Iniziano a cannonare 2017-18

Non sciamo più, togliamo gli impianti, usate solo le pelli di foca così chiuderanno hotel, ristoranti, negozi, le persone saranno disoccupate ,ma BRAVISSIMI, abbiamo risparmiato un litro d'acqua e un Kilowatt......COMPLIMENTI. Per molti il progresso è tornare indietro, E con le località più spartane quante settimane bianche vendi all'estero? Già per voi importante è non inquinare..... Ma se i primi a inquinare sono sono i comuni con gli autobus a gasolio vecchi e le case dei comuni a gasolio.....gli sprechi dell'acqua con gli acquedotti bucati...Almeno con la produzione di neve artificiale, allo scioglimento la neve torna in circolo come acqua. Ma abbiamo inquinato per produrla, si inquini per mangiare anche...Molti hanno una visione di una vita che non vorrò mai condividere. Il futuro risolverà problemi creati da noi, come noi abbiamo risolto problenmi creati da quelli venuti prima di noi.
 
il lago di centro cadore e' molto basso, direi che prelevare dal boite non e' una gran genialata al momento. considerando che diversi comuni del bellunese sono rimasti senza acqua poco tempo fa...certo non mi preoccuperei della gestione, regione, enel e comuni bloccano subito i prelievi se lo reputano necessario...rifornire paesi interi con autobotti costa piu di tenere gli impianti chiusi a conti fatti.

saluti
 
Si, senza la neve artificiale i comprensori sarebbero aperti 1/3 del periodo attuale, quindi tutti i costi sarebbero spalmati su poche giornate disponibili. In pratica lo skipass giornaliero costerebbe più di 100 euro.

E bisognerebbe scordarsi pure gli sconti sulle settimane bianche: quando facesse quel poco di neve che ormai fa ci sarebbero i bagarini fuori dagli alberghi :TTTT HIHIHI

Detto questo: io amo sciare sulla neve naturale, ma tra sciare sulla programmata e non sciare preferisco la programmata.
 
Tra tutto e niente ci sono molte vie di mezzo. Non si parla di sciare più e di eliminare gli impianti, ma di usare il tutto con criterio, buon senso e un occhio all'ambiente.
Non si può accettare tutto in nome della difesa dei posti di lavoro o del presunto progresso, ma bisogna analizzare il tutto più a fondo e vedere quanto ne valga davvero la pena spingersi oltre certi limiti.

Il futuro risolverà problemi creati da noi, come noi abbiamo risolto problenmi creati da quelli venuti prima di noi.

Fino all'inizio del ventesimo secolo c'era ben poco da risolvere a livello ambientale. Ma negli ultimi decenni la situazione è drasticamente peggiorata, e forse chi verrà dopo di noi non avrà il tempo o i mezzi per risolvere i danni causati da noi.
Io non ho figli, tu ne hai? Chiedigli come vedono il futuro, chiedigli cosa pensano che gli stiamo lasciando in eredità...
 
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Sicuramente un mondo migliore di quello che abbiamo ricevuto noi. Pensa ai progressi della scienza, della medecina, della tecnologia, la scienza guarirà l'ambiente, sempre se è malato davvero. Io sono convinto che non lo sia, l'anidride carbonoca imperava migliaia di anni fa e non c'era l'uomo, la CO2 era molto più alta, non sono 2 gradi in più o in meno che creano problemi. Molti più problemi creati dal costo di Parigi e Kyoto, per cosa? Nulla. Ha fatto benissimo Trump a chiamarsi fuori. Ma lui ha le palle noi europei no. Boccaloni che pendano dalle labbra di 4 organizzazioni, note per aver falsato i loro dati.
La natura a in sè le capacità di difendersi e rigernerarsi, noi purtroppo no e dobbiamo servirci della natura assoggettandiola alle nostre necessità. Io non mangerò mai tou o seitan perchè qualcuno si lamenta dell'inquinamento per la produzione della carne. Io adoro la carne e aborro quelle schifezze. Il mangiare è un piacere e io amo mangiare bene
 
