I più istruiti sono i più ignoranti

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Di persone morte per aver mangiato carne me ne ricordo solo all'epoca della mucca pazza. Invece soprattutto bambini figli di vegani malnutrtii anzi, denutriti, non cresciuti per non aver mangiato carne e anche, purtroppo bambini morti a causa di genitori vegani , se ne conoscono parecchi. Ergo la carne è necessaria per crescere.
Nessuno muore per la carne, ma senza puoi morire.
Un buon filetto non ha mai fatto male a nessuno, quinoa e tapioca non so quanto siano salutarri, se non per il portafogli di chi cerca di venderli come nuovo cibo "etico", emerita cacchiata

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Di persone morte per aver mangiato carne me ne ricordo solo all'epoca della mucca pazza. Invece soprattutto bambini figli di vegani malnutrtii anzi, denutriti, non cresciuti per non aver mangiato carne e anche, purtroppo bambini morti a causa di genitori vegani , se ne conoscono parecchi. Ergo la carne è necessaria per crescere.
Nessuno muore per la carne, ma senza puoi morire.
Un buon filetto non ha mai fatto male a nessuno, quinoa e tapioca non so quanto siano salutarri, se non per il portafogli di chi cerca di venderli come nuovo cibo "etico", emerita cacchiata

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sei un diffusore ostinato di menzogne.

visto che se conoscono parecchi porta in evidenza i nomi dei genitori vegani e dei loro figli morti per malnutrizione.

Io nel frattempo ti invito a leggere l'elenco dettagliato di un medico giapponese che opera negli Stati Uniti Dr. Hiromi Shinya, 1.800 pazienti da lui operati di tumore al colon.
Elemento in comune: mangiavano carne.
Tra quelli guariti definitivamente, coloro i quali hanno abbandonato la dieta a base di carne. Quelli deceduti per recidiva, quelli che hanno ripreso le abitudini precedenti l'intervento.

Attendo con impazienza l'elenco dei nominativi che conoscono in parecchi
 
Basterebbe avere una dieta equilibrata e adatta sia al proprio stile di vita / attività sportive che alla propria genetica e fisionomia.
Il consumo eccessivo di carni (specialmente rosse o ricche di grassi saturi) favorisce l’insorgere di varie patologie, ma spesso si viene a sapere di bambini figli di vegani costretti a seguire dieta vegana o vegetariana che poi finiscono in ospedale o ci restano...
Non credo ci voglia un genio per capire che la soluzione non è spaccarsi di tofu o mangiare lardo tutti i giorni...
Ah tra l’altro (magari mi sbaglio) mi sembra che non sia stato preso in considerazione il pesce nei post precedenti. Si tratta pur sempre di carne, ricca di proteine e spesso ricca di grassi insaturi...

EDIT: che siate di una fazione o dell’altra, non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire HIHIHI.
 
sei un diffusore ostinato di menzogne.

visto che se conoscono parecchi porta in evidenza i nomi dei genitori vegani e dei loro figli morti per malnutrizione.

Io nel frattempo ti invito a leggere l'elenco dettagliato di un medico giapponese che opera negli Stati Uniti Dr. Hiromi Shinya, 1.800 pazienti da lui operati di tumore al colon.
Elemento in comune: mangiavano carne.
Tra quelli guariti definitivamente, coloro i quali hanno abbandonato la dieta a base di carne. Quelli deceduti per recidiva, quelli che hanno ripreso le abitudini precedenti l'intervento.

Attendo con impazienza l'elenco dei nominativi che conoscono in parecchi

Basta andarsi a cercare sui giornali tutti i ritagli in cui si parla di figli di vegani ricoverati e anche morti per denutrizione. Fai uno sforzo, muovi un dito, se la tua dieta te lo consente e cercatelo.
Il tuo giapponese sconosciuto vale meno di zero, intanto comunicami i nomi di queste 1800 persone.
Mia suocera, morta a 91 anni, mangiato carne tutta la vita, mio nonno a 87, mangiato carne tutta la vita,genitori di amici, viventi 90 e cintorni, mangiato carne sempre, nessuno vegetariano. Poi se a te piace mangiare il miglio come ai canarini, è affare tuo. Io preferisco una carne cruda tagliata a coltello, di fassona, accompagnata da un buon barbaresco, il Krug Clos de Mesnil lo riservo per l'antipasto di ostriche.
Ognuno mangia ciò che gli piace ma voler convincere altri usando termini come hai usato tu, mi sembra maleducato e arrogante, come sei di solito.

