirti che di maestri bravi ed aggiornati é pieno, non sono un'esclusiva jam o ski Academy. Sempre per la mia esperienza posso dirti che una settimana intensiva per poi mettere in pratica da soli quello che é stato insegnato non é un metodo ottimale perché sei convinto di fare una cosa ma in realtà ne stai facendo un'altra (ammesso e non concesso che quello che cerchi di fare sia giusto). A quel livello, ma anche ad un livello molto superiore un maestro bravo preso regolarmente da dei risultati migliori. La collettiva secondo me non é una soluzione da scartare, il problema lo vedo più legato a questo determinato maestro che corregge poco e dispensa molti "bravo", almeno per come ho capito io... Al nostro amico consiglierei comunque una collettiva in cui si sentono diverse correzioni, sempre utili, magari con un maestro che corregga di più... Sempre secondo me...

Forse scrivo in maniera incomprensibile...

ho detto di prendere un maestro individuale O IN ALTERNATIVA anche un corso Jam e simili... ho detto di frequentarlo regolarmente... con l'intervallo necessario (due tre weekend) di pratica in mezzo COME MI HANNO CONSIGLIATO DIVERSI MAESTRI...

stiamo dicendo cose diverse?

Si deve per forza fare polemica?
 
Se vuoi veramente migliorare devi fare una full immersion di Jam Session oppure trovare uno dei loro maestri (oppure quelli di Rocca legati alla rivista Sciare) che sono dei veri istruttori e andare a fare due tre ore... poi fai un mese di sci per implementare poi di nuovo qualche ora con lo stesso maestro e poi sciare. Con 5-6 ore di lezione farai un salto pazzesco se trovi quello giusto e ti dedichi a sciare almeno ogni weekend fino alla fine della stagione.
I corsi collettivi dello sci club sono adatti ai principianti o esperti che cercano qualche dritta di fine tuning... non per te che sei una via di mezzo
Se leggo il tuo messaggio mi sembrava stessimo dicendo cose diverse... E mi sento di non essere d'accordo... Se diciamo la stessa cosa, evidentemente ho capito male io.
 
Quest'anno riuscirò a raggiungere le 30 uscite (menischi permettendo), l'anno prossimo avrò una casa in Val di Zoldo e uno stagionale che sfrutterò tutti i weekend.

Quest'anno sfrutta al massimo il tuo collettivo.

Nel frattempo, investi tempo e risorse per trovare una buona situazione a Zoldo.

Vedi se c'è un gruppo di selezionandi / master / invasati e infilati dentro. Anche a far pali, perché no. Menischi permettendo.

Altrimenti trovati un buon maestro/allenatore/istruttore e costruisci un rapporto duraturo.

Però se trovi un bel gruppo passerai gli anni più belli della tua vita, sciisticamente parlando.
 
ma guardando il video (per la mia poca esperienza) direi di provare un maestro in lezione privata ed insistere con quello.
prima di arrivare ai jam, allenatori istruttori e pali mi sembra che manchi ancora molto,
per quanto mi riguarda ogni anno prendo lo stesso maestro qualche ora mi impegno molto e credo di migliorare ogni volta, ma ogni volta c'è sempre uno step in più da fare anche se piccole cose.
poi si possono anche fare pali alla C...o di cane e allora va bene tutto ma secondo me la progressione tecnica deve avere i suoi tempi soprattutto per una questione di sicurezza propria ed altrui :D
 

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Quest'anno sfrutta al massimo il tuo collettivo.

Nel frattempo, investi tempo e risorse per trovare una buona situazione a Zoldo.

Vedi se c'è un gruppo di selezionandi / master / invasati e infilati dentro. Anche a far pali, perché no. Menischi permettendo.

Altrimenti trovati un buon maestro/allenatore/istruttore e costruisci un rapporto duraturo.

Però se trovi un bel gruppo passerai gli anni più belli della tua vita, sciisticamente parlando.

Grazie per il tuo intervento Andrea! E' sempre molto apprezzato.
Probabilmente andrò di lezioni singole, credo sulle 11 in totale (che bastino??). Qualcuno mi ha già consigliato qualche nome, ma se hai colleghi che conosci in zona fammelo sapere che magari vado già a conoscerli quest'anno se riesco.
O se altri hanno nomi di maestri che ritengono competenti sarei ben felice di fare una valutazione...
 
Grazie per il tuo intervento Andrea! E' sempre molto apprezzato.
Probabilmente andrò di lezioni singole, credo sulle 11 in totale (che bastino??). Qualcuno mi ha già consigliato qualche nome, ma se hai colleghi che conosci in zona fammelo sapere che magari vado già a conoscerli quest'anno se riesco.
O se altri hanno nomi di maestri che ritengono competenti sarei ben felice di fare una valutazione...

Mi spiace ma non conosco nessuno.

Ok il maestro/istruttore. Non è facilissimo trovarlo, ma si trova.

Te lo dico per esperienza personale, perché tu stai per entrare nel mondo di chi scia con regolarità (il mio mondo).

