OK tutti a casa! 2

A me la questione età mi ricorda di quando Kye Petersen è stato battezzato a Chamonix a 15 da Glenn Plake, che lo ha preso sottobraccio fino a portarlo a fare la discesa dove era morto il padre

"In 2005, a 15-year-old Petersen made his first pilgrimage to Chamonix. With Glen Plake as his mentor, Petersen skied the Exit couloir, where his father had perished. His eyes were opened to Chamonix, ski-mountaineering, and some realizations about his father’s death—which was documented in the film The Edge of Never."

Sicuramente ci sipuò discture all'infinito, sicuramente situazione "estrema" e non alla portata di tutti.. come certi corridori-bambini in moto, roba come il figlio di Schumacher o Verstappen o un video di una pro di arrampicata che, aiutandolo ovviamente, "spingeva" il leonato (secondo me riusciva da poco a tenere la testa dritta, secondo me era dai 6 agli 8 mesi e sicuramente "arrampicava" forse prima che gattonare (si esagero un poco ma neanche tanto)....

https://www.outsideonline.com/1912001/friday-interview-kye-petersen

PS: non ho ancora nemmeno visto il video e invidia a nastro e scimmia che si fa sentire alla grande....
 
A parte che lo si vede in diversi frangenti proprio con lo zaino (e in uno anche con la pala all’opera.... per cazzeggio[emoji12]) però hai centrato la questione.
Una cosa sono i filmatini amatoriali senza assistenza, una cosa questi altri che amatoriali non sono: TGR è un marchio orami notissimo nel panorama dei media centrati sugli sport adrenalinici.
Fare la morale a questi è come dire che è diseducativa la ripresa di una gara di formula uno[emoji6]
Stessa cosa dicasi per la capacità di valutazione dei rischi accennata da qualcuno: ma vi pare che si possa immaginare faccia quelle cose da solo? Suo padre, appunto, è il fondatore della TGR ed uno dei suoi mentori (allenatori per i race addicted) è quel pro che si vede sciare con lui (Tom Durtschi del team Atomic)

Mah da solo o non da solo...fare un backflip o dei cliff da 7-8 metri almeno...forse bisognerebbe capire se ha già visto cosa succede quando ti va male. Non so gli altri ma io a 11 (a dire la verità nemmeno a 15-16) anni non avevo la cognizione del rischio che ho adesso (ed ho cominciato con l’arrampicata in montagna, non falesia, a 14 anni con mio padre).
 
E' fantastico, da padre come non potrei essere felice se mio figlio fosse bravo così..
Comunque credo che frenerei i suoi impeti per indurlo a lineee meno pericolose, per lui ed il mio cuore ;)
 
Questo è nell'età della compiacenza verso i genitori. Tra 1 o 2 anni, con la adolescenza, farà il bagnino a Viserbella. HIHIHI
 
Questo è nell'età della compiacenza verso i genitori. Tra 1 o 2 anni, con la adolescenza, farà il bagnino a Viserbella. HIHIHI

Mentre guardavo il (fantastico) video, mi interrogavo proprio sulla stessa questione. Di norma i ragazzi arrivati all'adolescenza si staccano dall'attività che facevano nel tempo libero con i genitori per dedicare tutto quel tempo libero interamente agli amici o alle ragazze. In questo caso però, con un padre che ti porta a fare i backflip sopra ai camion e in cima alle montagne con l'elicottero, forse la scelta di andare al cinema con gli amici non è poi così allettante :TRUZZ:
 
Indubbiamente cinema+amici non sono allettanti al confronto. E sui backflip sulle ragazze che la vedo dura ! HIHIHI ( Se ancora si può dire; scusandomi con le minoranze e considerato che il mio migliore amico è un nano,nero,rom,ebreo,gay,un po' trans, talvolta drag queen,)
 
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