Guscio PATAGONIA, M's Powder Bowl Jacket

quale colore è più bello?

  • Peppergrass green

    Voti: 4 57.1%
  • Balkan Blue

    Voti: 3 42.9%

  • Votatori totali
    7
Io di patagonia uso il nano puff, non è particolarmente pesante, 60 gr., ma va bene per la maggior parte delle giornate di sci, quando fa veramente freddo indossi un micropile e sei a posto.
ce l'ho da diversi anni, credo 6 o 7 non ricordo bene, lo acquistai d'estate a Cervinia ed erano appena usciti, l' ho strapazzato ben bene con sci, ciaspolate, trekking vari e sembra ancora nuovo, essendo richiudibile in una delle tasche è molto comodo da portarsi dietro nello zaino anche quando non si scia.
In alternativa uso anche il thermoball di North Face, molto simile, un filo più caldo, qualità leggermente inferiore, io preferisco le versioni senza cappuccio, sotto il guscio le trovo più comode e meno ingombranti.
 
Io ho due modelli di powderbowl, entrambi in H2no, ma datati, il primo ha circa 20 anni, al momento lo usa mio nipote perchè a me stringe un po', il secondo è di 5-6 anni fa.
A mio parere, il miglior guscio da sci esistente...

Ora però vedo che han fatto di nuovo la ca...ta di tornare al goretex, io l'unica giacca di patagonia delle 8 che ho con cui non mi son trovato bene è quella in goretex...
Personalmente ti consiglio la snowshot... che è quella che comprerei io se dovessi acquistare oggi, ma fortunatamente l'ultimo guscio che ho preso ha ormai più di 5 anni ed è ancora come nuovo...
https://eu.patagonia.com/it/it/prod...le-9=&prefn1=fabric&prefv1=h2no&start=1&sz=24

Per gli strati, io non sono freddoloso, e di norma mi vesto così:
maglia termica mico manica lunga, pile R2 sempre patagonia, e se proprio fa freddo, diciamo sotto i -10/15° uno smanicato in piumino
 
per cosa ritieni superiore l'h2no al goretex? traspirabilità?

In primis la durata, è una membrana molto più stabile come performance nel tempo, ho 6 giacche e 1 pantalone H2no e vanno, a distanza di anni, come il primo gg, l'unica giacca goretex dopo due anni già teneva molto meno. L'unica giacca che ho tagliato, in fuoripista mentre mi districavo nei boschi, è quella goretex, l'unica con cui sudo, sebbene stia sempre ben attento a mettere e togliere strati, è quella in goretex.
Le mie due giacche più vecchie di patagonia le ho comprate in lire e sono oggi perfettamente funzionali, nessuno dei capi goretex che ho avuto nella mia vita è durato anche solo la metà.

Non sono un tecnico di materiali, ma mi baso su quel che uso e parecchio, perchè se le mie giacche da sci sono sulla neve 30-35-40 fino a 50 gg l'anno, ho due giacche che uso sempre, di cui una triolet è sul sedile posteriore della mia auto 365gg l'anno...
 
il taglio però non dipende dalla membrana, ma dal tessuto esterno, e magari pure dalla cattiva sorte.

sul fatto di sudare certamente vuol dire che è meno traspirante.

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l'unica giacca goretex dopo due anni già teneva molto meno.

teneva come idro repellenza o passava proprio l'acqua?

lo chiedo perché che passi acqua mi pare davvero strano, mentre ho notato tra due giacche patagonia che ho avuto, che la prima di 20 anni fa manteneva molto meglio l'idro repellenza rispetto ad una di 5 anni fa. vero che erano due tessuti esterni molto diversi, una tipo triolet la più vecchia, non ricordo neanche come si chiamava all'epoca, e una leashless la più recente che era estremamente più sottile, ma la leashless per quanto facessi il trattamento per l'idro repellenza restava sempre inzuppata da fuori (ma dentro non passava nulla)
 
Avevo una giacca Torrentshell h2no: totalmente delaminata dopo tre d’anni, ne avevo parlato anche qui sopra, postando le foto. Patagonia mi ha effettuato il cambio fuori garanzia. Quella nuova per ora non ha presentato problemi.
 
inzupparsi allora non c'entra nulla col goretex, ma nella qualità della idrorepellenza, che anche io ho visto peggiorare tra i due modelli che ho avuto
 
Credo dipenda dal processo di Dwr, per rendere idrorepellente il tessuto esterno. E penso che sia connesso alla questione dei Pfas.
 
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