Scienza, tecnologia, medicina... vero, abbiamo compiuto passi da gigante, vent'anni fa o poco più si diffondevano i primi cellulari e ora discutiamo su un forum di sci e vediamo in diretta quando nevica in Canada.
Ma, ahimé, dal punto di vista dell'ambiente tutta questa genialità non si vede, e l'uomo si sta dimostrando l'essere più stupido, miope e dannoso che abbia mai popolato questo pianeta. Non occorre che ti faccia l'elenco di tutti i danni - molti dei quali irreparabili - che abbiamo causato nell'ultimo secolo, sono sicuro che li conosci meglio di me. La scienza curerà l'ambiente? Oltre un certo limite nessuno potrà più farlo, speriamo di essere ancora in tempo.
Trump ha le palle... già, nel 2017 un vecchio settantenne rin*******ito punta tutto sul carbone - IL CARBONE, CRISTO, IL CARBONE - e tu dici che è uno che ha le palle.
Vai vai, Alberto, magna tranquillo...
 
Avete letto tutti o salvo la schermata prima che i moderatori cancellino? Non vorrei essermi immaginato tutto... HIHIHI
 
Sicuramente un mondo migliore di quello che abbiamo ricevuto noi. Pensa ai progressi della scienza, della medecina, della tecnologia, la scienza guarirà l'ambiente, sempre se è malato davvero. Io sono convinto che non lo sia, l'anidride carbonoca imperava migliaia di anni fa e non c'era l'uomo, la CO2 era molto più alta, non sono 2 gradi in più o in meno che creano problemi. Molti più problemi creati dal costo di Parigi e Kyoto, per cosa? Nulla. Ha fatto benissimo Trump a chiamarsi fuori. Ma lui ha le palle noi europei no. Boccaloni che pendano dalle labbra di 4 organizzazioni, note per aver falsato i loro dati.
La natura a in sè le capacità di difendersi e rigernerarsi, noi purtroppo no e dobbiamo servirci della natura assoggettandiola alle nostre necessità. Io non mangerò mai tou o seitan perchè qualcuno si lamenta dell'inquinamento per la produzione della carne. Io adoro la carne e aborro quelle schifezze. Il mangiare è un piacere e io amo mangiare bene

:shock::shock::shock:Ma stai scherzando vero? Perché se così non fosse sarebbe preoccupante, molto.:PAAU:PAAU:PAAU Non commento oltre perché tanto dimostri solo la tua ignoranza con i tuoi post.
buona serata ...........
 
Certamente solo una è la verità..la vostra? o un'altra?
Io non do titoli, qualcuno insulta quando non sa cosa dire. Vi lascio sperando nella neve artificiale, che mi piace molto, anzi quasi quasi la preferisco alla naturale.
Buone sciate sull'erba e buone pelli, mangiando erba per non inquinare.

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Avete letto tutti o salvo la schermata prima che i moderatori cancellino? Non vorrei essermi immaginato tutto... HIHIHI

Ognuno ha le proprie idee. Tu conosci il concetto di libertà di pensiero?
 
Ognuno ha le proprie idee. Tu conosci il concetto di libertà di pensiero?

Certo che sì, e trovo sempre molto stimolante confrontarmi con chi la pensa in modo diverso da me.
Penso che alla fine in queste discussioni tutti gli interlocutori ne escano arricchiti, perché allargare il proprio punto di vista "inglobando" i pareri degli altri fa sempre bene.
Dunque cerchiamo di rientrare nel seminato: il punto è che se il 23 di ottobre io vedo i cannoni in azione su prati verdi o vagamente chiazzati di bianco per due micron di neve naturale proprio non riesco ad eccitarmi.
Capisco tutto: siamo su un forum di sci, abbiamo la scimmia a mille, alla fin fine ci sono attività ben più inquinanti e dannose per l'ambiente e l'impatto dell'innevamento artificiale non è così devastante.
Però mi pongo delle domande: ma dobbiamo proprio correre a sciare prima ancora che la neve scenda dal cielo? Per quanto potrà durare questo giochetto? Fino a quale punto dobbiamo spingerci prima di renderci conto che forse è arrivato il momento di cambiare le nostre abitudini, di mettere in discussione le nostre certezze? Pensiamoci bene, prima che sia troppo tardi...
 
