- Freeride e DRONI - Facciamo il punto.

Ripartiamo da qui. Giulio se non ricordo male hai provato vari droni, comperati e rivenduti. La mia esperienza personale con il drone (DJI Mavic mini) si limita ad alcune uscite di prova con la MTB, tante riprese col drone che ti "giraingiro" (cit.) mentre sei fermo e lo piloti e cerchi di essere il più smooth possibile ma alla fine sbagli sempre qualcosa (oppure ci metti 20' a farti il giroingiro :evil:). Alcune riprese "buttando su" il drone, telecomando nello zaino e via (sperando in bene): https://www.youtube.com/watch?v=p2bf_3KFS8M, con gli sci una prima volta a maggio al Tambo dove mettendo il telecomando nella tasca della giacca ho spento la videocamera, mentre le altre volte c'era sempre troppo vento :evil::evil:.

Settimana scorsa ho inaugurato la stagione e ho tirato insieme "questa roba qua" https://www.youtube.com/watch?v=Tmi_hh35HIY, manca la discesa in POV perché nonostante avessi 2 GoPro ho dimenticato la chesty a casa :skifrusta:, ma appare subito evidente che una ripresa così statica... è statica. Oltretutto richiede un impegno abbastanza importante, in più in quota il Mavic mini ciuccia batteria come se non ci fosse un domani, lo perdi subito di vista e non capisci dove cacchio sia perché parti da A, lui è a B e tu arrivi a C, insomma ti passa rapidamente la voglia, se mai l'hai avuta. In più io le prime volte facevo pure l'errore di non aggiornare il punto di ritorno (RTH) e quando lo perdevo di vista lo facevo "tornare a casa": peccato che "casa" per lui è il punto da cui è partito (A), e non dove ti trovi tu, e semmai perdesse il segnale nel suo ritorno da B ad A, beh andrebbe proprio fino ad A!

Insomma io guardo cosa fa "Fleivio" che si porta in giro il Mavic Pro... beh, a filmare altri fai delle belle cose: https://www.youtube.com/watch?v=GDaizSyoIJE, e mi rendo conto che autofilmarsi è un altro sport, soprattutto quando non hai un drone che ti segue automaticamente: DJI non ha mai dotato il Mavic mini di questa funzione adducendo come motivo il fatto che non ha i sensori anti collisione. Motivazione ridicola visto che il primo Pro non ne ha certo molti :roll:.

Sapendo che quest'estate DJI aveva rilasciato l'SDK per il Mavic mini, mi sono guardato in giro e ho visto che il prodotto più interessante che permettesse il Follow me è Litchi, da sbloccare in versione beta (tanto per scaricarsi tutte le responsabilità se si schianta :PAAU). Ieri ho deciso di spendere quei 24 CHF per installarlo. Ad ora ho fatto alcuni test fuori casa e devo dire... interessante :MONKEY
Se mai dovesse nevicare di nuovo, lo proverò sulla neve, a meno che non lo schianti prima con la MTB :PAAU
 
Pensavo di avere scritto altro... chissà dove. Visto che @Triggerpoint ha dato un cenno, aggiungo l'esperienza data da un po' di utilizzo.
Follow me: con gli sci c'è un problema nella velocità di discesa, ad oggi non sono riuscito a farmi seguire perché il drone è sempre troppo lento a perdere quota, discorso diverso per la MTB. Quindi qualche cosa al limite della decenza con gli sci l'ho fatta filmando il mio compare. Discorso diverso ovviamente in salita o con la MTB.
Qui un esempio con la MTB:
(al minuto 3:05 ho tagliato ma si è fermato a 1m dallo schianto contro la montagna)
 
Cercavo info sui droni in ambiente alpino e mi sono imbattuto in questo topic da molto interessante.

Mi stavo guardando intorno per qualcosa stile DJI mini pro. Dai vostri video mi sono chiare molte cose (e.g. i limiti nelle riprese/autoriprese), ma avrei un paio di dubbi irrisolti.

- tempi di setup? Sulla carta sembrano piuttosto rapidi!
- Può essere utile come strumento di ricognizione? Per esempio per buttare velocemente un occhio oltre le creste o su versanti altrimenti nascosti alla vista.
- Quanto vento è considerato troppo vento, e quanto freddo è troppo freddo?
- fragilità del drone? o in altre parole, quanto è schiantabile / riparabile?
 
- tempi di setup? Sulla carta sembrano piuttosto rapidi!

