alcuni spunti sparsi leggendo i vari post:
-mi unisco al coro di chi chiede che vinca anche topo gigio ma non un francese. perfavore.
-discorso regia televisiva molto abile a promuovere il paesaggio francese: sentito oggi per radio che il budget del tour e' circa 50 volte quello del giro...:shock: la regia del tour durante l'anno fa...la regia del tour...ossia e' impegnata a girare tutte le tappe da novembre (quando svelano il percorso) in poi con eli, in macchine, etcc prender nota di posti da riprendere e non, posti in cui e' necessario passare da una presa diretta da moto ad una ripresa dall'alto, panoramiche, zoom, etc...grazie al caspio che alla fine il risultato e' migliore di quello rai, e ci mancherebbe!
-discorso doping: che oggigiorno ci siano valori di salita e wattaggi inferiori a quelli dell'epoca d'oro dell'epo e' evidente...che non si dopino piu, mi spiace ma non ci credo.
ieri pedalando facevo qualche considerazione mentale...ho fatto 112km a 20km/h di media, con 1700 metri di dislivello...questi fanno tappe alpine lunghe il doppio, con piu del doppio del dislivello, ad una velocita' media vicina ai 40km/h...a volte superiore. e ripetono lo sforzo per giorni e giorni...ok, sono professionisti, ma certe medie lasciano strabiliati. sono cambiati i metodi di allenamento, l'alimentazione, le bici...ma i ciclisti dei tempi che furono erano cosi brocchi che facevano medie umane?
-wiggo...mah...imbarazzante come guidava la bici...non parliamo della discesa. e vince. fior di ciclisti che impiegano anni per perfezionare e oliare meccanismi di corsa, scatti, disposizioni, e questo da criceto in pista passa alla strada e vince. ribadisco, mah...
-e uno come sagan che ormai si e' messo in testa di non vincere un grande giro, pur essendo, per me, palesemente il miglior ciclista sulla piazza, e di gran lunga...un peccato, veramente.
saluti