WellnessGourmet
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Non sono sicuro che si possa parlare di fibre lente quando normalmente si pedala a 90-100 rpm (rivoluzioni/pedalate al minuto).
Si parla di "fibre lente" dal punto di vista metabolico, insomma non sono lente perché attive quando si fanno movimenti lente, sono lente perché producono meno potenza, perché "idrolizzano l'ATP più lentamente", di contro si affaticano meno velocemente.
https://it.wikipedia.org/wiki/Fibra_muscolare_tipo_1
Non c'entra nulla, quindi, la frequenza di pedalata, anzi paradossalmente a parità di potenza se aumenti la frequenza di pedalata imprimi meno forza sui pedali e vai ad utilizzare ancor di più le fibre lente, risparmiando quelle veloci.
Il problema della bicicletta è che si lavora molto lontano dal massimale, e quindi il vantaggio per lo sci è limitato.
In bici non si allena la forza massima, esatto, ma solo quella resistente. Magari la mia sensazione di lentezza era semplicemente causata dal fatto che non avevo forza (il che comunque dipende dal numero e dallo sviluppo delle fibre veloci).
Tuttavia non direi che in assoluto il vantaggio sia limitato: a livello principiante/intermedio, con la forza massima non ci fai granché, perché non sei capace di sfruttare lo sci per generare forze importanti, al contrario ti serve la resistenza per arrivare a fine giornata, quindi benissimo la bici.
Differenzierei in modo sostanziale l'allenamento per lo sciatore intermedio e quello per lo sciatore esperto dove allenare in modo specifico la forza può fare davvero la differenza.
In bici però c'è un'eccezione: se si fa parecchia discesa in MTB il lavoro è prevalentemente eccentrico e oserei dire che sia l'allenamento in bici più "mirato" per lo sci (anche tenendo conto del lavoro fatto dal core e dalla parte alta). Infatti anche qui l'allenamento classico in bici non aiuta molto...
La mtb elettrica è il TOP: giusto mix tra salita e discesa!
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Considerando il tipo di attività a cui sono sottoposti i muscoli , in particolare delle gambe, durante la pratica dello sci alpino, considerando ad esempio che la caviglia non ha escursioni articolari perché bloccata nello scarpone e che la stessa attività delle ginocchia , considerando il TUL ( time under load) molto breve e intenso, anche se ripetuto a intervalli più o meno regolari tra una curva e l'altra ,ha un escursione ridotta,la MTB produce una preparazione organica generale sicuramente interessante per supportare una fatica generale ma contrasta con quello che in realtà hanno bisogno i muscoli più coinvolti nello sci , tipo i quadricipiti .
Off season può andare bene ma in prossimità dell'inizio stagione , diciamo da metà settembre in poi , va interrotta per iniziare una indispensabile attività muscolare che non sovraccarichi le articolazioni, lavorando di più il muscolo in senso metabolico... Ovvero lavorare con opportune resistenze ( carichi naturali o indotti da strumenti da palestra) che abbiano come fine non quello di essere spostate , in genere dal basso verso l'alto , ma di essere usate correttamente per provocare nel muscolo un affaticamento tale da produrre una adeguata risposta metabolica di compensazione.
Esatto, i top sciatori pedalano per tenersi in forma per un paio di mesi dopo la fine della stagione, chi più chi meno (per esempio Casse, o Moelgg che deve essere uno che viaggia parecchio visti i risultati nella maratona delle Dolomiti), ma da quando rimettono gli sci la bici rimane poco più di un defaticamento: sci e palestra, palestra e sci. La bici per andare in palestra