Analisi e commenti sull'incidente in valanga di Speikboden (gennaio 2019)

Non condivido nulla mi spiace. Salti delle recinzioni, stai violando regole e leggi. Punto. Tutto il resto sono cazzate......
Per fortuna sei una mosca bianca,il tuo commento è inutile ancorchè incomprensibile,no si capisce davvero cosa tu voglia dire.
Mi dispiace che tu sia animato da una rabbia che probabilmente ti rovina la vita.....deve essere dura vivere così,soffro per te!
 
Se leggi bene non ho invocato la responsabilità del gestore! Ho solo detto che, secondo me da ignorante in materia, poteva fare di più!!!
Ma di certo non ho scritto responsabilità del gestore e questo l'ho scritto chiaramente.
invece lo fai
parti con una premessa e concludi con l'esatto opposto, per di più trinci giudizi nascondendoti dietro il peggior "non sono un esperto ma..."
 
In tutta sincerità....con la penuria di polvere che ce
Fossi stato li...avrei tracciato anch'io
Magari un pelo più a sx...e non proprio sopra le roccie
Ma di certo un giro lo si faceva!
 
Ultima modifica:
invece lo fai
parti con una premessa e concludi con l'esatto opposto, per di più trinci giudizi nascondendoti dietro il peggior "non sono un esperto ma..."

se lo dici tu allora ci credo! Io non mi trincio dietro a niente.
Esprimi la tua come io ho espresso la mia, senza dare giudizi e leggi bene.
Per quando riguarda il peggior usalo per qualcos'altro!!

nel mio primo messaggio puoi leggere che il gestore ha seguito le regole ma per me poteva fare di più!! E' così difficile da capire???
 
Il bollettino aveva previsto molto bene:

È raccomandata prudenza.
Gli abbondant accumuli di neve ventata [Empty]i dell'ultima settimana poggiano su strati fragili. Gli
accumuli di neve ventata in parte innevati delle ultime settimane possono in parte subire un distacco in
seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii esposti a nord
ovest, nord e sud est. Inoltre, le valanghe possono subire un distacco negli strati più profondi del manto
nevoso principalmente nelle zone di passaggio da poca a molta neve come p.es. all'ingresso di conche e
canaloni. I rumori di "whum" e la formazione di fessure quando si calpesta la coltre di neve sono
campanelli di allarme. Sui pendii erbosi ripidi, sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve di
piccole e medie dimensioni al di sotto dei 2400 m circa.

(https://avalanche.report/albina_files/2019-01-19/2019-01-19_it.pdf pagina 3).

La rosa dei venti nel bollettino riporta che ad essere affetti da "neve ventata" e "stati deboli" sono proprio i pendii esposti a nord ed a est. In particolare oltre al limite del bosco (in questo caso io lo considero "oltre", data la poca presenza di alberi). Gli alberi sono troppo radi per riuscire a tenere il manto coeso.

Inoltre, se ho trovato la zona giusta su Open Slope Map, la pendenza del versante risulta essere fino a 40° (con l'aggravante dei salti di roccia --> come ha scritto Jms-1, la neve non è sostenuta da "sopra", ma è in condizione di equilibrio solo per forza di attrito e compressione)

openslopemap.jpgopenslopemap.jpg

Da dietro un PC è troppo facile scriverlo, ma con una lettura del bollettino ed un'occhiata ad una cartina (o anche vedendo la zona dalla seggiovia) l'incidente di sarebbe potuto evitare "facilmente". Ma riperto, con il senno di poi siamo tutti bravi..
 

.

Sempre da dietro una tastiera, mi vien da pensare che il ragazzo sia morto per traumi. Ripeto, dalla foto sembra che la quantità di neve non fosse eccessiva.
Dalla foto però mi sembra anche una linea non di quelle "godibili" da fare attuono ma di quelle ingaggiose molto ripide e incasinate o sbaglio?

Mi raccomando, non litighiamo tra di noi, proviamo a "suonarcele" rispettando l'idea di ognuno. Ciao.
 