Io non ho questi dubbi, se posso sciare anche se non ha nevicato, meglio ancora. E ancora di più credo siano d'accordo i paesi dolomitici. Cosa gli diresti tu tu? Mi dispiace quest'anno non ha nevicato, quindi non lavorate e non guadagnate, però in alternativa possiamo offrire dieci persone che fanno trekking d'inverno oppure Nordic Walking? Cosa ti risponderebbero?. Lo stesso discorso si può fare in altri campi se la natura non porta la neve e allora non si scia, perchè se non si possono avere figli per via naturale si dovrebbe ricorrere all'inseminazione artificiale? o peggio a un altro seme? Da una parte la neve porta solo problemi economici, dall'altra anche etici oltre a un costo elevatissimo. Quando la tecnica aiuta io trovo sia un delitto non approfittarne. Abbiamo i problemi degli alvei dei fiumi non più puliti per via delle paturnie verdi che portano giù ogni cosa e causano allagamenti e ci preoccupiamo di non usare acqua in montagna, che poi ritorna comunque acqua, quindi non la si sottrae. La montagna va governata e rimodellata a misura d'uomo dove è possibile, pochi posti in tutto. Quello che è lasciato intatto dallo sci sarà il 99% del territorio montano? e allora l'unico problema è quel 1% oppure tutto il resto? Ai posteri l'ardua sentenza
 
Io non ho questi dubbi, se posso sciare anche se non ha nevicato, meglio ancora. E ancora di più credo siano d'accordo i paesi dolomitici. Cosa gli diresti tu tu? Mi dispiace quest'anno non ha nevicato, quindi non lavorate e non guadagnate, però in alternativa possiamo offrire dieci persone che fanno trekking d'inverno oppure Nordic Walking? Cosa ti risponderebbero?. Lo stesso discorso si può fare in altri campi se la natura non porta la neve e allora non si scia, perchè se non si possono avere figli per via naturale si dovrebbe ricorrere all'inseminazione artificiale? o peggio a un altro seme? Da una parte la neve porta solo problemi economici, dall'altra anche etici oltre a un costo elevatissimo. Quando la tecnica aiuta io trovo sia un delitto non approfittarne. Abbiamo i problemi degli alvei dei fiumi non più puliti per via delle paturnie verdi che portano giù ogni cosa e causano allagamenti e ci preoccupiamo di non usare acqua in montagna, che poi ritorna comunque acqua, quindi non la si sottrae. La montagna va governata e rimodellata a misura d'uomo dove è possibile, pochi posti in tutto. Quello che è lasciato intatto dallo sci sarà il 99% del territorio montano? e allora l'unico problema è quel 1% oppure tutto il resto? Ai posteri l'ardua sentenza

Alberto, scusami dai non di può paragonare il voler sciare e quindi produrre neve artificiale col non poter aver figli ( e qui abbiamo seri studi scientifici che dimostrano come l'ambiente possa portare alla sterilità o alla minore produzione di spermatozoi/ ovuli femminili) ed il ricorrere all'inseminazione artificiale.:D. Guarda gli alvei dei fiumi sono pieni di schifezze non certo per colpa dei verdi ( e ti giuro che non lo sono) ma perché abbiamo un popolo ( privati cittadini ed imprese ) che non rispetta il proprio territorio ed infatti ci butta di tutto e di più ed una classe politica che sperpera risorse e non ne ha per fare la manutenzione...suvvia. Ci sono valli alpine come la Val di Funes e Val di Rabbi che vivono bene col turismo invernale ma non hanno impianti.Tu cammini? Io sì e ti dico che ho lasciato la Val Badia che adoravo perché non c'era più un posto intonso un posto dove poter camminare senza vedere un impianto; diciamo che ci è scappata la mano : abbiamo fatto impianti superflui, vogliamo sciare quando la natura non lo prevede neppure a 3000 ( eccezione per i ghiacciai) perché non nevica ma cascano le foglie. Pensiamo di fare uno sport ma ci lamentiamo se ci costringono a racchettare per 20 o a togliere gli sci per 100 mt. Dai ammettilo lo sai anche tu, stiamo tirando troppo la corda:D . Io abito ora nella pianura trevigiana e vedere la terra secca, il Piave in quasi secca alcune colture come quella del radicchio andare in crisi, correre e vedere i canali irrigui secchi come neanche a luglio ti fa pensare. Vado in montagna a camminare e dove gli anni scorsi dovevo passare ruscelli ora passo alvei sassosi...In montagna tante fonatane di casere sono asciutte, il bosco stesso è asciutto e quando vivi queste cose ed hai la memoria storica di come era 40 anni fa ( ci sono stati inverni avari ed anche più) un po' ti fa pensare ed io penso che magari farà nulla ma un gesto di rispetto per madre natura io lo faccio .
 
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