Ciclismo&"tifosi".

Se durante una finale di wimbledon uno tirasse un oggetto in campo... lo deporterebbero alla cayenna... idem in nba... idem in tanti sport dove il pubblico e' tantissimo... e coreografico....

Qui non si vuole il deserto... si vuole che il pubblico stia al suo posto...anche ululando.. nudo con i razzi infilati tra le chiappe e le orecchie da elefante... ma lasci i corridori fare il loro mestiere... che poi e' quello che il pubblico vuole vedere o no?
Non ho minimamente visto la scena poiché non me ne frega una madonna del tour ma da ragazzo ho seguito per tantissimi anni tutte le grandi corse a tappe. Vero che gli organizzatori dovrebbero pensarne una per i km finali degli arrivi in salita (si parla talvolta di molti km ma qualche buona idea potrebbe saltare fuori), vero che gente idiota ce n'è sempre stata (mi ricordo tante volte delle madonne tirate dietro a tifosi che spingevano i miei idoli), vero che con tanta gente può capitare anche la sfiga imprevedibile.....però spero stiate scherzando con 'ste frasi della michi@ su come punire il tifoso :shock:

Prima cosa non ditemi che non sono bellissime le immagini delle fughe in salita sostenute da ali di migliaia di persone che incitano, i tifosi vestiti nelle maniere più strane, le mega scritte sui prati che vedi dall'elicottero, etc.

Ci sono imbecilli? Ovvio, su migliaia di persone è normale direi, quindi si dovrebbe cercare di limitarne, eliminarla non sarebbe possibile, la possibilità di fare danno, anche involontario. Ma cosa vorreste? strade deserte? L'arrivo sul mortirolo, ad oropa, sul galibier senza un solo tifoso? Oppure tutti i tifosi in fila fermi e composti con le bandierine? Vi farebbe schifo dopo dieci minuti, non scherziamo.

Scusate lo sfogo ma a leggere certe stronz@te di gente che propone pene senza senso e pone commenti iper pesanti, sempre che sia stato un incidente intendiamoci, non si parla di intenzionalità a quanto ho capito ma di un mix di sfiga e idiozia, mi fa pensare. Peso e contrappeso: bisognerebbe reintrodurre la pena di morte per tanti reati allora
 
Non ho minimamente visto la scena poiché non me ne frega una madonna del tour ma da ragazzo ho seguito per tantissimi anni tutte le grandi corse a tappe. Vero che gli organizzatori dovrebbero pensarne una per i km finali degli arrivi in salita (si parla talvolta di molti km ma qualche buona idea potrebbe saltare fuori), vero che gente idiota ce n'è sempre stata (mi ricordo tante volte delle madonne tirate dietro a tifosi che spingevano i miei idoli), vero che con tanta gente può capitare anche la sfiga imprevedibile.....però spero stiate scherzando con 'ste frasi della michi@ su come punire il tifoso :shock:

Prima cosa non ditemi che non sono bellissime le immagini delle fughe in salita sostenute da ali di migliaia di persone che incitano, i tifosi vestiti nelle maniere più strane...

Ecco...a me i "tifosi" vestiti nelle maniere piu' strane non piacciono (chi, uomo, col perizoma... chi vestito da pene, chi da carnevale superando il limite della decenza), ancor meno quelli che corrono per metri e metri a trenta centimetri dai corridori, e ancor meno quelli che hanno bandiere che possono andare in faccia al corridore (o tra le loro stesse gambe a farli inciampare) o fumogeni. Se stessero al proprio posto a fare il tifo, senza correre guardando la telecamera (...almeno guardassero dove mettono i piedi!!) e senza rischiare di dar fastidio a chi fatica li apprezzerei e li chiamerei "tifosi". Altrimenti per me sono, in quel frangente della loro vita, imbecilli...e come tali vanno trattati
 
Ecco io punirei quelli che corrono ai lati dei corridori

Immagina alle olimpiadi in altletica... maratona... gente che corre a fianco?
 
Come ho scritto concordo al 100% nel dire che servirebbe più educazione da un lato e qualche idea a livello organizzativo per gestire la massa di tifosi nelle salite dei finali di tappa. Concordo pure nel dire che in determinati casi ci possano essere conseguenze qualora venissero rilevate vere e proprie responsabilità.

