Prima pista nera! (comprensorio Folgarida, Marilleva, Campiglio oppure Sellaronda)

io scendo sulla tavola e come tale tendo a risentire di più della ripidezza, ma devo dire che per me la vera difficoltà non la fa il ripido, ma il ghiaccio

trovo 10 volte più difficile una rossa ghiacciata o molto dura, rispetto a una nera non neve soffice

patisco meno invece lo smosso e le gobbe, ma sciando in Francia ho oramai una certa frequentazione

quindi oltre ai consigli già dati, controlla lo stato della neve. fosse lastrata, valuta se soprassedere
 
Fabio ha detto:
Se la fai con tranquillità in queste condizioni la puoi rifare anche alle 13 quando è rovinata.
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Mmmm ocio però che alle 13 oltre che rovinata potrebbe essere anche affollata, se è alla sua prima nera rischiamo che gli vada in disgrazia...
Quindi ottimo il discorso di farla dopo qualche giorno e non come prima pista, ma aggiungerei di aspettare un attimo a farla in orario affollamento, soprattutto se ci sono comete che girano all' impazzata.
 
Nell'area che hai indicato, la Nera Marilleva è fattibile.
Non il primo giorno e non nelle ore di punta, poiché quando si è poco esperti è difficile badare alle traiettorie altrui, bisogna pensar bene alle proprie.
Quarto/quinto giorno, dalle 8,30 alle 10,30.
Te la fai pian piano. Poi diventerà più facile.
E' la meno bastarda tra le nere che ho incontrato.
 
consiglio spassionato:
evita la "Orti" nel comprensorio che hai nominato.

Per i seguenti motivi:
- nera gibbosa e scorbutica (vecchio stile, a me piace da matti ma son gusti personali);
- non la ricordo come molto assolata quindi il fondo diventa lucidello HIHIHI

le altre vai tranquillo, anzi forse su folgarida marilleva la meno complicata è ancora la più recente, ovvero la grizzly :KEV
 
Ok riterrei opportuno fare chiarezza, perché spesso anche chi frequenta Marilleva da una vita confonde le due nere "Orti" e "Marilleva".

La prima è la parte alta della seconda.

La pista Nera Orti si prende dall'arrivo della seggiovia del Doss della Pesa.

Anziché scendere sul campetto dello skilift si va tutto a sinistra, c'è un primo tratto di media pendenza e poi un lungo piano dove è opportuno arrivare con una certa velocità se non si vuole racchettare.
Al termine del piano si arriva alla partenza della nera Orti.
Detta pista termina all'omonimo rifugio.

La Nera Marilleva invece parte dall'arrivo della seggiovia Marilleva, che si prende dalla base di tutti gli impianti di fronte alla telecabina Copai.
Parte dal rifugio Orti e riporta alla partenza della seggiovia.
 

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come già altri han fatto, io consiglierei la Grizzly, quella che parte più o meno dal rifugio Orso Bruno e finisce all’altezza della Malga Panciana... è molto larga e di nero ha solo il primo muretto, poi si ”ammansisce” praticamente subito, lasciandoti libero di seguire le traiettorie senza incappare in “troppo traffico”

p.s. ti sconsiglio il Dos della Pesa
 
Allora in tanto grazie a tutti per i consigli.
Addirittura ho visto che consigliate la grizzly io la davo come impossibile 😂 dato che leggo da per tutto pendenza 70% come la spinale.
 
Pierfrancesco1 ha detto:
Allora in tanto grazie a tutti per i consigli.
Addirittura ho visto che consigliate la grizzly io la davo come impossibile 😂 dato che leggo da per tutto pendenza 70% come la spinale.
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certo però dura davvero poco, ed è gestibilissima in quanto la vedi tutta prima di buttarti (così non hai sorprese)...
poi è larghissima
 
In zona Sellaronda di piste classificate nere potresti provare a fare la Vallon che non ha mai lunghi e continui muri quindi te la gestisci con diagonali in caso ti prendesse "il panico". Molto fattibile anche la Saslong tranne il muro dopo l'intermedia, quello te lo devi fare con calma ma una volta superato è una rosso scuro.
Anche la Col Pradat a Colfosco è una nera (mi pare) ma se rimani sulla destra è molto abbordabile. Questa è ottima per "capirti" la fai e rifai provando ad ogni giro di stare su una pendenza maggiore.
538-pista-col-pradat.jpg

Muro della pista da sci che scende dal Col Pradat.
 
velvetgold ha detto:
Ok riterrei opportuno fare chiarezza, perché spesso anche chi frequenta Marilleva da una vita confonde le due nere "Orti" e "Marilleva".

La prima è la parte alta della seconda.

La pista Nera Orti si prende dall'arrivo della seggiovia del Doss della Pesa.

Anziché scendere sul campetto dello skilift si va tutto a sinistra, c'è un primo tratto di media pendenza e poi un lungo piano dove è opportuno arrivare con una certa velocità se non si vuole racchettare.
Al termine del piano si arriva alla partenza della nera Orti.
Detta pista termina all'omonimo rifugio.

La Nera Marilleva invece parte dall'arrivo della seggiovia Marilleva, che si prende dalla base di tutti gli impianti di fronte alla telecabina Copai.
Parte dal rifugio Orti e riporta alla partenza della seggiovia.
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Molto giusto. Descrizione precisa.
 
Ragazzi invece la provetti come la vedete ?
Magari anche per fare un confronto con le altre nere che mi avete detto perché di quella avendola vista diverse volte da sotto dato che di solito soggiorno a Folgarida diciamo che ho un idea della pendenza.
 
La Provetti è una bella nera... Non ripida quanto la Direttissima Spinale, ma più difficile dell'Amazzonia, che sembra più facile grazie alla larghezza...
 
Pierfrancesco1 ha detto:
Ragazzi invece la provetti come la vedete ?
Magari anche per fare un confronto con le altre nere che mi avete detto perché di quella avendola vista diverse volte da sotto dato che di solito soggiorno a Folgarida diciamo che ho un idea della pendenza.
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Colpevolmente dimenticata. A me piace, quantomeno ci sono affezionato. La preferisco alla Little Grizzlie

Poco affollata (ed è il motivo che me la fa piacere), nel comprensorio è quella usata per gli allenamenti degli sci club.
 
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