Suvvia ragazzi, un giovane è morto.
Dai, non è il caso di polemizzare.
Andare fuori pista ha sempre una componente di rischio ma se uno è affamato di polvere, un pensierino su quel pendio così appetitoso ce lo fa sempre, anche quando è estate e immagina come diventerà dopo qualche mese.
Bene ha detto Pizz, traduco il suo messaggio: - Poteva capitare a me!

Ciao
 
Per fortuna sei una mosca bianca,il tuo commento è inutile ancorchè incomprensibile,no si capisce davvero cosa tu voglia dire.
Mi dispiace che tu sia animato da una rabbia che probabilmente ti rovina la vita.....deve essere dura vivere così,soffro per te!

leggo solo ora questo post.

sono d' accordo col Nanaccio sul commento di Alessandro Vi, non capisco il senso delle parole...ma, passando ad altro...

in primis è una vera tragedia... e in merito allo studio "della situazione"... direi che è difficile / impossibile commentare per chi non conosce benissimo il pendio e le condizioni di quel giorno specifico.

come tutti bene sanno, ci sono discese facili che diventano pericolose e discese pericolose che diventano cazzate il tutto in funzione delle condizioni. e in mezzo c'è si la scelta sbagliata, ma c'è anche la sfiga.
 
povero ragazze, che riposi in pace
e poveri amici e sorellina:PAAU

villo, si può sempre fare di piu, ma mettere dei paravalanghe ed informare che il fuoripista è vietato dovrebbe essere sufficiente,
si potrebbe fare un po' il paragone con la tragedia dello slittino in Renon

per quanto riguarda l'articolo, c'era bisogno di menzionare tutto l'albero genealogico? boh..giornalisti...
 
Si possono fare tante considerazioni, ma è davvero dura dare una valutazione che possa avere un senso. Se proprio devo dire la mia penso che il povero ragazzo non conoscesse bene il pendio, o meglio, che si è fatto ingolosire da delle tracce libere senza conoscere il pendio. Dalle foto noto che comunque sia sulla sinistra che sulla destra qualcosa è stato tracciato ma in mezzo sembra di no. Un caso? No. Può essere una sicurezza? Neanche.

Non posso fare a meno di pensare ad una tendenza, purtroppo diffusa, nel valutare male le linee, dovuta secondo il mio modesto parere a una falsa sicurezza data dall’emulazione dei video dei pro e da sicurezze aggiuntive quali aps e airbag. Meglio averli con sè, sia chiaro, ma la prima cosa è, e resterà sempre, avere la testa, conoscere bene il pendio e i propri limiti.

Detto questo, da qualcuno che non conosce nè il pendio, tanto meno lo sciatore o snowboarder, e quindi sono riflessioni che lasciano il tempo che trovano, vorrei sottolineare una piccola cosa: la montagna non perdona nessuno.

Porgo le mie condoglianze più sincere alla famiglia, anche se non le leggeranno.
 
Non condivido nulla mi spiace. Salti delle recinzioni, stai violando regole e leggi. Punto. Tutto il resto sono cazzate......

Il vero problema in Italia è lavarsene le mani vietando il fuoripista, affiggendo un cartello vietato al posto che lavorare a sensibilizzare, a fare lezioni, ad insegnare alla gente come valutare - come in Austria e molto più di rado in Italia.
Troppo facile dire, se lo fai cavoli tuoi.
 
Visto anche lo scorso we, in cui TUTTO il nord italia si è riversato nelle valli Ridanna-Racines-Fleres a ravanare l'impossibile, pongo un altro spunto di riflessione: troppi.

Siamo in troppi ad andare a caccia di powder e la febbre, il powder stress, è un fattore di rischio da tenere sempre a mente.

Cagnati (ARPAV-Arabba) ci fece un bell'articolo sulle trappole mentali. E una molto potente è "so che quel pendio è quello meno sicuro, ma è l'unico rimasto da tracciare"

Io, che soffro moltissimo la competizione, spesso nei powder days o mi rifugio nel piccolo comprensorio di casa o fuggo con le pelli...
 
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