allenamento per haute route

No, no, lo deve proprio stressare! Magari farsi dare la traccia gpx del percorso per studiarsi sulla mappa i punti di transito "obbligati", le eventuali vie di fuga e le scorciatoie (utili in caso di cattivo tempo).

E poi, cosa fon-da-men-ta-le, PASSARCELA!
Adesso tutto questo parlare di traversate mi ha fatto venir voglia di farci un giro nel Vallese!

quello era scontato.. HIHIHI

PS: se non ricordo male, sul sito internet di Alberto DeGiuli (Guida Alpina) ha una bella pagina dedicata alla traversata Chiamonix-Zermatt fatta con dei clienti.
Ci sono parecchie foto spettacolari, una discreta spiegazione e sopratutto le tracce GPS! :MUCCA :D
 
Sto programmando la traversata del Silvretta per carnevale, poi vorrei approfittare dell'apertura del Quintono Sella (è l'anno del Mezzalama) per la traversata del Rosa...
 
esatto!

maggiori informazioni riesci a raccogliere (non serve che "stressi" l'organizzazione.. basta anche solo che ti fai spiegare bene il percorso e poi puoi cercarti le info in rete sui dislivelli, eventuali passaggi alpinistici, quali ghiacciai attraversate ecc..) meglio è!
Così puoi farti un idea "precisa" sull'impegno generale richiesto e sopratutto quanto e quale materiale portarti!
Inutile ricordarti che, se ti carichi di roba superflua, hai una grossissima probabilità di scarrozzarla in giro dal 1° all'ultimo giorno.. (a meno che non facciate un tour ad anello e magari puoi lasciare qualcosa in rifugio e poi ripassare a prenderla i giorni successivi)

La gestione/preparazione dello zaino è fondamentale in questi casi! Nulla deve essere lasciato al caso e sopratutto scordati il principio "lo porto perchè MAGARI può servire"!

è quello che sto facendo :)
ho comprato le carte del club alpino svizzero della regione, mi sto studiando i percorsi e leggendo i report su chi ha già fatto quelle gite
sul materiale, ho sempre paura di patire il freddo, dovro' fare una cernita
 
in via "generale" sono d'accordo con voi, mi riferisco a Valex e Miabù, ma ripeto.. a mio parere non mi farei troppe ansie circa allenamenti specifici o eventuali ansie da prestazione (HIHIHI)

Non sta andando a fare la Pierramenta o il Tour de Rutor! Gare di 4gg con quasi 10.000mt d+ totali.. sto parlando di tappe giornaliere da circa 2430mt d+ di media..

presumo (vado a logica) che, essendosi iscritto con il "CAI" svizzero e partecipando ad un Haute Route, si riferisca alla Chiamonix-Zermatt!
Fatta come attività di gruppo a ritmo sereno non è una cosa disumana. Per carità, non sto sminuendo nulla, ne tanto meno è quella l'intenzione del mio discorso.. non fraintendete.
Ma anche se fossero 1000mt d+ al giorno (dubito), se fatti a ritmo tranquillo come normalmente è quello delle attività di gruppo sono fattibili dai..

Poi ovvio, il recupero è fondamentale! Il recupero deve essere un imperativo. Sarebbe cosa buona e giusta evitare di abbuffarsi come i maiali al rifugio o rimanere svegli fino alle 23 a giocare a carte e/o scolarsi grappini!

