Sciancratura

Comunque il top rimane Ligety evidenziato in dettaglio dsl min 2.00

https://youtu.be/Ga-6wy0Nboo

Si vede come tiene in presa la lamina a monte per lasciar andare lo sci per la tangente mentre il corpo incrocia a valle. Solo dopo inverte lo spigolo, quando ormai il corpo è già orientato nella nuova curva
 
Comunque il top rimane Ligety evidenziato in dettaglio dsl min 2.00

https://youtu.be/Ga-6wy0Nboo

Si vede come tiene in presa la lamina a monte per lasciar andare lo sci per la tangente mentre il corpo incrocia a valle. Solo dopo inverte lo spigolo, quando ormai il corpo è già orientato nella nuova curva

Mah, non so, io invece in quei secondi vedo un grande carico sullo sci esterno sx. Solo dopo l'inversione degli spigoli si appoggia sull'interno dx, che ormai è già nuovo esterno.
 
Qua sta per svincolare l'esterno Screenshot_20190423-163207_YouTube.jpg
 
Per me non è così, Ligety non sposta il baricentro, guardate bene. Curva in flessione, il baricentro resta lì dov'è. Al sec 28 è evidente.

Curva in flessione ma non cede mai nel momento di massimo carico. Resiste nel momento di massimo carico, sfrutta questa forza per accelerare e poi flette.
I jappi cedono nel momento di massimo carico.

Poi a seconda dell'angolo che devi creare, resisterai più o meno a lungo, fino ad arrivare a non assorbire proprio.

Nessuno di questi dà mai l'impressione di sciare sulle gobbe come i jappi... Quindi qualcosa di decisamente diverso ci deve essere nel tipo di sciata, ovvero nel modo di assorbire.
 

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La vedo dura fare un movimento avanti interno solo spostando la grande massa superiore, vi rendete conto delle forze a cui sei soggetto durante un GS a 70/80 Km/h?

magari scio arretrato io, ma le gambe mi cedono al 4 giro ....
 
La vedo dura fare un movimento avanti interno solo spostando la grande massa superiore, vi rendete conto delle forze a cui sei soggetto durante un GS a 70/80 Km/h?

magari scio arretrato io, ma le gambe mi cedono al 4 giro ....

In Gs avanzamento c'è nettamente piu' marcato che in SL dove non c'è il tempo di farlo come in Gs e si assorbe di piu' (poi si non si puo' dire....) ora loro in coppa hanno una forza che gli permette di sfruttare al massimo la deformazione dello sci quindi si possono permettere un'azione a taglio che parte sempre da molto dietro e schiacciano ste code come delle bestie, se osserviamo lo slow motion si cacciano giu' spesso con le punte un po' scariche si vede la luce, se lo facciamo noi 1/2 curve sul facile e morbido anche anche ma poi........ ciaoooooooooo sul barrato poi nemmeno da prendere in considerazione andremmo in rotazione istantanea. In sintesi in GS vero con raggi già dal 23 in su avanzamento ci deve essere per noi e anche atleti di buon livello, per loro in CDM hanno una forza impensabile oltre ad una tecnica talentuosa che nessuno ha. In sintesi il mio consiglio è in GS con sci da Gs dal 23 in su cercate di avanzare tanto e di deformare stendendo la gamba esterna, mentre coi race carve francamente lo trovo un po' esasperante cercherei piu' un compromesso tra la sciata nord americana e la nostra, sciata che deve essere divertente e piacevole per tante ore consecutive.
 
A parte tutte le considerazioni guardando i grandi campioni, se si torna terra-terra o meglio neve-neve, una delle mie preoccupazioni più grandi mentre scio e cercare sempre, appena è il momneto di svincolare (anche prima per una questione di antiucipo motorio, che prima è nella mente), cercare di allungarmi in avanti verso la massima il più possibile con le gambe senza però apririmi di busto, cioè portando il mio baricentro verso giù, che colpa della pendenza e della centrifuga non è cosa facile da fare !
 
E così facendo non tendi a pilotare con il nuovo esterno ?

Dipende dalla situazione, in teoria mi dicevano di cercare prima possibile taglio e deformazione sull'esterno, poi ogni tanto devi dare piede, soprattutto sul ripido o dove gira tanto, perchè è dura rimanere alti di linea altrimenti...

spero di aver capito che intendevi.....

...comunque l'esterno mentre vengo "su" cerco di portarlo avanti e accelerarlo per tutto l'arco , ovviamente copertura di busto sempre !
 
C'è una differenza infinita tra saper muoversi sopra lo sci e muoversi con lo sci .

Butto giù qualche pensiero in libertà...

1. All'inizio mi muovo per riuscire a stare sopra lo sci, cercando di rimanerci in equilibrio e non farmi disarcionare. Gli sci sono un po' come una slitta, ci monto sopra e cerco di farmi portare. Questo è lo step dell'ignoranza pura.

2. Poi quando la dimestichezza con gli attrezzi aumenta capisco che devo usare piedi e caviglie per tenere gli sci sotto di me. Gli sci smettono di essere una slitta e cominciano a diventare un prolungamento dei piedi.

3. Più avanti mi rendo conto che per muovermi dove e come voglio devo coordinare tutti i movimenti di parte alta e parte bassa e qui finalmente mi muovo con gli sci. Gli sci sono un tutt'uno con lo sciatore.

4. Qual è lo step successivo? Muovermi in anticipazione di quello che accadrà tra poco, perdendo in apparenza (ma solo in apparenza) l'equilibrio ora per ritrovarlo con maggiore efficacia poco dopo dove conta davvero. Lo step degli illuminati?

5. Poi un giorno scopro il binario e regredisco al punto 1 HIHIHI HIHIHI

P. S. Io ero da qualche parte tra il punto 2 e il punto 3, poi potete immaginare cos'ho scoperto...
 
Ultima modifica:
Dipende dalla situazione, in teoria mi dicevano di cercare prima possibile taglio e deformazione sull'esterno, poi ogni tanto devi dare piede, soprattutto sul ripido o dove gira tanto, perchè è dura rimanere alti di linea altrimenti...

spero di aver capito che intendevi.....

...comunque l'esterno mentre vengo "su" cerco di portarlo avanti e accelerarlo per tutto l'arco , ovviamente copertura di busto sempre !
Come dici mi ritrovo anche io. Prima cerco l'appoggio sul nuovo esterno (ancora con lamina a monte) anticipo e poi mi butto avanti interno invertendo anche lo spigolo. Le gambe invertono insieme
 
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