Ripeto, quello che trovo inconcepibile però è la violenza delle risposte di tutti a quanto accaduto e certi commenti sui tifosi. Ogni sport è diverso dagli altri quindi non saprei se i confronti siano plausibili ma onestamente se parliamo di emozioni, una finale di Wimbledon ne regala di totalmente diverse rispetto ad un arrivo sul Gavia o ad una finale del 6 nazioni di rugby: ogni sport ha il suo fascino diverso. Quindi secondo me ci sta che anche il tifo sia calibrato di conseguenza. Voi vi vedreste veramente i tifosi stile Wembley a seguire una salita?

Tralasciando i commenti personali sull'abbigliamento dei tifosi, che hanno la stessa rilevanza del fatto che il mio colore preferito sia il verde. Ciò non toglie che quando non si hanno barriere fisiche sia più difficile a livello organizzativo.

Se proponete i manganelli, pene corporali e rimborsi milionari per i tifosi, nel caso di gente come Armstrong, Ullrich e compagnia ci starebbe la pena di morte e l'esproprio totale dei beni di tutta la famiglia, no?
 
mitico lapo lapo!!! :DDD :DDD :DDD

comunque il problema non è che i tifosi si vestono da pagliacci, usano i campanacci, urlano, si sbracciano...
il problema è che dovrebbero semplicemente stare a distanza corretta dai corridori
e va da sè che se si mettono a correre in 5 di fianco ai corridori, uno spinge l'altro e così via finchè arriva quello che finisce addosso ai corridori!
puoi benissimo stare a bordo strada con il tuo campanaccio, la tromba e la bandiera e fare il tuo bel casino che rende pittoresco il ciclismo
 
Macchè bacchettoni, dai ... è oggettivo che così non va.
Ma in quale altro sport c'è un contatto così diretto tra atleta e tifoso?

E'come se allo stadio i tifoso fossero a bordo campo, o nel golf attorno alla buca nel green, o nello sci lungo le porte da slalom.

Ma quando mai?

Poi, non è che il ciclismo sia uno sport di concentrazione pura, ma anche la testa fa la sua parte. Questi invasati caricano o distraggono?

Infine parliamo di salite e momenti nei quali se perdi mezza pedalata per un motivo esogeno (tifosi) rischi di perdere il treno e magari il Giro.

Insomma, in quali altri sport il risultato sportivo risulta falsato dal comportamento dei tifosi?
 
Macchè bacchettoni, dai ... è oggettivo che così non va.
Ma in quale altro sport c'è un contatto così diretto tra atleta e tifoso?

E'come se allo stadio i tifoso fossero a bordo campo, o nel golf attorno alla buca nel green, o nello sci lungo le porte da slalom.

Ma quando mai?

Poi, non è che il ciclismo sia uno sport di concentrazione pura, ma anche la testa fa la sua parte. Questi invasati caricano o distraggono?

Infine parliamo di salite e momenti nei quali se perdi mezza pedalata per un motivo esogeno (tifosi) rischi di perdere il treno e magari il Giro.

Insomma, in quali altri sport il risultato sportivo risulta falsato dal comportamento dei tifosi?

Vero ma tutti gli sport da te citati hanno una logistica di gestione del pubblico infinitamente più semplice: stadi, parterre, palchi etc. Tutte strutture con spazi limitati e delimitati dove sistemare il pubblico. Il ciclismo non ha nulla di tutto ciò per ovvi motivi, la vedo dura mutuare certe pratiche in un contesto in cui non si hanno praticamente limiti spaziali.

p.s.
risultato falsato per una pedalata? Ma se sono decenni che i risultati dipendono da chi è più bravo in cucina e quello sarebbe un problema infinitamente più semplice da gestire e risolvere
 
Tante volte i francesi si sentono superiori a noi ma in Friul, sullo Zoncolan, un acosa del genere non sarebbe mai successa.

bassol.jpg


Ciao
 
risultato falsato per una pedalata? Ma se sono decenni che i risultati dipendono da chi è più bravo in cucina e quello sarebbe un problema infinitamente più semplice da gestire e risolvere

scusami, ma benchè io affermi che possa essere falsato anche dal perdere il treno giusto al momento giusto, in questo caso parliamo proprio di risultato falsato da un tifoso.Non avremo mai la controprova.