Ci sta la goliardia e la bella atmosfera di gruppo che normalmente si crea nel rifugio ma bisogna anche ricordarsi che i giorni successivi tocca pedalare quindi ognuno faccia i suoi conti! :MUCCA HIHIHI
seeee dillo ai miei soci alla sentinelle in valgrisenche lo scorso anno...
tutte le mattine sveglia alle 6:30, in 4 giorni fatto 5700 m di dislivello, tutte le sere a sfondarsi di vino (abbiamo più volte svuotato la dispensa di vino del rifugista che doveva andare in cantina a prendere il vino ma che era a quel punto troppo freddo da bere) e grappini... il tutto con attrezzature da freeride ovviamente! HIHIHI
certo è che ci vuole il fisico! :DDD :DDD

tornando serio (comunque quanto sopra è tutto vero) vedo che i consigli dati sono più o meno tutti corretti, le differenze su cosa sia utile o non utile fare dipendono ovviamente da ciascuno di noi (per esempio a me la bici e la corsa in salita aiutano per il gesto, anche se di corsa la salita deve essere veramente ripida, mentre la corsa in piano o su ondulato aiuta solo per il fiato, alla fine faccio un mix di tutto, considerando anche che abito a 40 m slm quindi difficilmente potrò pellare durante la settimana, e correre è comunque meglio che stare sul divano), così come io so che soffro l'altitudine in caso di frequenti ripellate senza scendere al di sotto dei 3000-3200 m quindi devo fare più uscite possibili ad alta quota per abituarmici
giustamente anche fare pratica per la tecnica di progressione (si fa la metà della fatica quando si impara a pellare e a fare le inversioni non dico bene ma decentemente), e per tutti i cambi assetto e l'uso dell'attrezzatura (sembra una cagata ma togliere una pelle con vento forte e -5°C è diverso che farlo in un parcheggio, ma se sai come farlo non perdi tempo e non ti congeli le mani e la pelle è pronta per essere rimessa due ore dopo quando bisogna ripellare)
1000 m di gita non sono molti, anzi ritengo siano fattibili da chiunque, al suo ritmo, con attrezzatura non esageratamente pesante, semplicemente andando a pellare ogni weekend o ogni due, ma farli tutti i giorni per 4 giorni e in quota richiede oltre a quanto sopra di avere una migliore dote di recupero, in pratica c'è differenza tra partire la domenica mattina bello riposato e fare la stessa cosa dopo una giornata di lavoro pesante o dopo essersi allenati la sera prima e poi aver lavorato tutto il giorno, gli allenamenti in settimana ti serviranno anche a questo, arriverai la domenica a fare la tua gita non completamente riposato, il corpo si abituerà a farlo e richiederà meno tempo le volte successive per rigenerarsi, ovviamente si va per gradi (io ho iniziato correndo due volte a settimana, poi in inverno due corse e una pellata, poi sono diventate tre, poi quattro e ora riesco a fare anche 6-7 uscite di corsa/bici/scialpinismo la settimana, talvolta inserendo anche qualche doppia, cioè un giorno con due allenamenti, o con giro+allenamento, cosa che a te ovviamente non serve fare)
per il resto non starei troppo a scervellarmi, non hai bisogno come ti han già detto di fare gare o prestazioni particolari, i soci che hai visto andare più veloci vanno semplicemente a velocità che tu raggiungerai (o per lo meno avvicinerai parecchio) semplicemente con la pratica e con un minimo allenamento (le prime volte che sono uscito con le pelli mi sorpassavano tutti, anche gli ottantenni! tenere il ritmo di uno più veloce vuol dire automaticamente suicidarsi quando non si è abituati a fare anche solo una piccola porzione di tempo ad alti ritmi, quindi se ci provi ti senti ancora peggio!) quindi non hai nemmeno bisogno di allenamenti particolari o di volumi di allenamento esagerati, anzi, sei ad un livello al quale martoriarsi potrebbe essere peggio che fare un po' meno ma divertirsi! :HIP
 
Sto programmando la traversata del Silvretta per carnevale, poi vorrei approfittare dell'apertura del Quintono Sella (è l'anno del Mezzalama) per la traversata del Rosa...

Matteo, se ti riferisci al così detto "Spaghetti tour" in versione invernale, quello ce l'ho nella lista dei desideri anche io.. ne avevamo parlato anche lo scorso inverno con il socio, poi a causa di una mia operazione, problemi lavorativi suoi ecc.. è saltato tutto!

la traversata del Silvretta invece mi è nuova.. nel senso che non la conoscevo!
 

