cosa è più pericoloso? sci ripido? crepacci? valanghe? ubriachi sulle piste?

Gli imbecilli che non sanno sciare perché lo fanno una settimana all'anno, che non hanno la minima consapevolezza di sé, degli altri e di cosa stanno facendo e, complici anche gli sci moderni e le piste piallate sfrecciano a velocità inadeguate, con posture grottesche ed inefficaci trasformandosi nei cosiddetti pericolosissimi proiettili vaganti.

È un po' come se all'ora di punta in tangenziale mi mettessi a correre a tavoletta con una vecchia panda quasi senza freni zigzagando tra una corsia e l'altra. Ci sarebbe un'altissima probabilità che prima o poi faccia un incidente.

Oramai riesco sempre di meno a tirare due curve in tranquillità. Complice tra l'altro, forse, anche la sostituzione della clientela locale, disaffezionata e spesso allontanata come gli appestati (i famosi pendolari dello sci che salgono in giornata e si portano il panino da casa) con clientela "esotica" che scia appunto una volta l'anno e che ha probabilità scarsa cultura della montagna.

Talvolta invece mi è capitato in Svizzera, in località frequentate maggiormente dalla popolazione locale, che probabilmente pratica lo sci per la maggior parte e dall'infanzia di stupirmi nel constatare l'alto livello tecnico medio degli sciatori e di giorne immensamente, venendo meno la gran parte delle situazioni pericolose in questione.
 
in effetti oggi ho fatto una sciata in pausa pranzo e mentre salivo in seggiovia a sportinia in VL, sono scesi ben due infortunati che rientravano col toboga sulle seggiole porta barelle, per cui già ero perplesso!¡!!¡!

dopodiché, complice una coda rilevante alle rocce nere, sono sceso sulla 11, il trionfo degli inglesi e olandesi principianti

ero praticamente circondato da pazzi furiosi che a spazzauovo rimbalzavano con le traiettorie più improbabili e ho davvero temuto in qualche occasione che mi travolgessero nonostante scendessi "sulle uova"

niente contro i principianti, lo siamo stati tutti, ma birra+drink+birra+spazzauovo+ignoranza delle regole basilari di sicurezza+birra non aiutano di certo
 
in bocca al lupo per la guarigione!

altra cosa da non sottovalutare, è il pavimento, di solito in legno, bagnato dei bar sulle piste...una vera trappola per mani e gomiti!:skifrusta:
Quotissimo, ho fatto un volo una volta al Rifugio Lusia che si è alzata mezza sala... ahah
Per fortuna son caduto bene.
 
Cavoli Pierr, mi dispiace! Rimettiti in forma presto:WW
Concordo con Fabio: il ritorno per i pendolari è una cosa che va presa con moltissima attenzione!
 

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Snowboarders e sciatori stranieri che incuranti del buon senso e dei regolamenti ti buttano per aria i figli (San Candido 2017). :evil:
 
Per i pendolari: il viaggio in auto al ritorno. Ti svegli alle 4.30, scii come un dannato e poi al ritorno senza l'adrenalina della mattina ti devi rifare altre 3 ore di viaggio.

concordo ...... per non parlare delle domeniche sera dopo weekend a fuoco che magari le ore che devi spararti son 5-6 :D:D con qualche paio di scarponi a render l'aria ancora più soporifera chiusi insieme a te
 
aggiungo strade d'accesso a bus o impianti con scoli neve che si ghiacciano e quando ci passi sopra puoi volare....spesso l'atterraggio riserva problemi....anca livida (e pazienza) ma legamenti spalla (del braccio che teneva gli sci) sfilacciati...si soffre in silenzio e si lavora...ovvio colpa mia....ah ero sobrio....:D

piuttosto confermo che troppa gente BEVE E SCIA....quest'anno ho visto cose incredibili...:PAAU:PAAU:PAAU
 
Nel caso di mio padre il bimbo svizzero che lo investe alla coda degli impianti. Rottura ( composta grazie a dio ) del bacino. Un mese a letto.
 
Per i pendolari: il viaggio in auto al ritorno. Ti svegli alle 4.30, scii come un dannato e poi al ritorno senza l'adrenalina della mattina ti devi rifare altre 3 ore di viaggio.

Fatta esperienza.
Al ritorno chiuso gli occhi mentre ero al volante. Mi ha svegliato la strisciata allo sportello del guardrail.
Solo 2000 Euro di danni.
E il mio angelo custode è stato promosso direttamente a serafino, con solenne cerimonia all'aeropago.
 
Innanzitutto bisogna sopravvivere ai lastroni di ghiaccio sulla stradina che porta agli impianti.

Poi il top della pericolosità per me sono i bambini che per andare dietro ai genitori incoscienti scendono a razzo senza avere il minimo controllo del mezzo, e senza avere margine di sicurezza per fermarsi.
Ovviamente per il genitore che sta davanti e non controlla il figlio, l’incidente sarà sempre colpa tua
 
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