Come diventare maestro di sci alpino.... A 50 anni!!! E' ancora fattibile?

ricordo che i maestri non hanno tutti lo stesso livello (io ho conosciuto maestri di 2° e 3° livello), quindi deduco che una specie di scala gerarchica ci sia anche in questa professione.

che poi sia più difficile l'ingresso piuttosto che salire di livello è un altro paio di maniche imho

I maestri in Italia hanno un unico livello, sono gli allenatori che possono essere di 1,2,3 livello ed è una qualifica a parte.Le uniche regioni che ammettono due livelli sono la Valle D’Aosta e l’Alto Adige dove sono presenti maestri ed allievi maestro che però non autorizza all’insegnamento completo ma solo ad essere di supporto al maestro ed è qualifica “temporanea” prima di avere quella di maestro.
 
L'unica possibilità che hai è quella di impostare una sciata stilisticamente decente in GS, essere impeccabile negli archi e iscriverti alle selezioni di San Marino.

oppure cercare di passare la selezione in alto adige, dove non c'è la prova di gigante iniziale e il corso dura due anni e mezzo... così mentre segue il corso può cercare di preparare anche il futuro eurotest (oltre all'esame di gs dimostrativo - non cronometrato - che c'è come sbarramento alla fine del secondo anno)...

ne conosco un paio che hanno fatto così...
 
Potrebbe essere lo stesso concetto che vale per le carriere dei professori nella scuola, chi insegna alle medie non può certo insegnare all'Università (mentre è vero il contrario).
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A titolo informativo, ciò è falso.
La laurea è requisito sufficiente all'insegnamento in entrambi i casi, posto che si accede a soli contratti a termine (supplenza a medie e superiori, professori a contratto all'università).
Per posti di ruolo è necessaria l'abilitazione all'insegnamento alle medie/superiori e l'abilitazione nazionale tecnico scientifca all'università, quindi le posizioni non sono interscambiabili.
 
Se mi permetti, ti do il mio consiglio.

Se guardi il calendario delle gare Master, ne rimangono ancora tre in marzo.
https://sciclubvillorba.org/wp-content/uploads/2017/11/SCI_ALPINO_calendario_Master_2017_2018.pdf

Contatta lo sci club, iscriviti, chiama un maestro e fatti organizzare un po' di uscite infrasettimanali di apprendimento, mettiti alla prova e vedi un po' che risultati ottieni nell' ottica del famoso X % di distacco dal tempo del primo.
Alla prima gara vai impreparato e arriverai tra gli ultimi ma capirai molte cose, alla seconda ti auguro di migliorarti di molto, alla terza ... decidi tu se vuoi/puoi farecela.
:D


P.S. La mia esperienza personale (Master B3 ma 15 anni fa) è stata: tra gli ultimi, metà classifica ... ho deciso che non mi diverte, per cui ho lasciato stare e ho sempre preferito investire in sciate in libertà in giro per le Alpi (e non solo).
 

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Se è per il titolo non posso mettere parola, poi io come vedi uso un altro mezzo hehehe. Però ho visto quanto ha faticato e fatto pure ricorsi il mio figlioccio - ex agonista - ad arrivare alla fine (credo).
Più che altro poi però vedo il discorso imrpenditoriale, da quel che vedo al di là del titolo devi aver agganci per entrare in una scuola sci, ma olretutto aprire partita iva con tutti i kazzi e smazzi che ne conseguono...
 
ricordo che i maestri non hanno tutti lo stesso livello (io ho conosciuto maestri di 2° e 3° livello), quindi deduco che una specie di scala gerarchica ci sia anche in questa professione.

che poi sia più difficile l'ingresso piuttosto che salire di livello è un altro paio di maniche imho

Se non sbaglio in Italia esiste un unico livello a cui ci accedi con un solo esame (quello discusso fino ad ora), a differenza di molte altre nazioni che invece hanno diversi livelli di qualifica, ad ognuno del quale si accede con un determinato esame; a secondo della qualifica il maestro potrà svolgere solo determinate tipi di attività (questo perché, ad esempio, chi deve insegnare ai bambini sui campi scuola magari non è necessario che sappia fare temponi in un gigante); dunque il percorso per arrivare alla massima qualifica è graduale, mentre in Italia "one shot". Ma potrei dire cavolate, in quanto sono tutte info lette qua e la sul forum (argomenti ampliamenti trattati) e non sono un maestro.
 
