Mi ricordo una tromba d'aria sopra Varena tanti anni fa, sono 15 anni che vengo in zona, la zona boschiva non si è ancora ripresa, faccio un salto il fine settimana prossimo
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Io resto dell’idea che a parte la eccezionalità dell’evento gran parte dei danni siano causati dall’uomo con la sua incuria e con la sua smania di modificare, distruggere, convertire e costruire. E noi utenti della montagna dovremmo farci un esame di coscienza.
Io resto dell’idea che a parte la eccezionalità dell’evento gran parte dei danni siano causati dall’uomo con la sua incuria e con la sua smania di modificare, distruggere, convertire e costruire. E noi utenti della montagna dovremmo farci un esame di coscienza.
La mia vicina si trasferisce ora Cortina (dove c'è luce) perchè pare che a San Vito mancherà ancora per diversi giorni
Ecco perchè se ne parla poco: perchè a Cortina c'è luce e non è Natale e dunque non fa notizia. Altrimenti tutti a dire contro Cortina: come se la luce che arriva a Cortina dipendesse dai cortinesi
Sinceramente questa volta credo abbia inciso poco. Troppo vento e troppa pioggia.
Certo, se non costruisce linee elettriche ed impianti da sci, gli alberi cadono e non fanno danni, ma il mondo è un altro.
se si vuole fare una riflessione generica sui cambiamenti climatici sono d'accordo, per quanto riguarda l'eccezionalità dell'evento abbinata alla mano dell'uomo molto meno!
o per lo meno io parlo qui della zona Fiemme e Fassa!
qui da noi sono anni e anni che le amministrazioni comunali stanno attente alla gestione delle briglie, dei torrenti tagliando gli alberi/cespugli che nascono spontanei e che potrebbero creare problemi e comunque un evento come quello dei giorni scorsi erano 40/50 anni che non si verificava..
Che sia un evento straordinario ed eccezionale ed anche in minima parte atipico non lo metto in discussione, che bisogna rivedere i nostri comportamenti a livello generale siamo penso tutti più o meno d’accordo....Ma io penso che dovremmo imparare ancor di più da questa ennesima lezione: se non facciamo bacini di contenimento a monte e a valle avremmo sempre più questi effetti, se non rivediamo le linee elettriche avremo ancora paesi tagliati fuori...in Agordino l’ospedale ha gruppi di emergenza a gasolio con scorte per 1/2 giornata basta dire questo, dobbiamo rivedere il modello di antropizzazione delle nostre valli ritornando ad una cura maggiore delle stesse ed ad un decremento delle costruzioni altamente impattanti come anche gli impianti di risalita..
Che sia un evento straordinario ed eccezionale ed anche in minima parte atipico non lo metto in discussione, che bisogna rivedere i nostri comportamenti a livello generale siamo penso tutti più o meno d’accordo....Ma io penso che dovremmo imparare ancor di più da questa ennesima lezione: se non facciamo bacini di contenimento a monte e a valle avremmo sempre più questi effetti, se non rivediamo le linee elettriche avremo ancora paesi tagliati fuori...in Agordino l’ospedale ha gruppi di emergenza a gasolio con scorte per 1/2 giornata basta dire questo, dobbiamo rivedere il modello di antropizzazione delle nostre valli ritornando ad una cura maggiore delle stesse ed ad un decremento delle costruzioni altamente impattanti come anche gli impianti di risalita..