Come detto sopra è meglio mangiare di tutto, io mangio carne rossa, poco pollame, non lo gradisco molto, molto pesce, molta verdura, molta frutta, certo non mangio quinoa tofu seitan et similia.Forse mangio in maniera più sana della tua, perchè mangio equilibrato, senza privarmi di nulla.
 

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Come prevedevo, non ci siamo, anzi tutto torna: nessuno sa nulla. Zero, nessuna competenza , qualche pensiero (inutile e fuorviante) su economia, sul fatto che si tratterebbe di soltanto di mantenersi equidistanti dagli eccessi e di avere una dieta equilibrata (******ata), che i miei nonni hanno mangiato carne e sono vissuti 90 anni, che le proteine della carne sono indispensabili, che abbiamo avuto Mozart, Beethoven e Einstein grazie al contributo della fettina di culo di maiale.

Siete, per dirla in modalità fraterna ed amichevole alla Sgarbi, delle capre, capre senza alcuna cognizione di causa. Tutti, nessuno escluso. E non è una questione di cultura, ceto sociale, capacità economiche.
Sapete (alcuni molto) tanto di alcune cose, ma nulla della questione più importante: cosa dovremmo mangiare e perché.
(Posizione la vostra, in condivisione con studiosi, medici, primari, scienziati, ingegneri, avvocati, etc etc etc, tutti caproni come voi).

Qualche nozione per chi desidera sapere.

Per informarvi sin da subito: la nostra storia non ha inizio 300.000 mila anni fa, prima di questo spazio temporale era già successo qualcosa.

Settanta milioni di anni fa, 70 milioni (!) si diffusero i mammiferi sulla Terra (ricordo che noi uomini apparteniamo alla specie). Eravamo simili a dei grossi topi.

Da quel momento avvenne la più geniale invenzione della natura nel contesto della storia evolutiva biologica (noi esistiamo grazie a questo episodio): le piante ebbero “l’idea”, per non farsi danneggiare ed essere mangiate dagli animali e subire danni irreparabili alla loro struttura vitale, di appendere il cibo per gli animali stessi, fuori dalla loro struttura, appendendo un “contenitore di carboidrati” sui rami, un frutto.

Nascono in questo modo, come chiaramente insegna la paleobotanica, 70 milioni di anni fa , le spermatofite angiosperme dicotileoni a frutto polposo.
Aspetto importantissimo: il tutto nasce in strettissima coevoluzione coi primati che se ne cibavano.

Cioè, e questo è un punto fondamentale che dovete stamparvi e mettere in evidenza sui vostri frigoriferi pieni di cibo marcio: i primati nascono grazie alla frutta.

Da questo momento la loro struttura si modifica: per arrampicarsi sugli alberi e raggiungere il frutto i primati stanno sempre più in posizione semi-eretta. Dagli appoggi branchiomorfi alle mani con il pollice opponibile è una rivoluzione prensile ed esiste tutt’ora.

L’uomo e la frutta hanno effettuato la più formidabile coevoluzione, strutturale e biochimica.

Ora facciamo un salto nel tempo: 7 milioni di anni fa.
Kenya , Rift Valley.
Gli ominidi abitavano queste terre che si trovavano a livello del mare ma che per effetto del sollevamento orogenetico furono letteralmente sollevati dopo qualche centinaia di migliaia di anni per ritrovarsi in una grande vallata verde a 800 mt, la Rift Valley appunto.

In condizioni di clima e temperatura diverse, gli alberi si trasformarono da medio fusto a basso fusto. Per questo fatto gli ominidi scesero dalle piante. I piedi prensili si trasformano in piedi da locomozione terricola (migliaia di anni), una volta a terra l’ominide si trasforma (stimolato dalle piante basse) ed acquisisce la posizione eretta.

