WellnessGourmet
Well-known member
Capisco anche il discorso sulla non coincidenza tra capacità di sciare e capacità di insegnamento, ma, quando si esce dalla teoria e si va sul campo, che dimostrazione pratica sulla neve può trasmetterti uno di quegli insegnanti?
La stessa di McGlaschan o di Heluva. Ti insegneranno il cambio in cedimento nelle curve strette. E non imparerai a farlo come McGlaschan, ma come i coach di HH, ammesso che tu abbia i loro piedi. Altrimenti lo farai peggio. La tecnica alla base è la stessa: McGlaschan è da voto 9, loro da voto 7 (o 6, o 5 o quel che vi pare). La dimostrazione è importante, ma deve essere un gradino sopra al tuo, massimo due, tutto il resto è show fine a sé stesso.
Capisco che questi sciatori siano facilmente criticabili perché non hanno oggettivamente un gran talento né sono molto performanti, tuttavia quello che c'è di sbagliato lì è la tecnica, non la bravura. Al che uno potrebbe dire che HH non è stato in grado di attirare e selezionare sciatori di talento... e ci sta pure quello.
Mi rendo conto che forse stiamo dicendo la stessa cosa, nel qual caso mi taccio
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Se i risultati non sono conformi a quello che insegni significa che ci sono delle lacune evidenti nel metodo, più il metodo è efficace più i risultati finali dovrebbero essere praticamente identici!
Ma infatti ci sono, eccome, le lacune.
Harald era avantissimo perché ha saputo "rubare" (passatemi il termine, in senso non dispregiativo) concetti di cui si discuteva nella piccola cerchia di coppa del mondo. Concetti che poi sono stati trasportati in modi diversi e con tempi più lunghi anche all'insegnamento base delle altre scuole tecniche.
E noi quando arriviamo? Tra avril e mai?
Ma i vari australiani, giappocoreani, e compagnia delle gobbe senza gobbe, li ha condizionati HH o al corto in cedimento ci sono arrivati da soli?
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Quando poi esce dal suo territorio i risultati del suo decantato sci esterno sono questi:
https://www.youtube.com/watch?v=pdvK-yeqeHs
Sarei curioso di vederlo sciare con un RC da almeno 18 mt di raggio
In quel video ha 62 anni e fa una serpa dignitosissima. Dimmi dove devo firmare, per sciare così a quell'età. E la tecnica è compatibile con la nostra, non c'è niente di particolarmente strano, il cambio in assorbimento è un pelo forzato ma niente di che. E usa un Supershape 170, direi.
Non vedo che problemi avrebbe usando un RC da 18 metri. Lo sci può mettere in difficoltà lo sciatore, ma MAI potrà farlo diventare meglio di quel che è.