Ma tu progetti telai da mtb nella vita??? No perchè sembra che tu sia il Dave Wiggle di turno e tutto il resto del mondo un branco di cretini che si fanno abbindolare da ogni cagata.....Dio <animale onnivoro da cortile> quanto odio il malcelato astio verso tutto ciò che è studio e ingegneria.
"Teoria da lavagna" sto paio di palle.
Laddove l'articolo stesso sottolinea quanto sia importante ricondurre tutto a un modello di riferimento, per trovare la quadra.
Ma progettati da solo i telai, no?
In fondo calcoli strutturali, verifiche a fatica, ottimizzazione di geometrie e spessori, sono tutte seghe da "teoria da lavagna"
D'altronde, quando uno è ignorante in un tema, ha due scelte:
- rimboccarsi le maniche e approfittarne per studiare
- "sono tutte cazzate, viva l'università della vita"
Guarda se poi c'è uno che per definizione non può odiare studio e ingegneria sono io.....in ambito non ciclistico, ma ci campo di queste cose: sono geometra e ho uno studio d'ingegneria edile insieme a mia cugina e mio padre, entrambi ingegneri.....i calcoli strutturali mi danno da mangiare ogni giorno......
Questo è un test sul campo, in cui una persona normale (non un atleta sponsorizzato, non un progettista o un commerciale del prodotto da vendere) fa una comparativa PRATICA in condizioni di riding "tradizionale", poi togliendo la catena e poi con l'o-chain......con tutti i limiti scientifici del caso ovviamente, e lo scrive anche......ma arriva alla conclusione che il pkb è un fenomeno reale e percepibile.....
Puoi stare qui a fare mille elocubrazioni teoriche, ma poi alla fine quando sei in sella alla bici la sostanza è data da "cosa senti".......
Comunque se sei così convinto che il pkb sia tutta una cagata, ci spieghi perchè sono almeno 20 anni che i progettisti di bici si "scervellano" a studiare soluzioni sempre più efficaci per minimizzare il più possibile questo fenomeno??