Posseggo ed ho letto gli studi di Alan Walker, scienziato: “ogni dente esaminato a partire dai fossili di ominidi di 7 milioni di anni fa, presenta le striature tipiche dei mangiatori di frutta”.

L’uomo visse in quella sorta di paradiso per 5 milioni di anni. Tutti gli studi di paleobotanica, paleo antropologia, paleoecosistemica e relativi studi incrociati comparativi, indicano per l’uomo di quel lunghissimo periodo, un’età in cui viveva in perfettissima salute, in armonia.

Non esistono fossili di quel periodo, di armi o qualsiasi oggetto da caccia o cattura animali, ne resti di prede uccise e divorate.

Come ci ritroviamo allora nel 2019 afflitti da migliaia di malattie?
Il crollo della vita media?
La Distruzione dell’ecosistema?

Segue. (Se ne avrò voglia)
 
Come prevedevo, non ci siamo, anzi tutto torna: nessuno sa nulla. Zero, nessuna competenza , qualche pensiero (inutile e fuorviante) su economia, sul fatto che si tratterebbe di soltanto di mantenersi equidistanti dagli eccessi e di avere una dieta equilibrata (******ata), che i miei nonni hanno mangiato carne e sono vissuti 90 anni, che le proteine della carne sono indispensabili, che abbiamo avuto Mozart, Beethoven e Einstein grazie al contributo della fettina di culo di maiale.

Siete, per dirla in modalità fraterna ed amichevole alla Sgarbi, delle capre, capre senza alcuna cognizione di causa. Tutti, nessuno escluso. E non è una questione di cultura, ceto sociale, capacità economiche.
Sapete (alcuni molto) tanto di alcune cose, ma nulla della questione più importante: cosa dovremmo mangiare e perché.
(Posizione la vostra, in condivisione con studiosi, medici, primari, scienziati, ingegneri, avvocati, etc etc etc, tutti caproni come voi).

Qualche nozione per chi desidera sapere.

Per informarvi sin da subito: la nostra storia non ha inizio 300.000 mila anni fa, prima di questo spazio temporale era già successo qualcosa.

Settanta milioni di anni fa, 70 milioni (!) si diffusero i mammiferi sulla Terra (ricordo che noi uomini apparteniamo alla specie). Eravamo simili a dei grossi topi.

Da quel momento avvenne la più geniale invenzione della natura nel contesto della storia evolutiva biologica (noi esistiamo grazie a questo episodio): le piante ebbero “l’idea”, per non farsi danneggiare ed essere mangiate dagli animali e subire danni irreparabili alla loro struttura vitale, di appendere il cibo per gli animali stessi, fuori dalla loro struttura, appendendo un “contenitore di carboidrati” sui rami, un frutto.

Nascono in questo modo, come chiaramente insegna la paleobotanica, 70 milioni di anni fa , le spermatofite angiosperme dicotileoni a frutto polposo.
Aspetto importantissimo: il tutto nasce in strettissima coevoluzione coi primati che se ne cibavano.

Cioè, e questo è un punto fondamentale che dovete stamparvi e mettere in evidenza sui vostri frigoriferi pieni di cibo marcio: i primati nascono grazie alla frutta.

Da questo momento la loro struttura si modifica: per arrampicarsi sugli alberi e raggiungere il frutto i primati stanno sempre più in posizione semi-eretta. Dagli appoggi branchiomorfi alle mani con il pollice opponibile è una rivoluzione prensile ed esiste tutt’ora.

L’uomo e la frutta hanno effettuato la più formidabile coevoluzione, strutturale e biochimica.

Ora facciamo un salto nel tempo: 7 milioni di anni fa.
Kenya , Rift Valley.
Gli ominidi abitavano queste terre che si trovavano a livello del mare ma che per effetto del sollevamento orogenetico furono letteralmente sollevati dopo qualche centinaia di migliaia di anni per ritrovarsi in una grande vallata verde a 800 mt, la Rift Valley appunto.