Poi non ho capito (oppure l'hai scritto e non l'ho letto, sorry) quale sia la tua proposta. Lasciare tutto così?

Io dico: o transenne o pene esemplari, come minimo daspo a vita dalle corse ciclistiche. Non per essere bacchettoni, ma per salvare uno sport e mettere tutti i ciclisti alla pari.

Sul doping è un'altra storia.
 
Basterebbe il buon senso... in un mondo perfetto

Ma pare che...sport..tv... folla.. sia una formula che per forza alimenta la demenza umana...

Warhol profetizzava un futuro dove ognuno sarebbe stato famoso per 5 minuti..

Lo abbiamo abbondantemente superato... ma sempre per le peggiori idiozie...e i social non aiutano...
 
Ieri pomeriggio casualmente ho acceso la tv e c'era la tappa dell'Alpe d'Huez. Non sto seguendo il Tour, di solito guardo un po' l'ultima settimana, quindi manco sapevo che ieri passavano per quella gloriosa salita. Dopo qualche km ho detto a mia morosa: oggi qua succede un casino. E infatti. Il povero Nibali ci ha rimesso una vertebra e il tour: ieri pareva a causa della manovra di una moto al seguito, oggi spunta un filmato in cui invece sarebbe stato il contatto con un tifoso a causare la caduta. Già, i "tifosi". Orde di imbecilli ubriachi e di cretini che aspettano il momento per apparire in mondovisione con parrucche o costumi assurdi, gente che spinge i corridori, che si mette a correre su budelli strettissimi al loro fianco, che accende fumogeni azzerando la visibilità sulla strada.... L'organizzazione forse ha le sue colpe (poche transenne, pochi volontari per il servizio d'ordine, troppe moto) ma principalmente la colpa è dell'imbecillità umana. Occorre trovare qualche soluzione, perchè ogni anno che passa è peggio.

Coraggio Vincenzo, avrai altre occasioni.

concordo in pieno su tutto!

ricordo gli anni di Pantani quando c'era l'arrivo o il passaggio in zona Pampeago e il giro d'Italia passava letteralmente sotto casa mia.. in paese era una "festa" e anche lungo il percorso della salita a Pampeago c'era un aria di "festa" ma sempre in termini abbastanza ordinati e goliardici..

su altre salite, altre tappe, altre e zone ecc.. effettivamente col passare gli anni il tifo mi sembra decisamente peggiorato! na manica di caz..ni mezzi ubriachi che fanno di tutto per apparire in tv. :KEV
 
Non sono d'accordo con i commenti precedenti.

Ho sempre seguito il ciclismo dal vivo, assistendo piu' volte a Giro d'Italia (solo quest'anno ho visto 5 tappe), Tour de France (tra cui anche l'Alpe d'Huez e gli Champs-Elysees) e Milano-Sanremo e il pubblico mi è sempre sembrato educato e rispettoso dei ciclisti.

A parte qualche episodio isolato che ha avuto risalto mediatico, il ciclismo non ha mai sofferto problemi di tifo, nonostante sia lo sport che attiri dal vivo il maggior numero di persone. Anzi, il pubblico sostiene e incita sempre tutti i ciclisti, anche quelli rivali del proprio beniamino. Quindi non vedrei alcun problema di tifo nel ciclismo. Inoltre, proprio il contatto diretto tra tifosi e ciclisti è una delle cose belle di questo sport, quindi eviterei di mettere transenne ovunque.

L'unica accortezza che adotterei è solo un maggior controllo nelle tappe piu' affollate, che generalmente sono l'Alpe d'Huez e il Mont Ventoux al Tour de France, perchè dato l'enorme numero di persone sulle strade in quelle salite (da 500.000 a 1 milione per l'Alpe d'Huez) è normale che qualche volta possa accadere qualche problema di gestione.
 
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