Se non sbaglio in Italia esiste un unico livello a cui ci accedi con un solo esame (quello discusso fino ad ora), a differenza di molte altre nazioni che invece hanno diversi livelli di qualifica, ad ognuno del quale si accede con un determinato esame; a secondo della qualifica il maestro potrà svolgere solo determinate tipi di attività (questo perché, ad esempio, chi deve insegnare ai bambini sui campi scuola magari non è necessario che sappia fare temponi in un gigante); dunque il percorso per arrivare alla massima qualifica è graduale, mentre in Italia "one shot". Ma potrei dire cavolate, in quanto sono tutte info lette qua e la sul forum (argomenti ampliamenti trattati) e non sono un maestro.

mi sa che ricordo male io a questo punto. non ho fatto caso a cosa ci fosse scritto sulla "patacca" dei miei insegnanti che ho avuto al corso jam, ricordo che il mio insegnante aveva un 3° livello ed una sua collega, che mi colpì molto di più ma non capisco il perchè HIHIHI:TTTT, aveva un 2° livello.

controllando il fb della signorina mi sa che sono istruttori entrambi, quindi una cosa diversa da maestro.

errore mio
 
mi sa che ricordo male io a questo punto. non ho fatto caso a cosa ci fosse scritto sulla "patacca" dei miei insegnanti che ho avuto al corso jam, ricordo che il mio insegnante aveva un 3° livello ed una sua collega, che mi colpì molto di più ma non capisco il perchè HIHIHI:TTTT, aveva un 2° livello.

controllando il fb della signorina mi sa che sono istruttori entrambi, quindi una cosa diversa da maestro.

errore mio

in italia le qualifiche sono:
maestro di sci
allenatore stf pro tempore (I livello, in attesa di formazione)
allenatore stf di II livello
allenatore stf di III livello
istruttore nazionale
istruttore nazionale accademico

ognuno ha una patacca differente (a parte i due istruttori nazionali)

Ogni qualifica prevede una selezione, un corso di formazione e un esame di abilitazione finale, gli istruttori nazionali per mantenere tale qualifica devono periodicamente sostenere un'esame di riconferma
 
una sua collega, che mi colpì molto di più ma non capisco il perchè HIHIHI:TTTT, aveva un 2° livello.

Sarà stata mica l’annachiara? In tal caso sì, lei è istruttore nazionale ma sulla giacca avrà avuto la patacca da allenatore di II livello... di solito la patacca (e la divisa) da istruttore si usano solo per incarichi “istituzionali”, tipo corsi di aggiornamento, moduli di corso maestri, ecc...
 
Sarà stata mica l’annachiara? In tal caso sì, lei è istruttore nazionale ma sulla giacca avrà avuto la patacca da allenatore di II livello... di solito la patacca (e la divisa) da istruttore si usano solo per incarichi “istituzionali”, tipo corsi di aggiornamento, moduli di corso maestri, ecc...

beccato :CUCU:KEV

è stata molto carina anche quando ci siam beccati, in maniera causale, all'autogrill. proprio na brava ragazza

mi scuso per l'ot
 
Io l'ho fatto....

Andrea

Ti rispondo principalmente perchè Leggendo un pò anche il sito mi pare di avere appurato del tutto che hai buon senso,e francamente mi piace dirtelo perchè ogni tanto dispero...saranno gli anni. :D

Detto questo ed in ricordo di una ambizione di tanti anni fa,però mi viene da chiedere davvero che ragionevolezza abbia far dannare una persona per tre anni al fine di fargli guadagnare un secondo in velocità per poterlo definire maestro di sci. Voglio dire che magari,oltre all'ovvio saper sciare dovrebbe essere rilevante la personalità,l'empatia,l'attitudine all'insegnamento e molte altre sfumature diciamo umanistiche ed anche culturali che davvero definirebbero egregio un eventuale insegnante,al di là di 1 secondo in più o in meno di velocità.
Francamente lo trovo disarmante ed anche un pò avvilente o svalutante,se preferisci.

Ciao :PPINK
 
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