In condizioni di clima e temperatura diverse, gli alberi si trasformarono da medio fusto a basso fusto. Per questo fatto gli ominidi scesero dalle piante. I piedi prensili si trasformano in piedi da locomozione terricola (migliaia di anni), una volta a terra l’ominide si trasforma (stimolato dalle piante basse) ed acquisisce la posizione eretta.

Posseggo ed ho letto gli studi di Alan Walker, scienziato: “ogni dente esaminato a partire dai fossili di ominidi di 7 milioni di anni fa, presenta le striature tipiche dei mangiatori di frutta”.

L’uomo visse in quella sorta di paradiso per 5 milioni di anni. Tutti gli studi di paleobotanica, paleo antropologia, paleoecosistemica e relativi studi incrociati comparativi, indicano per l’uomo di quel lunghissimo periodo, un’età in cui viveva in perfettissima salute, in armonia.

Non esistono fossili di quel periodo, di armi o qualsiasi oggetto da caccia o cattura animali, ne resti di prede uccise e divorate.

Come ci ritroviamo allora nel 2019 afflitti da migliaia di malattie?
Il crollo della vita media?
La Distruzione dell’ecosistema?

Segue. (Se ne avrò voglia)

Signor sapiente, vi insegno io a vivere e a mangiare, puoi andare gentilmente a cag**e e restarci fino a evacuazione completa? Grazie per la collaborazione.
 
sua maestá, diventi pure fruttariano e acquisti solo giacche della bogner... vivrá di certo per l’eternitá
 
Mamma mia quanta supponenza...
Se vuoi fare il professorone, sappi che innanzitutto i mammiferi sono una classe e non una specie.
Secondo, non è che le angiosperme a frutto polposo sono nate con la frutta per sfamare i mammiferi. Non è la specie ad adattarsi alle circostanze scegliendo di nascere con una modifica genetica che da i frutti. Ergo, non è che siccome c’erano i mammiferi allora le piante hanno deciso di fare i frutti: qualche pianta nata con una mutazione (in nessun modo dipendente dai mammiferi) che l’ha resa in grado di dare frutti è sopravvissuta e si è riprodotta, dando eventualmente origine a una nuova specie. Le specie di piante non in grado di sopravvivere si sono estinte. I mammiferi che ne hanno tratto un vantaggio adattandosi sono sopravvissuti.
Tra l’altro i primi australopitechi si sono diffusi circa 4 milioni di anni fa, e la loro età media non superava i 30-35 anni. Bello quanto vuoi, pace e armonia per tutti HIHIHI... Le prime specie del genere Homo (Homo Habilis, Homo Rudolfensins, Homo Erectus etc...) si sono diffuse a partire da circa 2 milioni di anni fa.

Le malattie dipendono da molteplici fattori (stile di vita, predisposizione genetica, alimentazione come tieni giustamente a sottolineare, condizioni ambientali). Da qui a dire che la carne sia la causa di tutti i mali ne passa...
Prova a mangiare il salmone, é una fonte ricca di proteine, vitamina B6, vitamina B12, tiamina, niacina, acidi grassi Omega3, Fosforo, Selenio, poi con un po’ di olio d’oliva crudo è squisito HIHIHI.
Personalmente adoro le lenticchie :TTTT.
Ma aspetti, volevo chiederLe se secondo Lei siamo stati veramente sulla Luna o se si è trattato di un montaggio di Kubrick, e se gli aerei del 9/11 in realtà non siano stati degli ologrammi proiettati dal governo americano.

Ti prego non prendermi troppo seriamente :MONKEY.

EDIT: dimenticavo, da amante della musica elettronica l’unico Alan Walker che conosco è un “artista” norvegese, e tra l’altro sono quasi certo che sia ghostprodotto...potrebbe aver sentito qualche “sua” canzone in radio negli ultimi anni, del resto Faded è stata una hit mondiale.
 
Ultima modifica:
Sulle migliaia di malattie obietterei comunque che queste hanno infinitamente più probabilità di attecchire su una massa di sette miliardi di individui piuttosto che su un miliardo, più o meno, come fino a un secolo fa.

