Piccoli scorci d'ineffabile Anatolia

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Ma questa cos'è? Una vecchia ferrovia? Dove si trova?:think:

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Se ingrandisce bene Google Maps vedrà che è proprio quel sentiero bianco la D687.


Bivio. Qui, venendo da Nord, niente farebbe pensare che la strada nazionale che si sta percorrendo NON prosegue verso İbradı, ma svolta a destra (sinistra sulla carta) nel nulla:
Scusi, adesso ho finalmente avuto la possibilità di osservare per bene la strada incriminata su Google Maps e proprio non riesco a capire...

...perché mai lei, a questo bivio, piuttosto di proseguire, provenendo da nord, sulla strada principale D687 per Ibradi ha girato a questo bivio a sinistra, su una stradina che su Google Maps, benché anch'essa denominata D687, si vede che è molto piccola ma soprattutto parrebbe fare un'inutile anello per congiungersi sulla strada bianca Ibradi-Manavgat, quella probabilmente asfaltata e/o perlomeno percorribile???:think::think::think:

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Mi vuole dire comunque che il tratto della D687, tra İbradı e i dintorni di Sarıhacılar, sulla D695 non esiste attualmente

No, no. Non dovetti tornare a Beyşehir. Passai per İbradı. La strada esiste eccome.

Insomma, prima di chiedere aiuto ad uno 007 mi potrebbe gentilmente scrivere quale strada lei ha percorso tra İbradı e Side?? La strada gialla (su Google Maps) che poi si connette sulla D695 o quella stradina bianca senza nome che inizia proprio dal centro del paese di İbradı e prosegue verso sud?

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Edit: adesso finalmente ho capito che strada intendeva percorrere. Ingrandendo ulteriormente la mappa, la farlocca D687 effettivamente una volta giunti alla "Başlar Köyü Cami prosegue per decine di chilometri verso sud innestandosi poi sulla D400 prima di Serik. Ma dico io, come l'é saltato in mente di provare a percorrere una simile mulattiera, che tra l'altro su Google Maps non è nemmeno segnata se non ingrandendo la mappa quasi al massimo livello di zoom, quando poco più avanti dovrebbe essere presente una strada decisamente più affidabile che dovrebbe portare quasi allo stesso punto?

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Tra l'altro, e se vuole glie ne porterò un esempio, lei è a conoscenza del fatto che ogni tanto Google Maps presenta dei grossolani errori?
 
Ma questa cos'è? Una vecchia ferrovia? Dove si trova?

Certo, è la vecchia ferrovia İzmir-Eğirdir nella tratta tra Isparta e Eğirdir, soppressa nel dicembre del 2001.

Cartina



La prossima volta che vado a Eğirdir (che una volta si chiamava Eğridir, poi il nome fu cambiato, in quanto quell'Eğri, che significa "storto", non piaceva) voglio visitare e fotografare i resti dell'antica stazione e del magnifico ponte in ferro, tuttora presenti. Il punto esatto della foto è poco prima dell'intersezione tra la strada proveniente dal comprensorio sciistico di Davraz (l'ultimo abitato è Sevinçbey) e la D330.


Ma dico io, come l'é saltato in mente di provare a percorrere una simile mulattiera, che tra l'altro su Google Maps non è nemmeno segnata se non ingrandendo la mappa quasi al massimo livello di zoom, quando poco più avanti dovrebbe essere presente una strada decisamente più affidabile che dovrebbe portare quasi allo stesso punto?

Premesso che sulla mia cartina stradale al 150.000 era segnata, Le dirò che mi piace l'avventura e mi piace verificare la rispondenza - o non rispondenza - delle mappe colla realtà. In questo caso, avendo capito che la vera D687 era in costruzione, volevo anche monitorare lo stato di avanzamento dei lavori.

lei è a conoscenza del fatto che ogni tanto Google Maps presenta dei grossolani errori?

... ora che lo dice, mi sembra di ricordare d'essermi imbattuto in roba del genere.


Saluti.



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Lei non ha risposto alla mia domanda: infine che strada ha percorso per tornare alla base??

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La prossima volta che vado a Eğirdir (che una volta si chiamava Eğridir
Posso chiederle, così per curiosità: perché non cambia destinazione, giacché il paese è piuttosto grande e ricordo tra l'altro il suo desiderio di ritornare una volta nelle terre che furono da lei esplorate in gioventù e nelle quali se ho ben capito non è mai ritornato?
Intende mica esplorare per bene la zona sud-occidentale per trascorrervi in futuro lunghi periodi nei mesi invernali?
:think:
 
^ Ho ricostruito mentalmente i due itinerari che mi portarono da quelle parti.