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seeee dillo ai miei soci alla sentinelle in valgrisenche lo scorso anno...
tutte le mattine sveglia alle 6:30, in 4 giorni fatto 5700 m di dislivello, tutte le sere a sfondarsi di vino (abbiamo più volte svuotato la dispensa di vino del rifugista che doveva andare in cantina a prendere il vino ma che era a quel punto troppo freddo da bere) e grappini... il tutto con attrezzature da freeride ovviamente! HIHIHI
certo è che ci vuole il fisico! :DDD :DDD

tornando serio (comunque quanto sopra è tutto vero) vedo che i consigli dati sono più o meno tutti corretti, le differenze su cosa sia utile o non utile fare dipendono ovviamente da ciascuno di noi (per esempio a me la bici e la corsa in salita aiutano per il gesto, anche se di corsa la salita deve essere veramente ripida, mentre la corsa in piano o su ondulato aiuta solo per il fiato, alla fine faccio un mix di tutto, considerando anche che abito a 40 m slm quindi difficilmente potrò pellare durante la settimana, e correre è comunque meglio che stare sul divano), così come io so che soffro l'altitudine in caso di frequenti ripellate senza scendere al di sotto dei 3000-3200 m quindi devo fare più uscite possibili ad alta quota per abituarmici
giustamente anche fare pratica per la tecnica di progressione (si fa la metà della fatica quando si impara a pellare e a fare le inversioni non dico bene ma decentemente), e per tutti i cambi assetto e l'uso dell'attrezzatura (sembra una cagata ma togliere una pelle con vento forte e -5°C è diverso che farlo in un parcheggio, ma se sai come farlo non perdi tempo e non ti congeli le mani e la pelle è pronta per essere rimessa due ore dopo quando bisogna ripellare)
1000 m di gita non sono molti, anzi ritengo siano fattibili da chiunque, al suo ritmo, con attrezzatura non esageratamente pesante, semplicemente andando a pellare ogni weekend o ogni due, ma farli tutti i giorni per 4 giorni e in quota richiede oltre a quanto sopra di avere una migliore dote di recupero, in pratica c'è differenza tra partire la domenica mattina bello riposato e fare la stessa cosa dopo una giornata di lavoro pesante o dopo essersi allenati la sera prima e poi aver lavorato tutto il giorno, gli allenamenti in settimana ti serviranno anche a questo, arriverai la domenica a fare la tua gita non completamente riposato, il corpo si abituerà a farlo e richiederà meno tempo le volte successive per rigenerarsi, ovviamente si va per gradi (io ho iniziato correndo due volte a settimana, poi in inverno due corse e una pellata, poi sono diventate tre, poi quattro e ora riesco a fare anche 6-7 uscite di corsa/bici/scialpinismo la settimana, talvolta inserendo anche qualche doppia, cioè un giorno con due allenamenti, o con giro+allenamento, cosa che a te ovviamente non serve fare)
per il resto non starei troppo a scervellarmi, non hai bisogno come ti han già detto di fare gare o prestazioni particolari, i soci che hai visto andare più veloci vanno semplicemente a velocità che tu raggiungerai (o per lo meno avvicinerai parecchio) semplicemente con la pratica e con un minimo allenamento (le prime volte che sono uscito con le pelli mi sorpassavano tutti, anche gli ottantenni! tenere il ritmo di uno più veloce vuol dire automaticamente suicidarsi quando non si è abituati a fare anche solo una piccola porzione di tempo ad alti ritmi, quindi se ci provi ti senti ancora peggio!) quindi non hai nemmeno bisogno di allenamenti particolari o di volumi di allenamento esagerati, anzi, sei ad un livello al quale martoriarsi potrebbe essere peggio che fare un po' meno ma divertirsi! :HIP

Mi piace :)
Ottimo discorso/consiglio! ;)

...Complimenti per i 7 su 7 di allenamento, anche a me piace migliorarmi aerobicamente e stare in forma ma mi alleno "solo" 3-4 volte a settimana sennò dopo un mese (provato) mi trascino invece così ho raggiunto un buon equilibrio e gioco con i ritmi per andare in forma...

