Il muro più "brutto"

tremendamente bello con neve stra dura..vale anche come wlf..:D..la foto è su internet..dovreste trovarla in fretta

rellerli-imp4.jpg
 
I miei tre che ho trovato più brutti sono:
il muro Schumacher della spinaledirettissima a Madonna di Campiglio: l'ho trovato bello spelato e lastroso qualche annofa;
la Steilang della pista Streif: là lacurva della gara non la fai; l'obiettivo non è farla bene per portare velocitàper il sentierino, ma non scivolare giù e finire nel bosco sottostante perchél'ho trovata una lastra unica non battuta, tutta lisciata;
il muro della Tsa Creusa (il muro asinistra della seggiovia Couis 1) a Pila: l'ho trovato in buone condizioni, maquando l'ho fatta mi è sembrata la pista più ripida che ho fatto, facevo curvemolto strette e dopo ogni curva per rallentare mettevo le punte all'insù. allafine del muro mi sono lasciato andare e ho preso una bella velocità e al primodossetto ho rischiato di volare via.
Queste tre piste le ho fatte qualche annofa (sulle ultime due è più di 10 anni che non ci metto piede...).

Attualmente la pista di cui provo piùtimore è la Herrnegg a Plan de Corones, che chiamo affettuosamente Enrichetta.il muro della pista nuova, ovvero da dopo l'intermedia della cabinovia che saleda Perca, è eterno, non ha vere curve su cui appoggiarsi e rifiatare come laSylvester.
 
Anni fa.
Adesso non la riaprono se non hanno fresato.

Piuttosto citerei il muretto all' inizio della pista 3-Tre a Campiglio: niente di speciale, ma scendere dalla seggiovia, girare a destra e vedere gli sci che ballano nel vuoto fa la sua impressione.
In realtà è lungo solo 100 metri: due curve, poi spiana e si rallenta.
Direi peggio l'arrivo della Direttissimo dello Spinale, spece al pomeriggio a gennaio quando il fondo è duro e c'è passata tanta gente a lisciarlo.
Quando si guarda la gente sotto che va di qua e di là ci si chiede "ce la farò a fermarmi?"
:D
 
Sinceramente il muro che più mi ha intimorito è stato l'ultimo della Spinale Direttissima. Le condizioni in cui l'ho trovato non erano neanche pessime, ma mi sembrava di affacciarmi su un baratro e di planare sui tetti di MdC.
 
Allora come mera difficoltà io voto le due piste gemelle Mitterling (https://www.skiforum.it/slopes/84-mitterling.html ) e Jochl (https://www.skiforum.it/slopes/82-jochl.html).
Trovate ghiacciate una tarda primavera: non mi era mai capitato su una pista aperta al pubblico di provare le stesse "emozioni" di quando affronti un fuoripista ripido. Davvero toste anche se brevi.
A parità di condizioni neve intimoriscono quindi anche più della Holzriese II (che ho fatto nel weekend)?
 

.

Di quelle che ho provato io, il muro Schumacher forse è il più impressionante. Poi certo dipende dalle condizioni del manto, ad esempio un Portavescovo ridotto al pomeriggio con gobbe di 1 metro può essere più difficile di quello bello liscio.
Considerando condizioni di pista ottimali, rimango della mia idea. Da citare anche il tratto finale della Pancugolo tutto a destra scendendo, il muro centrale della Piculin e la Piavac (scendendo tutto a destra).
 
non sono un gran frequentatore di piste (eccezion fatta per gli allenamenti skialp) ma così al volo mi vengono in mente i muri della pista nera Piavac (Lusia versante Moena) e il muro della Pala Santa a Pampeago!
 
Personalmente, avendo girato parecchie piste nere in Italia ma sopratutto nel comprensori delle Dolomiti, la nera che puntualmente mi incute un certo timore è la Fodoma di Arabba.
Ma anche la Pala di Santa di Pampeago ha carattere.
 
Personalmente, avendo girato parecchie piste nere in Italia ma sopratutto nel comprensori delle Dolomiti, la nera che puntualmente mi incute un certo timore è la Fodoma di Arabba.
Ma anche la Pala di Santa di Pampeago ha carattere.

Infatti la Pala di Santa se posso la evito, prendendo la stradina a destra...

La Piavac invece non mi ha mai impressionato più di tanto, visto che comunque è breve ed a metà c'è una specie di pianetto che ti permette di rifiatare un attimo: dopo il muro comunque la pista è SPLENDIDA...

Spelndida anche la Sylvester, che parte come una rossa, diventa nera e termina blu... anche qui comunque puoi rifiatare un attimo nei vari tornanti.

Per quanto riguarda la Fodoma invece, credo di non averla mai fatta per intero: chiedo se la prima parte della pista è quella che percorri (ora puoi evitarla) nel caso del SellaRonda in senso orario partendo da Arabba/Portavescovo (ad un bivio per il SellaRonda tieni la sinistra, altrimenti vai a destra per la ???)
 
Infatti la Pala di Santa se posso la evito, prendendo la stradina a destra...

La Piavac invece non mi ha mai impressionato più di tanto, visto che comunque è breve ed a metà c'è una specie di pianetto che ti permette di rifiatare un attimo: dopo il muro comunque la pista è SPLENDIDA...