E del resto è anche vero come i soggetti più "deboli" fino a un centinaio di anni fa non avevano neanche l'opzione di verificare se si sarebbero ammalati o meno; crepavano direttamente in età infantile.

Il mio bisnonno era il sesto di undici fratelli, nel senso che era il più piccolo dei sei sopravvissuti.

Da qui ad addentrarsi nella medicina "naturale" HIHIHI il passo è breve. Bando alla chimica! Come se i principi curativi contenuti in alcune "erbette" non siano sostanze chimiche ... :HIP

Potremmo poi spaziare nel tempio dell'acqua fresca distillata, ossia l'omeopatia, oppure passare direttamente a Wakefield e al metodo Hamer.

Il veganesimo militante assomiglia troppo a tutte queste bufale, truffe, stronxate in ultima istanza per non buttargli un occhio con scetticismo a dir poco.
 
Ripresa.

Da leggere con estrema attenzione e non con la solita sufficienza.

Rift Valley, l’ecosistema in cui si inserisce la specie umana è un immenso giardino di alberi da frutto (la moderna paleobotanica lo conferma).
In questo contesto ogni essere non è costretto a lavorare per vivere e nemmeno cacciare, il cibo è disponibile ed abbondante, basta alzare un braccio per afferrare un frutto.

Ribadisco un aspetto fondamentale: non esistono fossili di strumenti artificiali (!) e il fuoco , memorizzare IL FUOCO per la cottura dei cibi viene scoperto 6 milioni di anni dopo (un milione di anni fa).

L’uomo quindi per 5 milioni , ripeto 5 milioni di anni non ha mai ingerito un solo grammo di cibo cotto. (Tutti gli animali peraltro non lo hanno mai fatto ed ancora oggi, se non fosse per quei cretini di dog lovers e gattare , vivrebbero senza ingurgitare i veleni dati dai loro padroni).

1,8 milioni di anni fa il disastro.
La prima glaciazione planetaria ci costringe ad una devastante variazione alimentare i cui effetti sono oggi sotto i vostri occhi:

-malattie
-crollo (non aumento, ma crollo!) della vita media, rispetto alla nostra indefinita possibilità
-guerre e tensioni tra popoli
-costrizione al lavoro (siamo gli unici cretini sulla Terra a dover lavorare per cibarci)
-crisi demografica causa aumento incontrollabile della popolazione
-distruzione dell’ecosistema.

La prima glaciazione quindi, distrusse la maggior parte delle foreste, dai poli si avvicinò a doppia morsa arrivando a distruggere anche le radure arboree della Rift Valley.
L’uomo si ritrova improvvisamente senza l’alimento NATURALE adatto alla sua specie ed è costretto ad assumere cibi provvisori - verdure, semi, carne, per costrizione.

I primi tentativi fallirono per mancanza di struttura anatomica idonea - bocca, denti, sistema digerente.
Questo è il motivo, per consentire la semplice masticazione di cibi NON adatti e per ammorbidirli siamo stati costretti alla cottura.
Dalla masticazione di cibi non adatti alla deglutizione di strutture molecolari per noi assolutamente tossiche, nascono (per intossicazione del sangue e delle cellule) TUTTI i tipi di patologie.

Tutto ciò avviene ancora oggi, tutti i giorni, più volte al giorno: l’essere umano ingerisce e trasforma cibi non adatti.

E gli effetti sono sotto gli occhi di tutti.

Segue. (Forse)
 
L’uomo quindi per 5 milioni , ripeto 5 milioni di anni non ha mai ingerito un solo grammo di cibo cotto. (Tutti gli animali peraltro non lo hanno mai fatto ed ancora oggi, se non fosse per quei cretini di dog lovers e gattare , vivrebbero senza ingurgitare i veleni dati dai loro padroni).
L’uomo per quei 5 milioni di anni neanche esisteva. Rileggiti le risposte...
E non con la “solita sufficienza”...
 
E.....infatti il detto 'la volpe e l'uva' deriva dal fatto che la volpe preistorica faceva scorpacciate di uva, poi sono arrivate le Cantine e le volpi attuali sono in Via d'estinzione.....n° 21
 
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