Per quanto riguarda la termoformatura:
Calze più fini (io uso quelle in seta), aggiungere degli spessori nelle zone che fanno male (per esempio malleoli), aggiungere spessore nella zona delle dita (in negozio ti mettono dei puntali in neoprene).
10 minuti a 80°C nel forno AD ARIA (via anche il plantare, io avevo beccato un fenomeno in un negozio che mi ha fuso il plantare nella scarpa
).
Inserire il plantare e calzare la scarpetta, dopodiché calzare lo scafo avendo cura di tirare bene la scarpetta (rischia di fare pieghe all'interno dello scafo) e chiudere i ganci al minimo necessario (che dia un po' di feeling).
Diciamo che si può fare esperienza a casa sbagliando qualche volta oppure (meglio) la prima farla in negozio e imparare bene, perché ogni tanto il lavoro va rifatto.
La scarpetta si smolla sempre quindi vale la pena usare calze fini e serrare al minimo. Addirittura per avere una scarpa più precisa potresti anche non mettere il plantare.
Per inciso, ho termoformato l'impossibile negli ultimi 10 anni (intuition, comformable, palau, scarpa)