Spelndida anche la Sylvester, che parte come una rossa, diventa nera e termina blu... anche qui comunque puoi rifiatare un attimo nei vari tornanti.

Per quanto riguarda la Fodoma invece, credo di non averla mai fatta per intero: chiedo se la prima parte della pista è quella che percorri (ora puoi evitarla) nel caso del SellaRonda in senso orario partendo da Arabba/Portavescovo (ad un bivio per il SellaRonda tieni la sinistra, altrimenti vai a destra per la ???)

Allora per la Piavac la penso come te, bella ma non terrificante perchè è breve e spiana a metà.

La Sylvester è molto divertente e accademica con i suoi diversi tipi di pendenze come dicevi, senza dimenticare le sue curve un po insidiose.

La Fodoma è quella che pensi. La prima parte è molto ripida e puoi evitarla girando a sinistra al bivio prima, in direzione Pordoi o a destra in direzione Arabba facendo la rossa. La seconda parte si prende sulla destra dopo il primo muro o direttamente sotto la rossa sempre tenendo la destra e ti porta ad Arabba.

Mi sono dimenticato di aggiungere che la reputo abbastanza faticosa, perché è ripida e lunga, la pista nera che porta giù ad Alba, la Ciampac.
 
Era bella la Pala di Santa quando alla fine trovavi tre gobbette che se avevi deciso di essere arrivato quasi in fondo e di mollare ti facevano volare!
Adesso le hanno spianate, ma forse è stato meglio ... ho visto troppa genta farsi male là.

Quanto al resto, continuo a pensare che al di là delle condizioni della neve (che possono essere favolose come questo sabato e domenica a Sesto sulla Holzriese o orribili come una Piculin fatta al mattino presto a marzo) stiamo parlando troppo di muretti messi lungo delle piste altrimenti fattibili comunque.
Personalmente, non mi piacciono i muretti corti che risolvi con dei curvoni tutti uguali: preferisco quelle che non ti danno respiro, che continuano a cambiare, che girano, che ti obbligano a non fare mai due curve uguali, a stare sempre sul chi vive pensando "e adesso cosa c'è?"
Tanto per dirne tre: la nera di Monte Elmo col suo curvone centrale, e le "solite" Ciampinoi1 e Gran Risa ... tutte fatte con un buon ritmo e senza mai fermarsi.
:D
 
Ultima modifica:
Era bella la Pala di Santa quando alla fine trovavi tre gobbette che se avevi deciso di essere arrivato quasi in fondo e di mollare ti facevano volare!
Adesso le hanno spianate, ma forse è stato meglio ... ho visto troppa genta farsi male là.

Quanto al resto, continuo a pensare che al di là delle condizioni della neve (che possono essere favolose come questo sabato e domenica a Sesto sulla Holzriese o orribili come una Piculin fatta al mattino presto a marzo) stiamo parlando troppo di muretti messi lungo delle piste altrimenti fattibili comunque.
Personalmente, non mi piacciono i muretti corti che risolvi con dei curvoni tutti uguali: preferisco quelle che non ti danno respiro, che continuano a cambiare, che girano, che ti obbligano a non fare mai due curve uguali, a stare sempre sul chi vive pensando "e adesso cosa c'è?"
Tanto per dirne tre: la nera di Monte Elmo col suo curvone centrale, e le "solite" Ciampinoi1 e Gran Risa ... tutte fatte con un buon ritmo e senza mai fermarsi.
:D

beh oddio, gran parte delle piste citate hanno un muro importante e sono piste comunque belle difficili, ma sicuramente la spinale direttissima non si esaurisce nel pazzesco muro finale Schumacher ma è un pistone di oltre 2km con pochissimo respiro, un paio di piani e poi muri che si susseguono senza tregua fino al crescendo finale con oltre il 70% di pendenza.
Mi è venuta in mente, sempre nello stesso comprensorio, la Tulot di Pinzolo. Notevole anche quella, anche spesso molto ghiacciata vista la quota bassa.

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per capirci, questo è il muro schumacher :)

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Seppur breve e non il più brutto in assoluto, segnalo che è piuttosto ripido il muro della nuova pista Scoiattolo al Faloria.
fatta a Natale lastrata per il vento ... difficile non derapare per salvare il qlo.
Fatta lunedì con neve fresca, tutt'un altro andare.

La sua brevità aiuta la psiche, perchè per il resto è davvero molto ripido.
 
Finora leggo solo di muri a est. Per le Alpi Centrali io conosco il muro finale della Thoeni a Chiesa (breve ma intenso, se lo trovi lastrato sono cazzissimi). A ovest ricordo i primi tre muri della Franco Berthod a la Thuile.
 
Finora leggo solo di muri a est. Per le Alpi Centrali io conosco il muro finale della Thoeni a Chiesa (breve ma intenso, se lo trovi lastrato sono cazzissimi). A ovest ricordo i primi tre muri della Franco Berthod a la Thuile.

infatti la discussione parla di muri nei comprensori ad est ed io non sono intervenuto perché non conosco ma la 3 franco berthod a la Thuile fa davvero paura (pista più ripida d'italia)
sempre in ombra e con fondo marmoreo quasi sempre già la mattina alle 9
 
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