Trovati anche dei compagni di merende. Valgono oro. E se sei su tutti i week end, puoi trovarli.

Io oggi ero al Tonale a far freeride. Giornata memorabile. Grazie soprattutto alla compagnia.

E dopo la giornata memorabile, spritz con il mio ex allenatore parlando del più e del meno (indovina l'argomento).

La giornata perfetta.

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poi si possono anche fare pali alla C...o di cane e allora va bene tutto ma secondo me la progressione tecnica deve avere i suoi tempi soprattutto per una questione di sicurezza propria ed altrui :D

Vero, però lui confidenza con la velocità ce l'ha e quindi gli piace, lo vedo meglio a sfogarla dentro a un tracciato piuttosto che in pista.

Ovvio che nel frattempo ci voglia anche la progressione tecnica in campo libero.

Di base lui si deve divertire, tanto per quanto possa migliorare in Coppa del Mondo non ci va.
 
Forse dovrebbe cambiare l'obbiettivo, quindi divertirsi nel cercare il movimento migliore, il controllo costante della sua posizione sugli sci e della sua sciata.
Bene sentirsi sicuri, credo possa aiutare a migliorare, ma lo sci non credo debba diventare una prova di coraggio e dato che la prospettiva "coppa del mondo" è ormai fumata, meglio prendersela comoda.
Se scia bene, e lentamente, può farsi ammirare dalle sciatrici e farsi raggiungere, perchè alle 16,30 gli impianti chiudono e poi...:HIP
 
Mi spiace ma non conosco nessuno.

Ok il maestro/istruttore. Non è facilissimo trovarlo, ma si trova.

Te lo dico per esperienza personale, perché tu stai per entrare nel mondo di chi scia con regolarità (il mio mondo).

Trovati anche dei compagni di merende. Valgono oro. E se sei su tutti i week end, puoi trovarli.

Io oggi ero al Tonale a far freeride. Giornata memorabile. Grazie soprattutto alla compagnia.

E dopo la giornata memorabile, spritz con il mio ex allenatore parlando del più e del meno (indovina l'argomento).

La giornata perfetta.

Pace, ti ringrazio comunque. Dei compagni di merenda li ho e siamo anche un bel gruppetto, l’unico difetto è che vanno tutti con lo snow...ma che ci voi fà
 
Vero, però lui confidenza con la velocità ce l'ha e quindi gli piace, lo vedo meglio a sfogarla dentro a un tracciato piuttosto che in pista.

Ovvio che nel frattempo ci voglia anche la progressione tecnica in campo libero.

Di base lui si deve divertire, tanto per quanto possa migliorare in Coppa del Mondo non ci va.[/QUOTE]

Ma la confidenza con la velocità non basta (come diceva una pubblicità la potenza è nulla senza controllo) posso portare il mio esempio livello credo un pelo più in là del soggetto, mi diverto a fare esercizio e mi piace. tengo ancora i piedi troppo distanti e ci devo lavorare però la cosa che più mi da fastidio, non so se per paura (oltre ai limiti tecnici che ho ancora) sul ripido prendo velocità ed allora vado in tensione e sbaglio tutto. il mio obiettivo a questo punto è scendere pendii ripidi e/o ghiacciati a velocità bassa e controllata senza essere scomposto e aggrappato al pendio con il peso a monte. per questo un paio d'ore e le prenoto anche a questo giro I pali mi sembrano inutili a questo livello.
 
Qualche giro in tracciato secondo me è sempre utile, se non altro per iniziare a dare dei riferimenti in cui stare e obbligare l'allievo a muoversi in funzione di quelli. Poi non farà il tempone, non sarà granchè performante, ma alla fine sempre in fondo alla discesa deve arrivare...

In campo libero se non hai controllo rischi di arrivare dopo tre curve a velocità supersonica, in tracciato se non controlli alla terza porta esci e ti fermi
 
Aggiungiamoci pure che i pali ti obbligano a fare la curva in quel punto (il che spesso significa nella buca) cosa che poi ti da una maggiore sicurezza in campo libero, dove cumuli e dossetti ti sembreranno nulla in confronto. In più in gigante non puoi mai addormentarti, quindi impari a muoverti sempre, una cosa preziosissima nello sci...
 
Chiaramente il tutto fatto con cognizione di causa, con tracciature ritmiche e con finalità di addestramento, non di allenamento.

Tutte le volte che ho avuto modo di sciare dentro un tracciato gs o slalom l’ho trovato estremamente utile anche se non ho alcuna ambizione agonistica da vecchia pippa che sono.
 
Ragazzi permettetemi di fare un appunto però...State incriminando "il soggetto", cioè me, per la velocità e ovviamente ci sta visto che uno giudica solo quel che vede ma posso garantire che questi sono alcuni secondi di una giornata, in questi secondi ero l'unico in una pista deserta ed ero galvanizzato dal fatto che mi stessero riprendendo. E' chiaro che messo insieme ad altri, magari bambini, la velocità è ridotta e di molto. Se c'è ghiaccio non vado via in quel modo e se ci sono cumuli di neve idem. Solo questo.
 
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