1) Contrariamente a quanto ricordavo inizialmente, percorrendo la D687 in provenineza da Beyşehir NON girai a destra al bivio per Çukurviran/Başlar, ma proseguii per İbradı e poi fino alla D695.
2) L'indomani, riverificando sulla cartina e notando che avrei potuto anche provare a tagliare (restando quindi sulla D687) ritornai sui miei passi*** ripercorrendo a ritroso la strada del giorno prima fino al bivio incriminato e da lì inizò la mia avventura fino alla galleria in costruzione. Uscito dalla galleria provai a cercare il seguito della sterrata D687 ma senza successo (ripeto, avessi avuto con me uno schermo da 27 pollici e una connessione a fibre ottiche avrei capito da che parte si doveva passare). Tornai allora indietro, non già fino al bivio in questione ma fino ad una biforcazione precedente dove, svoltando a destra, su una strada stretta ma perfettamente asfaltata giunsi nel villaggio di Ormana (che avevo visitato anche il giorno prima da İbradı). Per la cronaca quest'ultima stradina non era segnata sulla mia peraltro dettagliata cartina stradale, né il bivio in parola era munito di cartelli che segnalassero dove si andava a finire da quella parte. Sempre per la cronaca (e mi ero dimenticato di dirlo), a detto bivio c'era invece un (vecchio!) cartello che indicava verso Taşağıl, vale a dire che la tortuosa e sterrata D687 era effettivamente percorribile fino in fondo!

Per quanto riguarda la mia meta fissa, il tutto è semplicemente legato alle vacanze in famiglia.







*** come Pollicino
 
fino ad una biforcazione precedente dove, svoltando a destra, su una strada stretta ma perfettamente asfaltata giunsi nel villaggio di Ormana (che avevo visitato anche il giorno prima da İbradı). Per la cronaca quest'ultima stradina non era segnata sulla mia peraltro dettagliata cartina stradale, né il bivio in parola era munito di cartelli che segnalassero dove si andava a finire da quella parte. Sempre per la cronaca (e mi ero dimenticato di dirlo), a detto bivio c'era invece un (vecchio!) cartello che indicava verso Taşağıl, vale a dire che la tortuosa e sterrata D687 era effettivamente percorribile fino in fondo.


*** come Pollicino
Ecco, ancora non riesco a capire se la strada che passa dal Ormana e che prosegue verso la costa, lei l'ha percorsa tutta o no.

La "biforcazione precedente" non è dentro a İbradı?

Quindi, dunque e recapito la di: tale strada sulla sua cartina non era proprio segnata?

* ***: Mi serve del tempo per la ricerca ma soprattutto il monitor del PC fisso; dal cellulare non mi è proprio possibile.

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Ah no, adesso ho capito qual è la biforcazione precedente che giunge al villaggio di Ormana della quale lei parla, dovevo solo rileggere con attenzione.
Ma adesso che ci siamo chiariti la domandona finalmente: mi faccia capire se lei, una volta giunto ad Ormana, ha girato a destra o a sinistra e poi è tornato alla base con la D687 più la D695?!

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Per quanto riguarda la mia meta fissa, il tutto è semplicemente legato alle vacanze in famiglia
Capisco, ma il litorale è lungo e se lei cambiasse destinazione, potrebbe partire alla scoperta di un diverso entroterra che magari ancora non ha visitato.
 

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Mi scuso se non mi sono spiegato bene. Con le immagini dovrebbe essere più semplice:




^ Giorno 1. Come si può vedere, non proseguo per la D687 (il tratturo), ma tiro dritto per İbradı e torno sulla costa per la D695, previa una veloce scappata a Ormana.




^ Giorno 2, andata. Faccio quella meravigliosa, panoramicissima stradina (invero tutta asfaltata benché strettolina) che da Manavgat sale direttamente a Ormana. Da lì proseguo per İbradı, indi, a ritroso rispetto alla vigilia, torno al bivio della D697, che prendo, attraverso Çukurviran (strada stretta e tortuosa ma ancora asfaltata), al successivo bivio (quello col vecchio cartello "Taşağıl") prendo a destra per Başlar e da lì in poi noterà delle linee dritte. Ho cercato infatti di ricostruire a grandi linee il tracciato nuovo, asfaltato e larghissimo (anche se privo di segnaletica) che mi ha portato fino alla galleria in costruzione.




^ Giorno 2, ritorno. Me ne torno sui miei passi fino al bivio del vecchio cartello dove prendo a destra senza sapere dove quella stradina (stretta ma asfaltata) mi porterà. Scopro di essere arrivato a Ormana e da lì preferisco tornare sulla costa per la strada principale.
 
Intende mica esplorare per bene la zona sud-occidentale per trascorrervi in futuro lunghi periodi nei mesi invernali?

Questa Sua affermazione sembrerebbe implicare che, a Suo dire, io sarei in procinto di andare in pensione. Sa che è la seconda persona, nel giro di poco tempo, che fa allusione a un mio probabile, asseritamente imminente pensionamento? Le dirò di più: Lei è in ottima compagnia, perché l'altro malaugurante è nientepopodimeno che il mitico starli (il quale, due settimane fa mi fatto visita da queste parti). No, no e poi no, io in pensione non ci vo ...
 