PS: che lavoro fai?
Io faccio un lavoro manuale che a volte mi impegna anche una decina di ore, forse per questo se mi alleno tutti i giorni dopo un pò non recupero più ahime (o forse sono solo gli 'anta :( :) )

Ciao ;)
 
seeee dillo ai miei soci alla sentinelle in valgrisenche lo scorso anno...
tutte le mattine sveglia alle 6:30, in 4 giorni fatto 5700 m di dislivello, tutte le sere a sfondarsi di vino (abbiamo più volte svuotato la dispensa di vino del rifugista che doveva andare in cantina a prendere il vino ma che era a quel punto troppo freddo da bere) e grappini... il tutto con attrezzature da freeride ovviamente! HIHIHI
certo è che ci vuole il fisico! :DDD :DDD

tornando serio (comunque quanto sopra è tutto vero) vedo che i consigli dati sono più o meno tutti corretti, le differenze su cosa sia utile o non utile fare dipendono ovviamente da ciascuno di noi (per esempio a me la bici e la corsa in salita aiutano per il gesto, anche se di corsa la salita deve essere veramente ripida, mentre la corsa in piano o su ondulato aiuta solo per il fiato, alla fine faccio un mix di tutto, considerando anche che abito a 40 m slm quindi difficilmente potrò pellare durante la settimana, e correre è comunque meglio che stare sul divano), così come io so che soffro l'altitudine in caso di frequenti ripellate senza scendere al di sotto dei 3000-3200 m quindi devo fare più uscite possibili ad alta quota per abituarmici
giustamente anche fare pratica per la tecnica di progressione (si fa la metà della fatica quando si impara a pellare e a fare le inversioni non dico bene ma decentemente), e per tutti i cambi assetto e l'uso dell'attrezzatura (sembra una cagata ma togliere una pelle con vento forte e -5°C è diverso che farlo in un parcheggio, ma se sai come farlo non perdi tempo e non ti congeli le mani e la pelle è pronta per essere rimessa due ore dopo quando bisogna ripellare)
1000 m di gita non sono molti, anzi ritengo siano fattibili da chiunque, al suo ritmo, con attrezzatura non esageratamente pesante, semplicemente andando a pellare ogni weekend o ogni due, ma farli tutti i giorni per 4 giorni e in quota richiede oltre a quanto sopra di avere una migliore dote di recupero, in pratica c'è differenza tra partire la domenica mattina bello riposato e fare la stessa cosa dopo una giornata di lavoro pesante o dopo essersi allenati la sera prima e poi aver lavorato tutto il giorno, gli allenamenti in settimana ti serviranno anche a questo, arriverai la domenica a fare la tua gita non completamente riposato, il corpo si abituerà a farlo e richiederà meno tempo le volte successive per rigenerarsi, ovviamente si va per gradi (io ho iniziato correndo due volte a settimana, poi in inverno due corse e una pellata, poi sono diventate tre, poi quattro e ora riesco a fare anche 6-7 uscite di corsa/bici/scialpinismo la settimana, talvolta inserendo anche qualche doppia, cioè un giorno con due allenamenti, o con giro+allenamento, cosa che a te ovviamente non serve fare)
per il resto non starei troppo a scervellarmi, non hai bisogno come ti han già detto di fare gare o prestazioni particolari, i soci che hai visto andare più veloci vanno semplicemente a velocità che tu raggiungerai (o per lo meno avvicinerai parecchio) semplicemente con la pratica e con un minimo allenamento (le prime volte che sono uscito con le pelli mi sorpassavano tutti, anche gli ottantenni! tenere il ritmo di uno più veloce vuol dire automaticamente suicidarsi quando non si è abituati a fare anche solo una piccola porzione di tempo ad alti ritmi, quindi se ci provi ti senti ancora peggio!) quindi non hai nemmeno bisogno di allenamenti particolari o di volumi di allenamento esagerati, anzi, sei ad un livello al quale martoriarsi potrebbe essere peggio che fare un po' meno ma divertirsi! :HIP

