Il 22 novembre è partita la stagione invernale del paradiso cortinese che prende il nome di Cristallo - Faloria.
Qualcuno (xspac) se lo è potuto godere appieno già il venerdì di apertura (https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=94092) altri invece se lo sono ugualmente goduto il giorno 23, giorno con una situazione meteo un po' diversa
Diversa ma piacevole! Ogni tanto sciare sotto una bella nevicata ci sta.
Aperto tutto (!) il lato "Tondi" con accessi sia da Cortina d'Ampezzo paese tramite funivia che da Rio Gere tramite seggiovia.
Neve: tantissima. Sopra i 2000 m slm ci sono metri e metri di neve.
Piste preparate molto bene e fondo che ha tenuto nonostante il meteo non del tutto "amico del mazzinga".
Tanta gente se rapportata con le condizioni meteo: bel segno, significa che lo sci è ancora uno sport e non solo una moda o un passatempo.
Ecco alcune foto della sciata di ieri, 23 novembre 2019. Un novembre da favola che ci ricorderemo per anni.
Iniziamo con le "cartoline" da storia.
La vecchia partenza degli impianti Girilada.
Guardate il primo pilone per capire quanta neve c'è. E guardate l'esercito di cannoni come soffrono.
E con nevicata in corso:
Questa però è la zona che più mi ha impressionato: nella "buca" della seggiovia Vitelli i metri di neve sono "tot".
Immagine della stazione di partenza della seggiovia Vitelli.
Stazione di valle dell'impianto Vitelli del Faloria.
Davvero impressionante.
Bello spendere milioni di euro per l'innevamento artificiale e poi lasciarlo fermo?
Faccio notare che questi cannoni di solito si trovano ad alcuni metri di altezza dal suolo
Seggiovia Bigontina con cappello e pon-pon.
Hanno dovuto "spalare" i cartelli in alcune zone
Per far sparire un intero bastoncino da 1,20 m basta spingere un po'. Secondo me solo le ultime nevicate sono oltre il metro e poi sotto chissà cosa c'è.
Ma veniamo alla sciata. 6000m di dislivello a gambe fredde e con fondo smosso. Non male. Ho preso anche lo skilift per abbattere l'indice di ripetitività
DD
Parcheggiato a Rio Gere poco sopra a 1700 m. Parcheggio pulito e nevischio.
Parcheggio in località Rio Gere sulla strada per Passo Tre Croci.
Partenza della seggiovia Pian Bigontina. Un impianto perfetto: va da 1740 a 2069 m e serve una moltitudine di piste: Vitelli Bassa, Bigontina (la pista per perfezionare il corto), la nera Scoiattoli, la variante Monti - Zardini e la rossa Faloria Normale classica.
Deposito delle seggiole dell'impianto Pian Bigontina - Costa Faloria.
Faccio subito la pista nera Scoiattoli una delle novità dello scorso anno del Faloria. Parte con un bellissimo tratto di media pendenza ricco di cambi di pendenze
Questo tratto con neve veloce e dura deve essere una libidine! Largo e con cambi di pendenza.
Eccoci quasi al terribile muro
Arrivi e per un po' non vedi nulla sotto ai tuoi piedi.
Ecco il punto chiave della pista: il muro in contropendenza. Qui ci sono i bambini degli sci club che se lo fanno ridendo e cantando e ci sono altri che se lo devono fare "di culo" perchè troppo ripido e complicato con questa neve un po' smossa.
Il muro della pista Scoiattoli.
Con calma si può fare anche se non si è uno sciatore provetto: basta fare la primissima diagonale da destra verso sinistra cercando di perdere subito quota.
Pista Bigontina: è la pista che corre letteramente sotto la seggiovia Bigontina.
Ultimo muro della pista Bigontina.
Pista Bigontina: una delle mie preferite quando ci sono queste condizioni.
Incrocio tra le 3 piste: Scoiattolo, Vitelli Bassa e Bigontina.
L'incrocio delle piste visto da sotto.
Sempre pista Bigontina.
Piste della seggiovia Vitelli: fatte meno volte delle piste cugine della seggiovia Bigontina perchè in alto la visibilità è rimasta per tutta la giornata peggiore.
In viaggio sulla seggiovia Vitelli.
Visibilità didattica.
Ma neve in piste strepitosa! Questa è la Canalone Franchetti.
Pista Monti - Zardini (in onore a due campioni dello slittino).
E' una breve variante rossa tra la Costa Faloria e la pista Faloria Normale. Spesso è usata dagli sci club per allenarsi.
La zona dello skilift e della famosa webcam.
Dopo essermi inzuppato per bene ed aver "distrutto le gambe" decido di rientrare.
Buona la prima! Sarà un inverno coi fiocchi!
Buone sciate in e fuori pista
Qualcuno (xspac) se lo è potuto godere appieno già il venerdì di apertura (https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=94092) altri invece se lo sono ugualmente goduto il giorno 23, giorno con una situazione meteo un po' diversa
Aperto tutto (!) il lato "Tondi" con accessi sia da Cortina d'Ampezzo paese tramite funivia che da Rio Gere tramite seggiovia.
Neve: tantissima. Sopra i 2000 m slm ci sono metri e metri di neve.
Piste preparate molto bene e fondo che ha tenuto nonostante il meteo non del tutto "amico del mazzinga".
Tanta gente se rapportata con le condizioni meteo: bel segno, significa che lo sci è ancora uno sport e non solo una moda o un passatempo.
Ecco alcune foto della sciata di ieri, 23 novembre 2019. Un novembre da favola che ci ricorderemo per anni.
Iniziamo con le "cartoline" da storia.
La vecchia partenza degli impianti Girilada.
Guardate il primo pilone per capire quanta neve c'è. E guardate l'esercito di cannoni come soffrono.

