seeee dillo ai miei soci alla sentinelle in valgrisenche lo scorso anno...
tutte le mattine sveglia alle 6:30, in 4 giorni fatto 5700 m di dislivello, tutte le sere a sfondarsi di vino (abbiamo più volte svuotato la dispensa di vino del rifugista che doveva andare in cantina a prendere il vino ma che era a quel punto troppo freddo da bere) e grappini... il tutto con attrezzature da freeride ovviamente!
certo è che ci vuole il fisico!
DD
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tornando serio (comunque quanto sopra è tutto vero) vedo che i consigli dati sono più o meno tutti corretti, le differenze su cosa sia utile o non utile fare dipendono ovviamente da ciascuno di noi (per esempio a me la bici e la corsa in salita aiutano per il gesto, anche se di corsa la salita deve essere veramente ripida, mentre la corsa in piano o su ondulato aiuta solo per il fiato, alla fine faccio un mix di tutto, considerando anche che abito a 40 m slm quindi difficilmente potrò pellare durante la settimana, e correre è comunque meglio che stare sul divano), così come io so che soffro l'altitudine in caso di frequenti ripellate senza scendere al di sotto dei 3000-3200 m quindi devo fare più uscite possibili ad alta quota per abituarmici
giustamente anche fare pratica per la tecnica di progressione (si fa la metà della fatica quando si impara a pellare e a fare le inversioni non dico bene ma decentemente), e per tutti i cambi assetto e l'uso dell'attrezzatura (sembra una cagata ma togliere una pelle con vento forte e -5°C è diverso che farlo in un parcheggio, ma se sai come farlo non perdi tempo e non ti congeli le mani e la pelle è pronta per essere rimessa due ore dopo quando bisogna ripellare)
1000 m di gita non sono molti, anzi ritengo siano fattibili da chiunque, al suo ritmo, con attrezzatura non esageratamente pesante, semplicemente andando a pellare ogni weekend o ogni due, ma farli tutti i giorni per 4 giorni e in quota richiede oltre a quanto sopra di avere una migliore dote di recupero, in pratica c'è differenza tra partire la domenica mattina bello riposato e fare la stessa cosa dopo una giornata di lavoro pesante o dopo essersi allenati la sera prima e poi aver lavorato tutto il giorno, gli allenamenti in settimana ti serviranno anche a questo, arriverai la domenica a fare la tua gita non completamente riposato, il corpo si abituerà a farlo e richiederà meno tempo le volte successive per rigenerarsi, ovviamente si va per gradi (io ho iniziato correndo due volte a settimana, poi in inverno due corse e una pellata, poi sono diventate tre, poi quattro e ora riesco a fare anche 6-7 uscite di corsa/bici/scialpinismo la settimana, talvolta inserendo anche qualche doppia, cioè un giorno con due allenamenti, o con giro+allenamento, cosa che a te ovviamente non serve fare)
per il resto non starei troppo a scervellarmi, non hai bisogno come ti han già detto di fare gare o prestazioni particolari, i soci che hai visto andare più veloci vanno semplicemente a velocità che tu raggiungerai (o per lo meno avvicinerai parecchio) semplicemente con la pratica e con un minimo allenamento (le prime volte che sono uscito con le pelli mi sorpassavano tutti, anche gli ottantenni! tenere il ritmo di uno più veloce vuol dire automaticamente suicidarsi quando non si è abituati a fare anche solo una piccola porzione di tempo ad alti ritmi, quindi se ci provi ti senti ancora peggio!) quindi non hai nemmeno bisogno di allenamenti particolari o di volumi di allenamento esagerati, anzi, sei ad un livello al quale martoriarsi potrebbe essere peggio che fare un po' meno ma divertirsi!