Ghedina e Rocca

Beh, lo è anche il basket dinamico, e io intendevo giocare, non fare una gara di tiri liberi, comunque era un esempio così, per sottolineare il fatto che il declino dipende da quanto continui a mantenerti attivo, diciamo che MJ non è in questo (e me ne dolgo) un esempio virtuoso anche se a dire il vero c'è di molto peggio.

https://bleacherreport.com/articles...-and-the-retired-overweight-all-stars#slide31

Poi ci sono donne che dicono che Brando conservava il suo fascino anche quando pesava 150 kg... Boh.



Guarda, io da piccolo ho imparato a fare un trick di cui non so il nome, praticamente salto e giro entrambi gli sci a 90 gradi. Lo facevo ovunque, anche senza rampa, bastava una gobbetta e via. Ce l'ho talmente stampato nel cervello che ancora oggi lo faccio, magari 4 volte l'anno (i salti mi fanno sempre paura, se non atterro bene la schiena duole, ma a volte non resisto, devo fare lo sborone con i clienti...), non l'ho più fatto per anni, ma ancora è lì, granitico, automatico, quel movimento.

Ghedo ha fatto la spaccata a 130 all'ora sulla Streif... può sembrare difficile farlo a 80 all'ora su quello che per lui è un saltino, ma credo che la difficoltà per lui sia come quella, per me, di fare il mio trick del menga.

Rocca quella roba lì non l'ha proprio mai fatta o quasi nella sua vita. Si dovrebbe allenare... Ma se si allenasse... Per me la farebbe eccome.

Ma non vorrei si andasse OT... Secondo me si può criticare chiunque senza mancare di rispetto a nessuno, e il fatto di fare figuracce o meno non è causato dalla fama dello sciatore, ma solo da fattori oggettivi, cioè se la valutazione sia corretta o meno. E ripeto: chapeau a Ghedo e a tutti gli ex-atleti che continuano a mettersi in gioco, che ci contagiano con la loro passione e che continuano ad essere un esempio per tutti conducendo una vita attiva e uno stile di vita sano anche dopo il ritiro.

Detto tutto questo, possiamo dire che il corto non è il suo punto di forza senza essere blastati? ;)
Ma io non mi riferivo alla spaccata , ma al tracciato fatto in libera... Prendiamo Rocca , gli mettiamo la tutina , glielo facciamo fare uguale , magari col drone , e poi vediamo dove sbanda ... Quello dicevo.. che poi il corto di Ghedo sia brutto è lampante...magari se si allena un po' lo migliora...
 
Entro in punta di piedi in una discussione tra maestri per non prendere bacchettate sulla testa, ma penso che il titolo scherzoso e autoironico del video prodotto dalla Academy di Rocca la dica tutta.

"Rocca VS Ghedina : nelle curve da Slalom magari ti batto. Ma appena superiamo i 70kmh...."

Il corto di Ghedo non è da prendere in considerazione. E' sempre stato un velocista puro, né in seguito ha voluto perfezionare il gesto in omaggio alla didattica.

Penso che l'età e il declino c'entrino relativamente. Lo stretto non è proprio la sua vocazione.

E viceversa, se parliamo di Rocca.

Inoltre conosciamo tutti la differenza che esiste tra essere un grande interprete e insegnare.

Per essere un bravo maestro ci vuole un talento specifico nel mostrare un gesto sempre uguale, sempre tendente alla perfezione, sempre assimilabile da tutti o quasi (anche se non hanno gli addominali di Tomba o Hirscher), nello spezzare il gesto a favore degli allievi, nell'inventare esercizi progressivi, nel far crescere ogni allievo nella sua giusta direzione senza voler creare suoi replicanti.

Un campione, invece, è uno che vince, in qualsiasi modo ma vince, è brutto da vedersi ma vince, fa cose che nessuno insegnerebbe ma vince, fa dire ai commentatori "non fate come lui" ma vince, ci ha pure la panza da birra ma vince.

A volte un campione può diventare un bravo maestro, a volte no.
Ed è così in qualsiasi disciplina, in qualsiasi ambiente, in qualsiasi mestiere.

Mia miserrima opinione, come sempre.
Ora metto il casco in attesa delle bacchettate sul cranio.
 
Ultima modifica:
Beh si dimentica il fatto che uno per arrivare in libera in cdm da bocia ne macinava (e vinceva) di slalom e giganti. Guardate Paris in slalom. È goffo per quei livelli ma per i nostri fa curve fantastiche
 
Beh si dimentica il fatto che uno per arrivare in libera in cdm da bocia ne macinava (e vinceva) di slalom e giganti. Guardate Paris in slalom. È goffo per quei livelli ma per i nostri fa curve fantastiche

Per i miei sicuramente sì, altroché.
Per un maestro che cerca di mostrare la didattica delle curve strette, magari no.
Penso, nella mia ignoranza sciistica.
 

