Avventura di mezz'inverno in Valscura (Canalone Sassongher) - 24 marzo 18

C'è da dire che io e Martina arrampichiamo da anni sia su vie sportive che alpinistiche di discreta difficoltà quindi all'esposizione, alla concentrazione, al run out che certi momenti richiedono siamo abituati. Per noi sabato in certi punti è stato uno dei tanti momenti in cui in montagna sai che non puoi permetterti errori, ci sei già passato, hai già "familiarizzato" volte addietro con quella sensazione (sai che se cadi...), ci sei arrivato gradualmente negli anni senza improvvisare ed ora gestisci quei momenti senza particolari apprensioni.
Certo, qualcosa può sempre andare storto, ma quello può accadere anche nella vita di tutti i giorni.
 
Io, che sono un inguaribile sognatore, sottolineo questa foto

spino71 ha detto:
...
213270-trio2.jpg

...
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3 facce sorridenti e soddisfatte.

Aggiungere altro sarebbe superfluo.

CIao
 
ME-RA-VI-GLIO-SO!!!

complimentissimi a voi... io ci sono stato solo d'estate, ma così è veramente tutto un altro livello... :shock:
 
Mentre pianifichi 3 giorni in pista al San Pellegrino apri questo report.

Boom.


Chapeau.

La salita di fatto è la normale al Sassongher giusto?
Esposta, ma sicura... certo con 2m di neve crostata sopra niente male.


Tempo fa stavo proprio leggendo il primo thread che Fabio aprì su questo canale, chiedendo info... credo che nella testa di chiunque frequenti la montagna (estate o inverno), scatti qualcosa ad un certo punto che invece che farti guardare alla cima, ti fa guardare nel mezzo della montagna.. una "linea".
Di salita o di discesa, o se sei Blitz in orizzontale HIHIHI, quella ideale, quella perfetta, quella che ti sembra la più bella, la tua o quella di qualcun altro.

E da quel momento scatta qualcosa dentro di te che ti fa lavorare più o meno inconsciamente per QUELLA linea.
Ci sta anche il discorso di arslonga, a volte la pancia ti dice basta... ma credo sia normale.

Io in confronto a voi gioco, ma vi capisco.

E vi ammiro.
 

.

Ultima modifica:
Da crampi allo stomaco solo a vederlo ! Voi siete fuori di testa ! Il "piano B" deve sempre esser possibile... altrimenti e' una roulette russa. Meglio la roulotte allora...
 
Canale spettacolare... esteticamente forse il + bello delle dolomiti.
Quest'anno dopo non so quanti anni che lo puntavo sono riuscito a farlo anche io... con 30cm di polvere da sballo.

faccio un paio di appunti alla gita (consigli a chi la rifarà)

salire come avete fatto voi ha veramente poco senso (la guida freeride in dolomiti segna il vostro percorso ma è una delle tante cose di quella guida che mi perplime..)

consiglio la salita dalla val joel
seguendo la traccia del sentiero estivo, decisamente meno esposta e meno a rischio caldazza appena sorge il sole! si sale tranquillamente sci ai piedi fino all'attacco del canale.
facendo così (finito il canale in basso) si scende per l'alveo del fiume fino a incrociare una stradina che punta alla sx orografica... seguendola si arriva praticamente alla macchina (10 min a piedi)

aggiungo anche che secondo me la gradazione proposta dalla guida (4.3) per me è decisamente sovrastimata

detto ciò
complimenti a voi! gita spettacolare
 
Dalla Val de juel è sicuramente meno rischiosa ma certamente più lunga e la si utilizza quando la salita da Colfosco non presenta neve stabile, sabato era tutto fermo e consolidato quindi condizioni ideali x la salita. L'esposizione c'è sempre e quella si sa già prima.
Il 4.3 è sovrastimato se il canale è in condizioni così come il 5.1 dell'Holzer. Personalmente sabato io gli avrei dato tranquillamente 5.2.....
 
pat ha detto:
Da crampi allo stomaco solo a vederlo ! Voi siete fuori di testa ! Il "piano B" deve sempre esser possibile... altrimenti e' una roulette russa. Meglio la roulotte allora...
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il piano B c'era (rientro dalla normale descritta da eno-rider), ma secondo me Spino non la ha prospettata per niente a Fabio:TTTT:TTTT

la roulotte con una russa deve essere anch'essa un'esperienza da fare una volta nella vita...:D

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spino71 ha detto:
Dalla Val de juel è sicuramente meno rischiosa ma certamente più lunga e la si utilizza quando la salita da Colfosco non presenta neve stabile, sabato era tutto fermo e consolidato quindi condizioni ideali x la salita. L'esposizione c'è sempre e quella si sa già prima.
Il 4.3 è sovrastimato se il canale è in condizioni così come il 5.1 dell'Holzer. Personalmente sabato io gli avrei dato tranquillamente 5.2.....
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è qui che le nostre opinioni divergono......la normale ti prende un'ora o poco più senza rischiare la pelle, vuoi mettere ?

poi, come hai potuto notare nella discesa, è sempre difficile valutare correttamente le condizioni di una gita così lunga, complessa ed esposta.
ed anche se è tutto fermo, l'idea che se metti un piede in fallo stai rischiando di brutto mi rovinerebbe la giornata.
opinioni personali appunto... ma una salita del genere senza picca in mano io non la avrei fatta neanche 10 anni fa.

p.s. senza contare che quell'ora la recuperi rientrando all'auto direttamente senza autostop e sbatti vari come da relazione di Enorider...:D:D
 
La via per il Gardenaccia era anche una opzione per La salita che avevamo valutato anni fa. Ma la bellezza della via per quanto mi riguarda sta nella salita per il 80% 🙂
 
Boh...io spezzo una lancia per questi 3 maledetti******di

Spesso mi capita di sciare con loro, e a volte ( troppo spesso con spino!) Ci troviamo in posti poco raccomandabili, nel dubbio non abbiamo mai forzato anzi abbiamo messo la coda tra le gambe e ce ne siamo tornati a casa
Quindi tutte le considerazioni fatte siano utili, ma personali
Te la senti, lo fai...dubbio meglio di no
Credo sia l'unica regola che abbiamo
 
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