esattamente!
Concordo con Bella!
Non credo ti servano chissà che volumi di allenamento.. l'importante, in questo periodo, sarà trovare il giusto ritmo/cadenza degli allenamenti di modo che il tuo fisico si abitua allo sforzo e quindi poi riesce a recuperare più velocemente!
Come ti ho detto sopra, in uscite di più giorni, il recupero deve essere l'imperativo! Altrimenti accumuli stanchezza (sia muscolare ma anche di testa) e rischi di arrivare al punto che parti dal rifugio la mattina che sei già bello che cotto! E sopratutto demotivato..

Per il discorso velocità dai soci, lascia stare e sopratutto non farti ingannare dall'età.. i pensionati hanno molto più tempo libero di noi, hanno l'esperienza/intelligenza di dosare il ritmo e sono dei trattori. Partono con un ritmo e lo tengono fino in cima! Cosa che nelle uscite lunghe di scialpinismo è fondamentale! E la gestione del ritmo l'acquisisci con la pratica.

Ho un caro amico classe 1948 (ogni tanto mi chiama per vedere se organizziamo qualcosa insieme o se lo accompagno in qualche posto nuovo in Alto Adige) ma ti assicuro che a livello complessivo di gita scialpinistica va di più che molta altra gente più giovane (40enni o 50enni intendo).
 
Mi piace :)
Ottimo discorso/consiglio! ;)

...Complimenti per i 7 su 7 di allenamento, anche a me piace migliorarmi aerobicamente e stare in forma ma mi alleno "solo" 3-4 volte a settimana sennò dopo un mese (provato) mi trascino invece così ho raggiunto un buon equilibrio e gioco con i ritmi per andare in forma...

PS: che lavoro fai?
Io faccio un lavoro manuale che a volte mi impegna anche una decina di ore, forse per questo se mi alleno tutti i giorni dopo un pò non recupero più ahime (o forse sono solo gli 'anta :( :) )

Ciao ;)
mica sempre, ovviamente alcune settimane se ho problemi di lavoro torno a fare 3 giorni, o magari solo allenamenti da 30-40', che non sono allenamenti ma comunque tengono il corpo in movimento
io faccio un lavoro che non ha orari, quindi mi devo organizzare bene e spesso sono ad allenarmi da solo ad orari "strani" (per esempio ieri sera corsa dalle 20 alle 21:30, stamattina corsa in collina a 30' da casa dalle 6 alle 7:30), la mia fortuna è che a casa non ho moglie e figli che mi aspettano quindi è già capitato di uscire di casa alle 23 e rientrare alle 5, dormire due ore, fare una doccia e andare al lavoro... (per inciso era un venerdì notte / sabato mattina)
poi spesso il mio lavoro è più mentale che fisico, diciamo che può capitarmi il mese all'anno in cui ho lavori più impegnativi, oppure il giorno alla settimana in cui faccio qualcosa di più spossante fisicamente, ma la maggiorparte del lavoro la svolgo in ufficio o in impianto senza fare fatica fisicamente
ho iniziato ad allenare il recupero ormai 3-4 anni fa e visto che sono ancora nei trenta il fisico ha risposto bene ;) la capacità di recupero va allenata se no non è possibile allenarsi spesso o fare due allenamenti pesanti ravvicinati (cosa che serve quando punti a risultati di una certa entità, ovviamente in confronto al tuo potenziale perché il mio risultato di una certa entità è un'inezia rispetto a chi si piazza a un mezzalama per esempio) pena come giustamente dici tu fare crack se la settimana è stata pesante.
comunque leggendo tanti articoli di teoria dell'allenamento 3-4 giorni sono l'optimum, nel senso che sono il miglior compromesso tra tempo impiegato e risultato raggiunto (perchè ti puoi allenare un giorno si e uno no avendo sempre il recupero il giorno dopo) e soprattutto 3 giorni la settimana è un balzo in avanti rispetto a soli due giorni la settimana, e passando da 3 a 4 si ha in percentuale un miglioramento molto maggiore che passando da 4 a 5, quindi tanto di cappello a chi tra famiglia e lavoro riesce a ritagliarsi 4 giorni a settimana per allenarsi!
 