Se hai il controller, una volta tirato fuori dallo zaino e acceso, sei in volo anche in meno di 1 minuto (dipende solo da quanto tempo ci mette ad agganciare il segnale dei satelliti gps)

- Può essere utile come strumento di ricognizione? Per esempio per buttare velocemente un occhio oltre le creste o su versanti altrimenti nascosti alla vista.

Mai usato per quello, ma potrebbe essere utile. L'unico problema è che se lo mandi troppo lontano, potrebbe perdere il segnale (oltre al fatto che per legge devi comunque volare in VLOS).

- Quanto vento è considerato troppo vento, e quanto freddo è troppo freddo?

Il limite stabilito dalla DJI è di circa 38km/h (10,7 m/s). Personalmente, non in montagna, sono riuscito a farlo volare anche con vento a 50km/h. Qualcuno su youtube ha fatto test in galleria del vento ed è arrivato a 80km/h (frontale).
Per quanto riguarda il freddo, la questione è un po' più complicata. DJI dice che il limite operativo dovrebbe essere di -10°C (anche se la batteria in teoria dovrebbe essere usata sopra lo 0), ma sicuramente è una stima conservativa. I 3 problemi che potrebbe avere con il freddo sono la formazione di ghiaccio sui rotori, la durata molto ridotta della batteria, e, nel caso specifico del mini 3 pro, il sistema di raffreddamento che utilizza l'aria esterna incanalandola nel corpo del drone, quindi con un rischio di congelamento o di ghiaccio all'interno. Tra una decina di giorni sono sulle Dolomiti, e se trovo un posto dove posso farlo volare legalmente (più facile a dirsi che a farsi), faccio un paio di prove.

- fragilità del drone? o in altre parole, quanto è schiantabile / riparabile?

E' un drone da 249 grammi, praticamente tutto in plastica, ma ha degli ottimi sensori di rilevamento ostacoli. Per quanto riguarda schiantabilità e riparabilità, conviene sempre fare la DJI Care.
 
Il mini 3 pro costa un rene, bisogna fare qualche riflessione sulle alternative (mini 2, air 2s, il nuovo mini 3). Vedo adesso (perché mi ero un po' disinteressato) che la velocità di discesa massima è 3.5 m/s per 2 e 3, 5 m/s per mini 3 pro e 6 m/s per air 2s. Con questi ultimi due insomma mi sembra fattibile seguire uno sciatore in discesa, che non sia Jérémie Heitz ovviamente.
Comunque il compianto Fleyv lo usava anche per le ricognizioni, io personalmente faccio fatica a leggere bene il terreno sullo schermo del telefonino.
 

.

Il mini 3 pro costa un rene
Che ci vuoi fare, ormai i reni sono la valuta del futuroHIHIHI

Ibisogna fare qualche riflessione sulle alternative (mini 2, air 2s, il nuovo mini 3). Vedo adesso (perché mi ero un po' disinteressato) che la velocità di discesa massima è 3.5 m/s per 2 e 3, 5 m/s per mini 3 pro e 6 m/s per air 2s.
Da ignorante, mi sembra di capire che l’air 2s siano soldi spesi meglio per quanto riguarda la resistenza a quota, venti e ambiente alpino. Ma ’from greater mass comes greater responsability”. Il mini 3 pro ha il vantaggio del fattore forma/peso, se sei anche un minimo baggy negli outfit pui tranquillamente foderare una tasca della giacca e lanciarlo come un falco in meno di 10 secondi.

Con questi ultimi due insomma mi sembra fattibile seguire uno sciatore in discesa, che non sia Jérémie Heitz ovviamente.
Mi pare di capire che il grosso limite è softwaristico. Come giustamente osservavi tu prima la possibilità di settare una traiettoria tra due punti A,B mentre la lente segue in automatico il soggetto C è più che sufficiente a far fronte anche a prestazioni di volo scarse, e incapacità del pilota (ho sempre fatto schifo ai videogiochi). Sarebbe anche molto semplice da programmare ma c’è probabilmente un problema di semplicità d’uso, o una barriera di marketing (funzionalità avanzata, devi lasciare il mercato consumer).

io personalmente faccio fatica a leggere bene il terreno sullo schermo del telefonino.
Premesso che opterei comunque per lo schermo integrato, più che altro per velocità di settaggio, sono daccordo. Pensavo più in ottica, ricognizione aerea oggi, per un eventuale missione domani… Ho in mente un paio di casi in cui potrebbe tornare utile se non altro per risparmiare tempo
 
Top