Come preannunciato, durante la settimana trascorsa in Turchia ho fatto una scappata, anzi due, verso l'interno, in particolare per ritrovare le tracce della fantomatica D637 che, un anno prima, avevo perduto all'imbocco della galleria in costruzione nei paraggi di Başlar. Stavolta però ho imboccato la D637 da sud, partendo dal bivio con la D400 litoranea.



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^ Fino all'abitato di Beydiğin la strada è già quasi tutta finita di costruire.


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^ Beydiğin


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^ Beydiğin vista dall'alto. Qui avevo sbagliato strada e mi ero inerpicato per 4 km su un percorso che finiva in una cava



^ Nella carta indicato il punto in cui avevo erroneamente preso a destra


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^ Tornato indietro capisco tutto: quel cartello fatto a mano non l'avevo proprio badato. Invece indica la strada per Konya, 200 km più distante ....


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^ Riparto di buona lena


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^ "Strada chiusa al traffico", incominciamo bene ...


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^ Ma cosa vedo qui a destra? Sembrano le rovine di un caravanserraglio. Ma allora mi trovo su una via di comunicazione storica! Per mancanza di tempo proseguo senza fermarmi, ma qui dovrò ancora tornare, visitare e informarmi.


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^ La foresta che la strada attraversa è semplicemente meravigliosa.


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^ Il fondo stradale, a tratti, non è neanche così malvagio. Si viaggia così per chilometri e chilometri senza incontrare niente e nessuno.


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^ Finalmente un segno di vita: un gregge.


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^


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^ Dopo una decina di chilometri una gradita segnalazione che mi ricorda che siamo su una strada statale (storica) ...

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^ ... e mi indica la retta via


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^


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^ Foresta e mare

(CONTINUA)


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^ Finalmente: il portale sud della mitica galleria


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^ Foresta e mare


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^ Fa senso vedere queste segnalazioni su una strada del genere (il tratto sterrato tuttora in condizioni originarie misura a occhio tra i 30 e i 40 chilometri lungo i quali non s'incontra neanche un centro abitato)


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^ Non scoraggiamoci, sono ancora sulla retta via


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^ Qui inizia la parte più ostica della salita


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^ La costa dalla salita


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^ A un certo punto c'è un cartello di stop senza alcun apparente motivo (né un bivio né un cantiere, nulla)


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^ Appena scollinati


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^ Valletta appena dopo scollinati


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^ Le montagne sullo sfondo sono già innevate


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^ Bell'esemplare di pino (Pinus nigra var. caramanica)


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^ Col senno di poi avrei dovuto prendere una di quelle magnifiche pigne e tentare un'inseminazione nel mio giardino.


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^ Cedrus libani nel suo ambiente naturale


(CONTINUA)
 
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^ Dopo ancora qualche chilometro la strada inizia a scendere e si domina la piana di Başlar, con il cantiere del portale nord della galleria.


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^ La nuova superstrada.


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^ La piana di Başlar.


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^ Il portale nord della galleria. Qui l'anno scorso, dopo la fallita penetrazione, me ne ero tornato indietro per non esser riuscito a trovare il bandolo della matassa.


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^ Başlar dalla superstrada.


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^ Il bivio per Ormana. In questo punto l'anno scorso c'era ancora (nella direzione opposta) un cartello indicatore per Taşağıl.


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^ Qui la D687 ridiventa stretta e tortuosa, ancorché asfaltata.


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^ S'iniziano a percepire i colori dell'autunno. Beh, siamo a 1000 metri d'altitudine ...


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^ In futuro la D687 taglierà fuori l'abitato di Çukurviran.


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FINE
 
Bentornato Eccellenza, ha fatto un buon viaggio?

A questo punto mi è doveroso chiederle: lei è così affascinato dalla strada statale allo stato originario perché è così che si presentavano molte strade durante la sua gita di circa 40 anni fa?

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Ciò premesso, ha qualche altra fotografia fresca di scatto da proporci, tanto più che come già le scrissi quella zona non la conosco granché bene?
 
Cerea Monsù! Fin da sempre mi sono interessato all'archeologia stradale, indi per cui scoprire un ramo di vecchia statale così isolato e così lungo è risultato invero una gradita sorpresa. Anche in occasione dei precedenti viaggi del secolo scorso mi ero frequentemente imbattuto in casi del genere. Non esistendo, però, all'epoca internet, e tantomeno Google Earth, risultava difficile, se non impossibile, ricostruire sula mappa i percorsi originari, tanto più che le carte stradali dell'epoca erano tutt'altro che affidabili. Se un giorno dovessi ritornare nell'Oriente estremo della Turchia, sicuramente vorrei fare quel mitico passo (da Lei segnalatomi, me ne ricordi il nome, La prego) che, un tempo, era un temibile passaggio obbligato per i camionisti che si dirigevano in Iran.

Quanto alle altre foto ....


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