mica sempre, ovviamente alcune settimane se ho problemi di lavoro torno a fare 3 giorni, o magari solo allenamenti da 30-40', che non sono allenamenti ma comunque tengono il corpo in movimento
io faccio un lavoro che non ha orari, quindi mi devo organizzare bene e spesso sono ad allenarmi da solo ad orari "strani" (per esempio ieri sera corsa dalle 20 alle 21:30, stamattina corsa in collina a 30' da casa dalle 6 alle 7:30), la mia fortuna è che a casa non ho moglie e figli che mi aspettano quindi è giÃ* capitato di uscire di casa alle 23 e rientrare alle 5, dormire due ore, fare una doccia e andare al lavoro... (per inciso era un venerdì notte / sabato mattina)
poi spesso il mio lavoro è più mentale che fisico, diciamo che può capitarmi il mese all'anno in cui ho lavori più impegnativi, oppure il giorno alla settimana in cui faccio qualcosa di più spossante fisicamente, ma la maggiorparte del lavoro la svolgo in ufficio o in impianto senza fare fatica fisicamente
ho iniziato ad allenare il recupero ormai 3-4 anni fa e visto che sono ancora nei trenta il fisico ha risposto bene ;) la capacitÃ* di recupero va allenata se no non è possibile allenarsi spesso o fare due allenamenti pesanti ravvicinati (cosa che serve quando punti a risultati di una certa entitÃ*, ovviamente in confronto al tuo potenziale perché il mio risultato di una certa entitÃ* è un'inezia rispetto a chi si piazza a un mezzalama per esempio) pena come giustamente dici tu fare crack se la settimana è stata pesante.
comunque leggendo tanti articoli di teoria dell'allenamento 3-4 giorni sono l'optimum, nel senso che sono il miglior compromesso tra tempo impiegato e risultato raggiunto (perchè ti puoi allenare un giorno si e uno no avendo sempre il recupero il giorno dopo) e soprattutto 3 giorni la settimana è un balzo in avanti rispetto a soli due giorni la settimana, e passando da 3 a 4 si ha in percentuale un miglioramento molto maggiore che passando da 4 a 5, quindi tanto di cappello a chi tra famiglia e lavoro riesce a ritagliarsi 4 giorni a settimana per allenarsi!

Così mi torna tutto, d'accordissimo su tutto, in particolare il grassetto, io sono almeno 10 anni che salvo brevi stop 3/4 allenamenti a settimana li faccio, in settimana però anche solo 40' di corsa o 60/70' di bici, lunghi nel week al sab pomeriggio o domenica.
Che i 40/60' non siano allenamenti non sono però d'accordo perchè alle giuste intensità sono allenanti o come a livello aerobico, ovviamete il fondo lo faccio magari la domenica quando ho più tempo, e può essere la pellata da 4 ore, il giro in bici da 4/5 ore o la corsa da 1.5 ore etc...
Detto questo anche le poche volte che potrei allenarmi più di quattro volte non lo faccio perchè non voglio correre il rischio (reale) di overtraining mentale, ovvero rompermi i maroni come molti amici che dopo aver fatto 50000 km in tre anni in bdc si sono arenati mentalmente ed ora passano dal lavoro al divano, ecco, preferisco non ammazzarmi 7/7 ma cercare se possibile di durare negli anni, per ora più di dieci, anzi per la verità quasi 15 e l'entusiasmo è ancora quello della prima ora HIHIHI