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Secondo me lo stile e la tecnica vanno a braccetto, ma poi c'è dell'altro.
Di tecnica di sci non so nulla, ma di calcio (blastatemi pure se volete) ho un altra levatura, pur non essendo un fenomeno mi piace pensare di capirne.
C'era questo olandese, Witschge, o come diavolo si scrive. Giocava, tra le altre squadre, nell'Ajax 15-20 anni fa. Un giocatore di un eleganza rara, da stropicciarsi gli occhi. Lo vedevo giocare e pensavo: se quello fosse forte quanto è bello da vedere, probabilmente sarebbe più forte di Maradona.
È cosi in tutti gli sport. Federer è una meraviglia per gli occhi, ma con Nadal le ha prese spesso. Bode è stato l'ultimo (e lo sarà per molto) ad aver vinto in tutte le discipline, ma tecnicamente non era proprio bellissimo da vedere (rispetto a Ligety, per esempio). Svindal e Paris idem, perché soprattutto nelle discipline veloci la tecnica conta meno della forza.
Mi viene in mente un aneddoto di De Chiesa, che raccontava che a volte tra gli atleti, quando qualcuno sciava "troppo bene" ma lasciando qualcosa al cronometro, lo prendevano in giro dicendogli che sciava come un maestro.
 
Bravo Gianpa.
Ho visto anche io il video in giro e conferma quello che avevo scritto di Ghedina in un'altra sezione, per ribadire che o continui ad aggiornarti, allenarti ed essere corretto o inevitabilmente la sciata ne risente, anche se arrivi dalla CDM.
Ovviamente sono stato coperto di insulti, perchè certi personaggi qui non si possono toccare anche se il commento è costruttivo.
E ovviamente qui dentro forse il 10% (ma anche meno) scia ai livelli di Ghedina nel video. Ghedina che reputo un grande e a cui non mi permetterei mai di dire che scia male, anzi. Però le differenze con un Rocca si vedono e la tendenza all'errorino pure.
Mi fermo qui e aspetto le badilate.
 
Comunque anni fa feci una garetta amatoriale in cui c'era anche il Ghedo (già ritirato da qualche anno) e in una mini-gara di gigante, che non era certo la sua specialità, diede svariati secondi a tutti, e c'erano anche dei maestri.
 
Considerate che alla riconferma la classifiche dei migliori tra i 150 istruttori nazionali ha visto:
1 Claudio Tiezza
2 Paolo Borio
3 Giorgio Rocca

Giusto per capire .... sul corto

Tiezza:

https://www.instagram.com/p/BqK4P-8iMyo/
https://www.instagram.com/p/BtB8yuShrQi/

Bello moderno condotto, contiene ancora l'eleganza del corto classico abbinata alla dinamicità con cui bisogna sciare coi nuovi materiali, il secondo video mi è piaciuto ancora di piu' (anche il primo sia chiaro) perchè un pelo piu' mix tra vecchio corto e nuovo, il primo video eccezionale la conduzione su arco corto ma forse sfocia un zest di troppo in serpetina per i miei personali gusti, intendiamoci al primo video do 10 al secondo 10 e lode.
 
Bello moderno condotto, contiene ancora l'eleganza del corto classico abbinata alla dinamicità con cui bisogna sciare coi nuovi materiali, il secondo video mi è piaciuto ancora di piu' (anche il primo sia chiaro) perchè un pelo piu' mix tra vecchio corto e nuovo, il primo video eccezionale la conduzione su arco corto ma forse sfocia un zest di troppo in serpetina per i miei personali gusti, intendiamoci al primo video do 10 al secondo 10 e lode.

nel secondo video è pazzesco come aspetta sull'avanzamento e poi va a chiudere sull'esterno creando spinta .... davvero bello da vedere , ma non sarebbe tra i migliori istruttori nazionali se non sciasse così!

Nel corto non bisogna aver fretta di girare i piedi , ma salirci sopra e farli tornar sotto! Tu sai cosa intendo!
 
Mah, il corto raggio non si faceva così?.....

https://www.youtube.com/watch?v=l-o0JTFYcGo

Punti di vista pero' hanno una reattività notevole, sono molto fermi di busto, basterebbe già rallentare un po' il ritmo (mica c'è il cronometro) per renderlo piu' elegante da vedere. Sul ghiaccio ripido mi resta qualche dubbio che gli sci restino sotto.

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Tra le gobbe magari .... e poi mettici anche un bel back flip!

Mi hai letto nel pensiero, comunque sono molto atletici questo bisogna riconoscerlo.
 
Punti di vista pero' hanno una reattività notevole, sono molto fermi di busto, basterebbe già rallentare un po' il ritmo (mica c'è il cronometro) per renderlo piu' elegante da vedere. Sul ghiaccio ripido mi resta qualche dubbio che gli sci restino sotto.

Stavo pensadno la stessa cosa, vorrei vederli scendere al Lusia dalla Piavac a gennaio, dopo un po' di vento che ha spazzolato via tutto per bene ...
 
A questi sul ghiaccio la prima volta scappano gli sci, la seconda hanno capito e vi mangiano in testa.
 
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