Io in quanto sciatore non agonista, sia di fuoripista che di pista, da oltre 40 anni, posso dire a mio avviso cosa veramente cambia tra pista e fuoripista, una cosa non da poco...
Quando ci si appresta a fare una sciata in pista c’è sì la gioia per l’aspettativa di una giornata di sci, un po’ di carica... ma poco di più oltre questo.
Quando ci si appresta a fare una giornata di freeride c’è adrenalina, super-carica, concentrazione estrema, aspettativa incredibile, preoccupazione, strategia, valutazione, paure, e anche un po’ di nervosismo e tensione...
Non è detto che le sensazioni seconde siano più o meno nobili o valide delle prime, però le differenze sono enormi.
Chi diventa un vero pro ed affronta il freeride come routine, può darsi che emotivamente sia in grado di appiattire anche il freeride, ma riuscirci in maniera assoluta lo vedo molto difficile.