Ora però chiudo l'argomento perchè siamo abbondantemente OT HIHIHI

All'utente che ha aperto il post dico ancora una volta di stare tranquillo e godersi il "viaggio", sono sicuro andrà bene ;) Se riesci a fare un paio di corse a settimana e poi una pellata nel weekend di almeno 1000 e magari un weekend con notte in rifugio in quota 15 giorni prima della H.R. ti divertiri un sacco ed avrai margine, in una haute route nessuno parte a 600 m/h, quindi vai tranquillissimo, ma ottimizza come detto da molti i cambi assetto e lo zaino curando al massimo in salita il passo, da un passo scomposto ad uno composto e ben fatto con giusta respirazione c'è più differenza che nel mezzo kg di attrezzatura! ;) Al giorno d'oggi si fissano tutti con il peso (che per carità fa tanta differenza e non dico il contrario) ma spesso si dimenticano che perdere qualche uscita a capire BENE come fare le inversioni facendo meno fatica possibile, idem il giusto passo, idem il giusto cambio assetto (c'è chi fatica più a togliere e mettere pelli e ramponi che fare la gita tra un pò), idem respirare corettamente (e non è una battuta), idem bere e mangiare il giusto conta NETTAMENTE di più! Questo secondo me. Poi certo, ottimizzato tutto il peso fa una bella differenza, sulle tempistiche più che altro... ;)
 
mi sono spiegato male, 40' non sono allenanti per il mio volume, sono allenamenti di mantenimento o di recupero o di scarico per così dire... ovvio che 10' di riscaldamento + 40' di allenamento intenso + 10' di defaticamento sono invece tutt'altra storia che 40' di corsa facile o di bici agile, ma ogni tanto ci vogliono anche i giorni di recupero attivo! da 40' a 60' cambia già molto (il 25% in più di volume!)
concordo su tutto il resto!
imparare a conoscersi è sicuramente la prima e più importante cosa di qualsiasi attività sportiva, e nello sci alpinismo ciò vuol dire conoscere il proprio visico, la propria attrezzatura, la tecnica, la preparazione della gita e dell'itinerario!
 
Così mi torna tutto, d'accordissimo su tutto, in particolare il grassetto, io sono almeno 10 anni che salvo brevi stop 3/4 allenamenti a settimana li faccio, in settimana però anche solo 40' di corsa o 60/70' di bici, lunghi nel week al sab pomeriggio o domenica.
Che i 40/60' non siano allenamenti non sono però d'accordo perchè alle giuste intensità sono allenanti o come a livello aerobico, ovviamete il fondo lo faccio magari la domenica quando ho più tempo, e può essere la pellata da 4 ore, il giro in bici da 4/5 ore o la corsa da 1.5 ore etc...
Detto questo anche le poche volte che potrei allenarmi più di quattro volte non lo faccio perchè non voglio correre il rischio (reale) di overtraining mentale, ovvero rompermi i maroni come molti amici che dopo aver fatto 50000 km in tre anni in bdc si sono arenati mentalmente ed ora passano dal lavoro al divano, ecco, preferisco non ammazzarmi 7/7 ma cercare se possibile di durare negli anni, per ora più di dieci, anzi per la verità quasi 15 e l'entusiasmo è ancora quello della prima ora HIHIHI

Ora però chiudo l'argomento perchè siamo abbondantemente OT HIHIHI

All'utente che ha aperto il post dico ancora una volta di stare tranquillo e godersi il "viaggio", sono sicuro andrà bene ;) Se riesci a fare un paio di corse a settimana e poi una pellata nel weekend di almeno 1000 e magari un weekend con notte in rifugio in quota 15 giorni prima della H.R. ti divertiri un sacco ed avrai margine, in una haute route nessuno parte a 600 m/h, quindi vai tranquillissimo, ma ottimizza come detto da molti i cambi assetto e lo zaino curando al massimo in salita il passo, da un passo scomposto ad uno composto e ben fatto con giusta respirazione c'è più differenza che nel mezzo kg di attrezzatura! ;) Al giorno d'oggi si fissano tutti con il peso (che per carità fa tanta differenza e non dico il contrario) ma spesso si dimenticano che perdere qualche uscita a capire BENE come fare le inversioni facendo meno fatica possibile, idem il giusto passo, idem il giusto cambio assetto (c'è chi fatica più a togliere e mettere pelli e ramponi che fare la gita tra un pò), idem respirare corettamente (e non è una battuta), idem bere e mangiare il giusto conta NETTAMENTE di più! Questo secondo me. Poi certo, ottimizzato tutto il peso fa una bella differenza, sulle tempistiche più che altro... ;)

