Consiglio acquisto sci/scarponi

Questo è molto vero, certo che se la tecnica non ce l'hai allora ci vuole tanto fisico. ;)

Se hai un minimo di tecnica è un po' come correre 10-11 km in un'ora, una prestazione non proprio da keniani, diciamo. È il passaggio da principiante a intermedio.

Nel nuoto la tecnica è molto più importante del fisico, nella corsa vai contro l'attrito dell'aria , e quindi pochi problemi, ma nel nuoto l'attrito dell' acqua ti frena tantissimo se non hai una tecnica decente .

Spesso nuoto con ragazzi che fanno triatlon, allenatissimi nella corsa e nella bici, però senza un passato di nuotatori, io anche senza allenamento gli sto dietro tranquillamente (non sanno fare neanche la virata ) , perchè spendono tantissime energie nel galleggiamento, (gambe basse ; sedere giu, braccia che non si allungano, mano che supera il gomito nella fase aerea , ecc) .

Il nuoto è tecnica specialmente sulle distanze lunghe !
 
Non la farei così semplice.
Va bene che qui ci sono molti superman (da tastiera)...Ma 3000 m a 57 anni in meno di un'ora sono una prova che merita rispetto. Non lo considererei il minimo sindacale, che poi si possano fare abbastanza agevolmente è un altro discorso.
Ma il punto è farli in 60 min.
Da istruttore di sub, ti posso garantire che di gente che nuota ne ho visto parecchia (anche più giovani di un cinquantenne), e non tutti sono in grado di coprire quella distanza, e ancor meno quelli in grado di farlo con quel tempo.

Non volevo mancare di rispetto a nessuno, rispondevo a Gianpa che lo aveva lodato con un entusiasmo che mi è parso un pelo eccessivo... Insomma se uno nuota decentemente ed è in forma, 3k in un'ora si fanno, anche a 57 anni, poi ovviamente non è da tutti, tuttavia bisogna anche capire di cosa stiamo parlando, se parliamo di sportivi non è niente di trascendentale, se stiamo parlando di tutta la popolazione, beh è ovvio che un sedentario se li sogna.

3k a stile in un'ora se la tecnica è decente sono il passaggio dal principiante all'intermedio. Un po' come i 10 km in un'ora nella corsa, o poco più. Se invece ha una tecnica approssimativa, chapeau, gran fisico allora ;)

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Nel nuoto la tecnica è molto più importante del fisico, nella corsa vai contro l'attrito dell'aria , e quindi pochi problemi, ma nel nuoto l'attrito dell' acqua ti frena tantissimo se non hai una tecnica decente .

Io per diversi anni ho allenato triatleti nel nuoto, ne so qualcosa ;) Alla peggio ti infili la muta e via... Per questo non è possibile fare un confronto diretto, tuttavia se la tecnica è discreta più o meno il parallelo è quello, 3 km/h equivalgono a 10 km di corsa come dispendio energetico.

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5 x 100 rpartenze a 1.30

Allora viaggi abbastanza. Se spingi altro che 3 km in un'ora.
 
Non volevo mancare di rispetto a nessuno, rispondevo a Gianpa che lo aveva lodato con un entusiasmo che mi è parso un pelo eccessivo... Insomma se uno nuota decentemente ed è in forma, 3k in un'ora si fanno, anche a 57 anni, poi ovviamente non è da tutti, tuttavia bisogna anche capire di cosa stiamo parlando, se parliamo di sportivi non è niente di trascendentale, se stiamo parlando di tutta la popolazione, beh è ovvio che un sedentario se li sogna.

3k a stile in un'ora se la tecnica è decente sono il passaggio dal principiante all'intermedio. Un po' come i 10 km in un'ora nella corsa, o poco più. Se invece ha una tecnica approssimativa, chapeau, gran fisico allora ;)

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Io per diversi anni ho allenato triatleti nel nuoto, ne so qualcosa ;) Alla peggio ti infili la muta e via... Per questo non è possibile fare un confronto diretto, tuttavia se la tecnica è discreta più o meno il parallelo è quello, 3 km/h equivalgono a 10 km di corsa come dispendio energetico.

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Allora viaggi abbastanza. Se spingi altro che 3 km in un'ora.

Sono 5 anni che son tornato a nuotiucchiare, non mi è mai capitato di fare 1 ora filata a far la stessa cosa . Conosci bene come si lavora nel nuoto, tolleranze al lattato ecc ecc
Comunque il nuoto conta pochissimo nel triatlon, un nuotatore forte riesce a rifilare distacchi che nella corsa o nella bici sono ridicoli , per intenderci meglio essere un buon corridore o ciclista , che un buon nuotatore.

ho smesso il nuoto perchè sono un tappo, leve troppo corte, non avrei mai potuto combinar niente ....
 
Non era mia intenzione generare un off-topic cosi' lungo. Spero di non essere bannato per questo.
Ritorniamo a parlare di sci e scarponi per favore.

E' cosi' evidente la differenza tra un flex 100 e 110 considerando il mio peso di 76Kg?
Mi riferisco all'Atomic Magna 100.

L'altro scarpone che mi sembrava andare abbastanza bene era il Head Vector RS 120S ma non l'ho indossato per molto in negozio.
Ho visto ora che le specifiche danno un last di 98 per la misura di 26,5 e considerando che il mio piede e' largo 105mm non vorrei soffrire troppo.

O con la termoformatura si potrebbe adattare anche al mio piede?

Ciao,
Alberto
 
L'Atomic Hawks Magna 110S, rispetto al 100, adotta una scarpetta che nella zona della caviglia è preformata per accogliere meglio il piede e termoformabile (la chiamano 3D Liner), inoltre dispone di una serie di regolazioni che permettono di impostare tre diverse angolazioni del gambaletto (da 13° a 17°) e di variare il flex con un margine di +/-10, nonché di una fascia (strap) più alta. Lo scafo è termoformabile in entrambi i modelli.
In soldoni, al di là del flex che alla fine è un'indicazione un po' aletoria della rigidità del gambaletto, senza una definizione univoca e condivisa, sono queste differenze "tecnologiche" a rendere il 110S adatto a sciatori più esigenti e a giustificare una certa differenza di prezzo.
 

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