E con nevicata in corso:

Questa però è la zona che più mi ha impressionato: nella "buca" della seggiovia Vitelli i metri di neve sono "tot".

Immagine della stazione di partenza della seggiovia Vitelli.

Stazione di valle dell'impianto Vitelli del Faloria.
Davvero impressionante.

Bello spendere milioni di euro per l'innevamento artificiale e poi lasciarlo fermo?
Faccio notare che questi cannoni di solito si trovano ad alcuni metri di altezza dal suolo



Seggiovia Bigontina con cappello e pon-pon.

Hanno dovuto "spalare" i cartelli in alcune zone

Per far sparire un intero bastoncino da 1,20 m basta spingere un po'. Secondo me solo le ultime nevicate sono oltre il metro e poi sotto chissà cosa c'è.

Ma veniamo alla sciata. 6000m di dislivello a gambe fredde e con fondo smosso. Non male. Ho preso anche lo skilift per abbattere l'indice di ripetitività

Parcheggiato a Rio Gere poco sopra a 1700 m. Parcheggio pulito e nevischio.

Parcheggio in località Rio Gere sulla strada per Passo Tre Croci.
Partenza della seggiovia Pian Bigontina. Un impianto perfetto: va da 1740 a 2069 m e serve una moltitudine di piste: Vitelli Bassa, Bigontina (la pista per perfezionare il corto), la nera Scoiattoli, la variante Monti - Zardini e la rossa Faloria Normale classica.


Deposito delle seggiole dell'impianto Pian Bigontina - Costa Faloria.


Faccio subito la pista nera Scoiattoli una delle novità dello scorso anno del Faloria. Parte con un bellissimo tratto di media pendenza ricco di cambi di pendenze

Questo tratto con neve veloce e dura deve essere una libidine! Largo e con cambi di pendenza.


Eccoci quasi al terribile muro

Arrivi e per un po' non vedi nulla sotto ai tuoi piedi.

Ecco il punto chiave della pista: il muro in contropendenza. Qui ci sono i bambini degli sci club che se lo fanno ridendo e cantando e ci sono altri che se lo devono fare "di culo" perchè troppo ripido e complicato con questa neve un po' smossa.

Il muro della pista Scoiattoli.



Con calma si può fare anche se non si è uno sciatore provetto: basta fare la primissima diagonale da destra verso sinistra cercando di perdere subito quota.

Pista Bigontina: è la pista che corre letteramente sotto la seggiovia Bigontina.
Ultimo muro della pista Bigontina.

Pista Bigontina: una delle mie preferite quando ci sono queste condizioni.

Incrocio tra le 3 piste: Scoiattolo, Vitelli Bassa e Bigontina.

L'incrocio delle piste visto da sotto.

Sempre pista Bigontina.



Piste della seggiovia Vitelli: fatte meno volte delle piste cugine della seggiovia Bigontina perchè in alto la visibilità è rimasta per tutta la giornata peggiore.
In viaggio sulla seggiovia Vitelli.

Visibilità didattica.

Ma neve in piste strepitosa! Questa è la Canalone Franchetti.

Pista Monti - Zardini (in onore a due campioni dello slittino).
E' una breve variante rossa tra la Costa Faloria e la pista Faloria Normale. Spesso è usata dagli sci club per allenarsi.


La zona dello skilift e della famosa webcam.

Dopo essermi inzuppato per bene ed aver "distrutto le gambe" decido di rientrare.
Buona la prima! Sarà un inverno coi fiocchi!



Buone sciate in e fuori pista