grazie per i consigli! scopro ora che esistono addirittura imbraghi x skitour che pesano meno, mi sto facendo una cultura (non davo cosi importanza al peso perchè non avendo mai fatto piu giornate consecutive, potevo collassare sul divano il secondo giorno :) )
 
grazie per i consigli! scopro ora che esistono addirittura imbraghi x skitour che pesano meno, mi sto facendo una cultura (non davo cosi importanza al peso perchè non avendo mai fatto piu giornate consecutive, potevo collassare sul divano il secondo giorno :) )

ci sono gli imbraghi da skialp, usati principalmente nelle gare a coppie o + elementi (vedi Sellaronda o Mezzalama tanto per citare un paio di gare di assoluto valore/rilievo) che non pesano nulla e sono poco più che dei "perizomi" con dei cosciali! HIHIHI
Ma a dispetto della struttura minimalista sono assolutamente sicuri.. ovviamente!

Il peso è un fattore assolutamente da non sottovalutare o prendere alla leggera (perdonate il gioco di parole :TTTT).
Qualche etto di qua, qualche etto di là, un paio di cose in più che magari non servivano e si fà presto a portarsi in giro kg in più per niente!
Nota bene che i kg in + sullo zaino, non solo ti penalizzano nella salita (mi pare ovvio), ma possono incidere negativamente anche sulla relativa discesa o in passaggi tecnici ecc.. Il discorso di "viaggiare leggero" è un surplus positivo che giova su tutto! Salita, discesa, mobilità, affaticamento ecc..
 
oltre al peso sono fatti in modo da poter essere indossati facilmente con scarponi ai piedi, se se ne prende uno adatto x cascate di ghiaccio/alpinismo tecnico comunque ha i gambali abbastanza larghi da poter essere indossato con già su gli scarponi, anche se l'ideale è sempre indossarlo prima tanto non da fastidio pellando salvo sceglierne un modello di quelli super pesanti
 
Io ho il mammut da skialp/alp classico con cintura e cosciali apribili. Non è un "race" perizoma e, quando ho provato a fare una calata, l'ho trovato comodo.
 
ci sono gli imbraghi da skialp, usati principalmente nelle gare a coppie o + elementi (vedi Sellaronda o Mezzalama tanto per citare un paio di gare di assoluto valore/rilievo) che non pesano nulla e sono poco più che dei "perizomi" con dei cosciali! HIHIHI
Ma a dispetto della struttura minimalista sono assolutamente sicuri.. ovviamente!

Il peso è un fattore assolutamente da non sottovalutare o prendere alla leggera (perdonate il gioco di parole :TTTT).
Qualche etto di qua, qualche etto di là, un paio di cose in più che magari non servivano e si fà presto a portarsi in giro kg in più per niente!
Nota bene che i kg in + sullo zaino, non solo ti penalizzano nella salita (mi pare ovvio), ma possono incidere negativamente anche sulla relativa discesa o in passaggi tecnici ecc.. Il discorso di "viaggiare leggero" è un surplus positivo che giova su tutto! Salita, discesa, mobilità, affaticamento ecc..

ho letto che ci sono anche ramponi x scialpinismo? sono tanto piu leggeri?

capitolo allenamento : la settimana prossima saro' a Livigno con la famiglia, avete qualche gita da consigliarmi (anche a bordo pista, tanto per fare dislivello) ?
 
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